Buongiorno a tutti, sono un vecchio utente del forum, non so se qualcuno si ricorda di me. Sono iscritto al quinto anno di Medicina, e il momento di scegliere la tesi si avvicina (ho pure fatto la rima!). Sceglierò tra una tesi sperimentale internistica (medicina interna, cardiologia, pneumologia, endocrinologia, nefrologia) e una in neuroscienze. E qui si apre il dilemma. Se in futuro volessi intraprendere la carriera di "neuroscienziato" (attenzione: NON neurologo, la neurologia clinica non mi piace al momento), cosa dovrei fare dopo la laurea? Mi dicono che per fare ricerca non sono necessari né dottorati né specializzazione. Ma quindi un medico (laureato e abilitato) a chi deve rivolgersi per "cominciare" a fare ricerca? Qualcuno mi saprebbe dire come funziona almeno in linea teorica? Grazie.
per far ricerca la strada è il dottorato, se vuoi fare clinica prendi la specializzazione. Molti (biologi e medici) hanno entrambi, per dire, ma non è che una strada precluda l'altra: conosco ricercatori anche con la specializzazione C'è anche da dire che il medico ha anche la strada della ricerca clinica, ovvero non di stare in laboratorio, quanto di fare l'ultima parte della ricerca farmacologica in reparto.
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