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sunnym
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Inserito il - 30 dicembre 2017 : 12:12:28
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Scritto da MolecularLab Mobile
Buongiorno. A ottobre mi sono laureata in scienze biologiche e a novembre ho iniziato un corso di laurea specialistico. Ho scelto biotecnologie mediche e farmaceutiche ma sto avendo non pochi ripensamenti e vorrei sapere il punto di vista di chi può saperne più di me. Il corso di laurea è di per se bello, ma mi sono accorta che in 2 anni dovrei dare tantissimi esami (sono 15, ma sono tutti in moduli quindi sono praticamente il doppio) e non riesco mai ad avere tempo per studiare tra lezioni e tra gli appunti da sistemare dato che i professori non consigliano i libri. Io la magistrale la volevo far bene, prendendomi i miei tempi per studiare e “essere più libera” con gli esami. Questa facoltà invece che ho scelto pare che non me lo possa permettere. Senza contare che dopo la laurea dovrò fare anche l’abilitazione per poter entrare in una scuola di specializzazione, mi conviene davvero continuare biotecnologie con cui impiegherei almeno tre anni per finire gli esami (escludendo il tirocinio di tesi)? In questa facoltà pare che nel secondo anno di corso ti facciano incontrare anche delle aziende (tra l’altro non so se mi potrebbe piacere un lavoro in azienda, sono ancora abbastanza confusa) ma credo che anche un’altra specialistica in abito affine e nella stessa università dia le stesse opportunità... non so, gradirei davvero un consiglio. Grazie!
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Geeko
Utente
Città: Milano
1043 Messaggi |
Inserito il - 30 dicembre 2017 : 12:51:50
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Guarda per esperienza le magistrali in quell'ambito sono tutte molto "rapide" e dense di frequenti esami da pochi crediti. Anche se di solito si dedica gran parte del secondo anno al tirocinio di tesi (che a mio avviso è ben più importante di qualsiasi altro esame dato che di fatti sarà la tua prima vera "esperienza lavorativa"). Se ti piace ciò che studi ed è affine a ciò che vuoi fare dopo la laurea secondo me sarebbe un errore cambiare corso di studi per poi magari finire in uno analogo e con problematiche simili (per non parlare delle beghe di trasferimento, convalida crediti e lezioni da recuperare). La verità è che se trovi una magistrale di biologia o affini dove si studia ancora dai libri come in triennale vuol dire che non è una vera magistrale. In fin dei conti essere costretti a iniziare veramente a leggere articoli scientifici, usare il web per fare ricerche e cambiare metodo di studio, a posteriori non può che giovarti. Se vuoi farla bene e hai bisogno di 6 mesi o un anno in più (se puoi permettertelo) non è una tragedia, anzi nessuno ci farà caso. |
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sunnym
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Inserito il - 30 dicembre 2017 : 13:04:40
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Scritto da MolecularLab Mobile
È proprio quello il problema, non capisco quando potrebbe esserci del tempo per la tesi. Anche al secondo anno gli esami sono tanti, e solitamente non è così. Una mia amica ha iniziato una magistrale di biologia e già le hanno detto di pensare a un’azienda dove poter fare la tesi perché al secondo anno ha tre esami, io ne ho ben dieci. Sì è vero ognuno non ha molto crediti, massimo 5, però mi sembrano comunque tanti. Ho fatto un esame, in mezzo le lezioni, di tre crediti, e per poco non l’ho passato (17, il 18 però neanche l’avrei voluto). È vero è difficile studiare sui libri per una magistrale, ma con 26 esami da dover mettere a posto gli appunti come riuscirò mai a raggiungere dei risultati decenti, in un tempo relativamente breve, e lavorare anche sulla tesi? Le magistrali di biologia (sempre in ambito medico) hanno massimo 15 esami, senza moduli, e il secondo anno è quasi del tutto libero... Ho molti dubbi. |
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Geeko
Utente
Città: Milano
1043 Messaggi |
Inserito il - 30 dicembre 2017 : 15:28:06
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Bhe se il corso è strutturato così i casi sono due: o non vogliono che dedichiate tempo alla tesi (che deve necessariamente occupare pochi crediti da quanto mi dici) oppure lasciano a voi libertà su quanto tempo dedicargli. Questo ultimo caso presuppone che uno si laurei in 3 anni anzichè due se ci tiene a imparare come si lavora (o come si fa ricerca) durante la tesi. Forse se vi fanno entrare in contatto con delle aziende già durante la laurea l'intento è quello di finire il tutto il prima possibile e lasciare l'attvità pratica poi allo stage post-laurea in azienda. Allora se vuoi un consiglio io ti direi: se il tuo obiettivo è entrare nel mondo della ricerca, o trovi un corso di laurea che prevede 1 anno di tesi sperimentale, o ti fai tu un anno di tesi sperimentale nel tuo attuale corso di laurea (quindi laureandoti in 3 anni, che ripeto non è una tragedia). Se invece vuoi lavorare in azienda o tentare la scuola di specializzazione medica per lavorare in ospedale, allora in periodo di tesi sperimentale ha, a mio avviso, minore importanza e puoi focalizzarti sugli esami. Di solito quanto durano gli internati di tesi li? |
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sunnym
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Inserito il - 30 dicembre 2017 : 16:02:20
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Scritto da MolecularLab Mobile
Sì i crediti della tesi non sono molti, specialmente se si paragonano ad altri corsi di laurea magistrale. Se non erro nel mio corso sono circa 15 crediti (vedendo nelle altre si arriva anche a 40!). I tempi non li so onestamente, non si riescono a capire; ragazzi del secondo anno ancora non hanno iniziato perché mancano ancora degli esami del primo anno. La mia amica mi ha invece detto che nella sua specialistica durano dai 6 mesi ad un anno (in azienda esterna o in laboratorio universitario, lei sta seguendo una magistrale di bioanalisi). Io non so bene cosa voler fare, vorrei tenermi tutte le strade aperte e questa situazione mi sta già scoraggiando perché non trovo neanche il tempo per studiare per via dei mille corsi da seguire figuriamoci per fare qualche esperienza in laboratorio o in un’azienda! Senza contare che mi aspettavo di trovare un ambiente più “pratico” alla specialistica, mentre mi ritrovo nuovamente a dovermi destreggiare tra le date di esami e lo studio per riuscire a far coincidere tutto e poter arrivare alla fine. |
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Geeko
Utente
Città: Milano
1043 Messaggi |
Inserito il - 30 dicembre 2017 : 19:49:12
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Ma il problema quindi è la sottodivisione in moduli? Perchè il piano di studi immagino lo conoscessi già prima di iscriverti a quel corso piuttosto che un altro no? |
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sunnym
Nuovo Arrivato
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Inserito il - 30 dicembre 2017 : 20:40:58
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Scritto da MolecularLab Mobile
Sì diciamo che sì il grosso del problema sono i moduli. Poi comunque pensavo avessi più tempo, invece le lezioni sono tutta la giornata, che alcuni di quegli esami fossero più pratici che teorici (la specialistica della mia università di provenienza era gestita così). A maggior ragione quest’ultima mia “credenza” era alimentata dal fatto che scegliessi un corso di ambito biotecnologico e non puramente biologico, anche qui nella mia università i biotecnologi avevano molti laboratori mentre noi di biologia nessuno (pare che nelle specialistiche invece sia il contrario!). Quindi sì, conoscevo il programma su carta ma non conoscevo la “gestione”, senza contare che mi sono lasciata “abbindolare” da alcune materie senza poi effettivamente pensare alle prospettive. Da qui i miei dubbi se continuare un percorso di questo genere o se cambiare, cercando specialmente dei consigli da chi ha terminato per capire quanto la scelta della specialistica fosse influente e cosa, a questo punto, uno dovesse preferire (brevità del corso, laboratori, tirocinio...). magari sono strana io ad aspettarmi la magistrale come un corso più “pratico” e magari, a conti fatti, invece è più conveniente un corso più eterogeneo. |
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Geeko
Utente
Città: Milano
1043 Messaggi |
Inserito il - 31 dicembre 2017 : 14:57:49
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Ma secondo dipende ancora da ciò che vorrai fare dopo la magistrale. Secondo me a prescindere dagli esami, quello che conta sono i contatti col mondo esterno (se ti fanno fare stage in aziende già durante la laurea non è male) e col mondo della ricerca. Lavorare per almeno 6 mesi in un lab che fa ricerca aiuta già a capire se è qualcosa che può interessarti o meno. Se l'obiettivo è la scuola di specializzazione allora la preparazione pratica secondo me ha un valore minore, perchè di fatti la pratica la farai abbondantemente durante quei 5 anni. |
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