Buon giorno. Vorrei un consiglio da voi che sicuramente ne sapete di più di me. Sono laureata in scienze ambientali (triennale) e mi piacerebbe lavorare in laboratorio, magari fare analisi ambientali oppure occuparmi di sicurezza alimentare.. Per fare ciò, dovrei conseguire la laurea magistrale in biologia molecolare? Ho sempre sentito pareri negativi su biologia, magari perché la maggior parte vorrebbe fare ricerca e sappiamo quale sia la situazione in Italia.. Tra le mie priorità, comunque, non c'è la ricerca.
Effettivamente guardando il piano di studi sembrerebbe proprio così.. ma qual è l'alternativa? Qual è la magistrale che permetterebbe di fare il biologo che si occupa di analisi? Scienze ambientali purtroppo non è molto considerata.
Biotech ambientali? E' la prima che mi viene in mente ma forse mi sbaglio. In ogni caso il fattore realmente formativo è sempre l'internato di tesi, quindi se riesci a scegliere bene quello il titolo di laurea passa in secondo piano. Scegli in base ai corsi (o atenei) in cui trovi gruppi di ricerca o enti che si occupano di quello che ti interessa e in cui puoi svolgere il tuo tirocinio.
Si, conosco LM-75 ma purtroppo nei laboratori viene richiesta spesso la laurea in scienze biologiche. Ritengo che un cdl della classe in scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio fornisca una preparazione migliore per ciò che mi piacerebbe fare ma ultimamente comincio a pensare che forse sia meglio fare biologia molecolare e svolgere il tirocinio in qualche ente che si occupi di ambiente, però volevo un consiglio.. volevo capire se effettivamente questa può essere una giusta scelta.