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Nico95
Nuovo Arrivato
Città: Urbino
1 Messaggi |
 Inserito il - 27 dicembre 2014 : 15:13:47
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Salve a tutti, scrivo questo messaggio poiché avrei bisogno di alcuni consigli riguardo la scelta del mio percorso di studi.
Attualmente sono iscritto al primo anno di Scienze Biologiche all'università di Urbino.
Sono molto soddisfatto della scelta che ho fatto, non solo per l'ambito di studio ma anche per l'università in sé.
Mi piacerebbe proseguire il mio percorso di studi e gettarmi nell'ambito della ricerca, precisamente sono attratto dalle neuroscienze e dalle ricerche sulla sessualità.
Noto però che la maggior parte degli articoli scientifici sono firmati da medici, instillandomi dei dubbi sulla mia scelta universitaria.
Inoltre i miei parenti mi consigliano di "passare" a medicina, che, secondo loro, dovrebbe darmi, oltre a un futuro più stabile, molti sbocchi lavorativi nella ricerca, compresi i miei campi di interesse.
La mia domanda è quindi questa:
Continuando la facoltà che ho scelto avrei più o meno possibilità di un medico di accedere nel settore della ricerca negli ambiti che ho citato poco sopra?
Grazie in anticipo per le future risposte.
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 27 dicembre 2014 : 16:02:55
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| aggiungo che un medico, in genere anche se non per forza, fa ricerca clinica. Il biologo (biotecnologo, quel che vuoi) non entra in ospedale ma può comunque fare ricerca riguardante cervello e neuroni a mille livelli diversi (biostatistica, biologia molecolare, biochimica, bioinformatica, farmaceutica preclinica...). Inoltre credo che Chick80, qui del forum, sia un neuroscienziato che lavora con un matematico, per dire... Chick confermi? |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 27 dicembre 2014 : 17:20:58
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Confermo Giuliano!
Citazione:
Noto però che la maggior parte degli articoli scientifici sono firmati da medici
Davvero? A me non sembra proprio essere così (bisognerebbe un attimo capire come hai fatto questa statistica).
Il medico è solo una delle tantissime figure che fanno ricerca, quindi gli articoli saranno più spesso firmati da non medici: niente a che vedere con le competenze, è semplicemente un fatto matematico, ci sono più non-medici che medici che fanno ricerca.
Certo che se vai a guardare la ricerca clinica (ossia quella in cui ci sono di mezzo dei pazienti) allora ovviamente troverai un'alta percentuale di medici.
Dopodichè, se guardi chi sono i "grandi nomi" nel campo delle neuroscienze ci sono sia dei medici che dei non medici.
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lucaam86
Nuovo Arrivato
94 Messaggi |
Inserito il - 02 gennaio 2015 : 22:16:12
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Ciao Nico95, siamo colleghi perchè anche io sono iscritto al primo anno di Scienze Biologiche proprio ad Urbino.
Io sono già laureato in tutt'altro ambito in cui ho fatto moltissima modellazione tridimensionale e mi piacerebbe arrivare ad utilizzare proprio questa disciplina per fare ricerca in Biologia se mai ci riuscirò considerata l'età (ho 28 anni). Io sono fortemente appassionato di Biologia legata alla salute umana e di medicina e per questo ho deciso di prendere una seconda laurea nonostante ne avessi già una e un lavoro più o meno sicuro.
Penso che la facoltà di Biologia ti prepari a diventare molto competente nell'ambito della ricerca andando molto vicino alla medicina di alcuni settori come quello della patologia clinica, della microbiologia e della biochimica clinica tutti ugualmente interessanti.
La ricerca, specie ultimamente, sta diventando molto multidisciplinare. Ci sono ingegneri biomedici che conosco che lavorano a stretto contatto con i chirurghi vascolari con i quali conducono ricerche sulla simulazione della dinamica dei fluidi nell'apparato cardiocircolatorio. Quindi immagina che anche un Biologo può avere certamente una parte importante in ricerche del genere.
Come ti dicevano sopra anche i matematici spesso sono inseriti in ricerche di tipo clinico. E' molto frequente trovare pubblicazione scientifiche in ambito medico-clinico scritte (anche) da ricercatori afferenti a Dipartimenti di Scienze Matematiche.
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