Ciao a tutti se un farmaco ha un'emivita plasmatica x, dopo quanto l'effetto sarà sparito? Ovviamente si escludono tutti i farmaci che hanno effetti tardivi (effetto post-antibiotico, antidepressivi...), per andare semplificando, per esempio un benzodiazepina? La mia domanda nasce dal fatto che spesso si una il termine emivita al posto di "tempo in cui il farmaco sta nel sangue", quindi si genera confusione. Vi ringrazio, scusate la stupidità della domanda.
Se non ricordo male, il principio generale è che dopo 3 emivite la concentrazione plasmatica non è più significativa. Però dipende molto dalla molecola, eventuali metaboliti attivi a loro volta etc.
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe."