Scusate la domanda ma vorrei sapere una cosa! la Federazione Italiana Biotecnologi (FIBio) e l'Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani (ANBI). Sono associazioni collegate al governo? E soprattutto servono a qualcosa, nel senso stanno ottenendo qualcosa per la professione dei biotecnologi? Lo chiedo perché mi pare che la professione sia molto bistrattata.
sono associazioni private come ce ne sono tante. Hanno i loro rappresentanti e i loro organi divulgativi, ma non sono certo ordini professionali (che invece sono organi pubblici)
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L'idea che mi sono fatto io è che abbiano lavorato molto per dare al biotecnologo gli stessi sbocchi del biologo, una volta che ebbero finito i corsi e si ritrovarono disoccupati ed esclusi da bandi che per nessun motivo avrebbero avuto bisogno di tecnologi.
La categoria è bistrattata in primis per come le università organizzano i corsi. Sei un tecnologo e quindi un esperto di qualche tecnologia, ma quando arriva il momento di produrre questa tecnologia e confrontarsi col mercato i nodi vengono al pettine: i biotecnologi (cioè gente che ha fatto 5 anni di liceo e 5 anni di corsi di biologia che di TECN non ha quasi nulla, in media) sono palesemente impreparati ad inserirsi in qualunque contesto produttivo oppure, come spetterebbe alla prima generazione di biotech, a crearne di nuovi.