detto in due parole: per i professionisti in cui credo ricadiamo anche noi c'è un limite di reddito da non superare di 15000 euro (ora è da 30000). Non tutte le p. IVA hanno lo stesso limite (http://cpiub.com/2014/11/nuovo-regime-forfetario/), per noi credo sia 15000. Superato questo limite si va nel regime normale (55% credo). Sotto questo limite invece si paga il 15%. Il 15% è IL TRIPLO di quanto si paga ora nel regime dei minimi e chi sta in questo regime può starci fino alla scadenza naturale. Ora, se tu non sei iscritta all'albo probabilmente non fai in tempo a iscriverti e aprire p. IVA entro gennaio, quindi forse semplicemente non potrai usufruire del regime attuale, ma se puoi secondo me ti conviene sfruttarlo.
per chi ha già aperto nei minimi non ci sono cambiamenti giusto?
io mi sono trovato bene con la gava broker. 162 euro come giuliano e tutto ok per la stipula del contratto. spero di non doverla usare mai.
Ragazzi ho un altro dubbio per quanto concerne le autorizzazioni per lo studio professionale. Il mio medico generico mi ha proposto di fare studio nei suoi locali (ovviamente in orari diversi da quando c'è lui). Secondo voi la cosa è fattibile? C'è già qualcuno che ci è passato e sa indirizzarmi sulla questione?
Ho provato a cercare in vecchi post ma nn ho trovato nulla di simile al mio caso.
Ufficialmente l'ordine lo proibisce. Ci vorrebbe però qualcuno che ti denuncia allo stesso per farti passare dei guai...
Giuliano ti devo contraddire. A detta di un amico che ha sentito l'ordine e leggendo le varie guide dovrebbe essere concesso. Solo che ovviamente rimandano alle norme regionali per quanto concerne i permessi. Volevo sapere se qualcuno aveva avuto qualche esperienza in merito.
Ragazzi sapete consigliarmi un buon database di alimenti (che magari faccia riferimento alle tabelle inran) per la composizione della dieta da poter consultare anche in modalità off-line? Meglio ancora se sottoforma di programmino.
Una curiosità: quali sono le tempistiche affinchè siano valide a tutti gli effetti l'iscrizione all'ONB e all'ENPAB? Una volta fatta l'iscrizione, dopo quanto tempo potrò essere "operativa"?
Ciao ragazzi, ho un ulteriore dubbio da sottoporvi. Una volta fatta la dieta ad un soggetto, essa va poi timbrata giusto? Come bisogna impostare il timbro? avevo letto sul forum che è da richiedere l'autorizzazione all'ordine giusto? Di solito quanto tempo ci vuole per riceverla? Grazie
Ciao Giuliano e grazie per l'aiuto. Chiedo scusa se la domanda può sembrare banale, ma una volta arrivato il nulla osta col fac-simile, quando vado ad impostare il timbro, devo utilizzare lo stesso carattere presente nel fac-simile? Inoltre il numero di iscrizione all'albo che va sul timbro deve contenere anche le due lettere iniziali tipo AA_0000 oppure basta solo 0000? Grazie
io ho fatto così: Giuliano entra da Buffetti e tira fuori il fac simile "Buongiorno Buffetti, vorrei un timbro fatto così e con il mio nome e il mio numero al posto del nome e del numero presenti qui" "Bene, torni tra qualche giorno. Sono 20 euro." Fine.
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io ho fatto così: Giuliano entra da Buffetti e tira fuori il fac simile "Buongiorno Buffetti, vorrei un timbro fatto così e con il mio nome e il mio numero al posto del nome e del numero presenti qui" "Bene, torni tra qualche giorno. Sono 20 euro." Fine.
Infatti era quello che avevo intenzione di fare , ma il numero di iscrizione deve contenere anche le due lettere che lo precedono?
Ciao ragazzi, approfitto ancora della discussione per chiedere ai più esperti qualche consiglio su libri, manuali o lavori scentifici da cui posso ricavare valori di riferimento per la composizione corporea (acqua corporea, % di massa grassa, ecc..) di bambini e anziani. Grazie
Ciao ragazzi, approfitto ancora della discussione per chiedere ai più esperti qualche consiglio su libri, manuali o lavori scentifici da cui posso ricavare valori di riferimento per la composizione corporea (acqua corporea, % di massa grassa, ecc..) di bambini e anziani. Grazie
Raga nessuno sa consigliarmi niente? Grazie in anticipo a chi mi dedicherà del tempo.
Ciao a tutti, anch'io approfitto di questa discussione per confrontarmi con altri colleghi più esperti di me. In particolare mi chiedevo se nella valutazione dello stato di nutrizione delle persone anziane era opportuno nello studio procedere al mini nutritional assesment. L'MNA possiamo eseguirlo noi biologi o è esclusiva competenza del medico? In alternativa come mi consigliate di procedere?
La legge istitutiva del biologo dice che possiamo valutare i bisogni nutritivi di uomini, animali e piante. Il MNA è uno strumento utile per questa valutazione, perciò non vedo perché non possiamo farlo. Quello che non puoi fare è fare diagnosi, ma lo stato di nutrizione è di tua competenza
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Grazie Giuliano, prezioso come sempre. Una volta quindi eseguito l'MNA, se esce a rischio malnutrizione o malnutrito, tu come mi consigli di procedere?
adeguare la dieta alla valutazione che hai fatto, come per tutti. In caso il consiglio "si rivolga al medico" è sempre valido, anche se in teoria dovrebbero esserci già passati - ma questo è un altro discorso
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Ciao ragazzi, approfitto ancora del forum per confrontarmi professionalmente con qualcuno più esperto di me e ricevere qualche dritta. Componendo la dieta a mano (ma anche col software) ho notato che è molto difficile rispettare la quota del 15% dei zuccheri semplici in dieta raccomandata dai larn. Infatti visto che nei larn si considerano anche quelli contenuti naturalmente negli alimenti, in una dieta da 2000Kcal già se si mettono 3 porzioni di frutta da 150 g, una tazza di latte e uno yogurt (per raggiungere una quota decente di calcio pari 800mg) già si sfora. Voi come mi consigliate di comportarmi in merito? Seguire questo limite o riferirsi ad altri limiti o linee guida? Inoltre per quanto riguarda vitamine e minerali non sempre si riesce ad arrivare al PRI, in questo caso mi consigliate di arrivare all'AR e consigliare un integratore alimentare o basta solo l'AR? Grazie
sugli zuccheri semplici, è vero che non si deve superare il 15%, ma d'altro canto è anche vero che conta soprattutto la sorgente: frutta e latticini sono relativamente sani, soprattutto se si confrontano con altre fonti di fruttosio (contenuto nel saccarosio, quindi ovunque). Per i minerali e le vitamine conviene tendere sempre al PRI. Per i minerali un ottimo integratore è l'acqua minerale. In ogni caso ricordati che PRI e AR si riferiscono a una popolazione sana, il caso che hai davanti è sempre diverso dalla media e devi valutare tu
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