secondo voi va bene questa definizione del potenziale di placca?: il potenziale di placca non è nient'altro che il potenziale elettrico tra interno ed esterno della cellula misurato in corrispondenza della placca neuromuscolare (quella zona della membrana della cellula muscolare, modificata, che fa sinapsi con il motoneurone). e poi il potenziale d'azione dove si genera nella cellula muscolare?mi aiutate?grazie in anticipo
Fondamentalmente è così ma c'è bisogno di alcune precisazioni. La placca neuromuscolare è costituita da un terminale presinaptico che è quello dell'assone del motoneurone e da un terminale post-sinaptico rappresentato dalla membrana plasmatica della fibra muscolare. Il percorso completo della stimolazione che parte dal motoneurone e arriva alla fibra muscolare è questo è il seguente. Il pda viaggia sull'assone del motoneurone e arriva al terminale presinaptico. Qui induce il rilascio di acetilcolina in seguito ad entrata di Ca++. L'acetilcolina trova recettori ionotropici (nicotinici) sul terminale post-sinaptico, vi si lega e ne induce l'apertura. L'apertura di questi canali fa entrare Na+ e uscire il K+ e genera quindi il potenziale di placca, ossia una depolarizzazione a livello della membrana plasmatica della fibra muscolare. Questa depolarizzazione sarà tanto più intensa quanto più canali saranno attivati, quanto più saranno permeabili agli ioni e quanto più alta sarà la forza elettromotrice su questi ioni. Questo potenziale di placca, quindi questa iniziale depolarizzazione localizzata al terminale post-sinaptico, induce l'apertura dei canali Na+ voltaggio dipendenti localizzati nelle zone limitrofe della fibra muscolare e quindi insorge poi il potenziale d'azione che si propaga lungo tutta la fibra muscolare. La stimolazione finisce quando l'acetilcolina viene degradata dall'acetilcolinesterasi nella fessura sinaptica. Spero che la risposta sia chiara :)