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metodico
Nuovo Arrivato
Prov.: Torino
Città: chivasso
65 Messaggi |
Inserito il - 14 maggio 2007 : 11:31:55
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ciao a tutti visto che dal vostro sito prendo spesso dei consigli utili e qualche volta articoli da mettere nel nostro portale dedicato ai giovani e studenti d'Italia allora ho pensato di dare anch'io qualche suggerimento a voi utenti del forum.
Il nuovo sistema pensionistico CONTRIBUTIVO introdotto con la riforma della Pensione in sostituzione di quello RETRIBUTIVO, è FORTEMENTE penalizzante per i giovani, si parla di andare in pensione con non più di metà dell'ultimo stipendio percepito!! Quindi diventa fondamentale crearsi una pensione integrativa privata, per colmare questa drastica riduzione sull'assegno pensionistico che l'INPS ci riconoscere al termine della vita lavorativa ( inoltre è aumentata l'età pensionabile e anche i calcoli della pensione saranno adeguati alle aspettative aumentate di vita media degli italiani, cioè una riduzione stimata del 8-10% sugli assegni pensionistici di chi li riceve già e poi di chi andrà in pensione tra breve o in futuro). Vi ricordo che prima si affronta il problema di crearsi una pensione integrativa, quale sia la compagnia o banca d'appoggio (verificate soltanto i costi di gestione annuali e i caricamenti annuali, questo è fondamentale per le dovute "distinzioni" e "preferenze"), più basse sono le SOMME da versare mensili o annuali, meglio mensili secondo me, a parità di ammontare finale accantonato !! Cosa ovvia, ma spesso trascurata, dal risparmiatore. Più si ha tempo a disposizione, consigliato quindi se avete figli appena nati, iniziare subito, meno oneroso è accontonare una cifra x al mese per arrivare allo stesso obiettivo di somma finale. Nella calcolo del ASSEGNO PENSIONISTICO le categorie che risultano PIU' PENALIZZATE SONO: giovani, donne, lavoratori autonomi. In America dove il sistema previdenziale è privatizzata le famiglie americane quando nasce un bambino (NEONATO) aprono subito una polizza previdenziale individuale !! Anche il TFR ( Trattamento di Fine Rapporto) per chi già al lavoro deve essere valutato attentamente. Secondo il parere degli esperti conviene optare per il fondo di categoria, se presente nella fabbrica in cui si lavora, piuttosto che lasciarlo al nuovo fondo INPS creato apposta. Perchè più redditizio. Si può però fare anche per un fondo privato di una banca o assicurazione ma il problema è che per adesso si perderebbe il contributo del datore di lavoro. Ma questo per adesso può essere fatto per la parte non riguardante il TFR, in quanto oggi anche il lavoratore dipendente può portare a detrazione dal reddito fino a 5.164, euro, quindi pagare meno TASSE !! (vedi anche nostri articoli con tabelle illustrative in sezione Previdenza del sito in firma) dove apprendere che per i GIOVANI, come per chi ha ancora molti anni alla data della pensione, conviene affidarsi a una GESTIONE AZIONARIA GLOBALE perchè da maggiori resa finanziaria. Quindi IMPORTANTE pensare fin da piccoli (parlatene con i genitori o viceversa con i vostri figli) alla PREVIDENZA INTEGRATIVA. Su questo punto se avete dei dubbi, parliamone o fate domande di chiarimento. A voi la parola. http://www.alagoas.it
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la scienza è progresso |
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cin
Utente Junior
Prov.: Padova
Città: Padova
558 Messaggi |
Inserito il - 15 maggio 2007 : 14:25:23
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Scusami Metodico, ma non sono tanto d'accordo con te, mio marito ha pagato una pensione integrativa per 5 anni, era una compagnia più che seria ( non faccio nomi), e dopo i 5 anni ci siamo ritrovati meno soldi di quelli che avevamo versato, premetto che non l'abbiamo interrotta prima, ma abbiamo valutato allo scadere del primo termine che non ne valeva assolutamente la pena. Io sono dell'opinione che per mettere via soldi bisogna fare i debiti, ovvero fare un mutuo per comprarsi qualcosa di solido e che si rivaluti nel tempo, come le case. Un altro ottimo investimento a mio parere è nell'antiquariato, in realtà non occorre obbligatoriamente saperne, perchè basta avere un " buon antiquario" di cui fidarsi. Se compri in maniera oculata, a distanza di tempo le cose non si svalutano e nella maggior parte dei casi si rivalutano ( evitando magari di prendere grosse fregature ) |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 15 maggio 2007 : 21:30:58
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miii...come si fa grigio il futuro,ma oltre a problemi del presente ci tocca pure aspettarci un futuro nefasto.. cin mi sembra che la tua idea sia proprio intelligente,pensavo anch'io di farmi quelle cose tipo pensione privata ma in effetti forse un investimento più solido ha più senso... |
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metodico
Nuovo Arrivato
Prov.: Torino
Città: chivasso
65 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 14:58:40
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ciao cin Non riesco a capire dai dati che mi hai fornito se la polizza in questione è una CLASSICA POLIZZA VITA A COPERTURA CASO MORTE che venicano emesse fino a dicembre 2000. Questo tipo di polizza (può verificare su nostro sito i COSTI in Formzione Previdenza-Polizze vite vecchie o tradizionali in Alagoas.it) hanno caricamenti nell'ordine del 30% del premio versato ( es. se versi 1000 euro alla compagnia 700 vengono realmente investiti e 300 sono costi generali ) quindi è LOGICO che dopo 5 anni ma anche per tutta la durata del contratto con una rivalutazione standard del 4% annuo OTTIENI UN CAPITALE FINALE INFERIORE A QUELLO VERSATO !! Invece le polizze da gennaio 2001 quelle conosciute come FIP o PIP ( forme individuali pensionistiche o piani individuabili pensionistici) possono avere caricamenti elevati in partenza (come per le polizze Mediolanum) ma ci sono dei BONUS ogni tot anni e un PREMIO FEDELTA' FINALE che azzerano completamente i costi di gestione e danno amche qualcosa in più. Altre compagnie mettono invece costi di gestione fissi annuali (3-5 %) ma non li rimborsano a scadenza. Io ritengo, come del resto anche esperti finanziari (vedi Tabelle in Formazione Previdenza Integrativa-Scelta del tfr e rendita di scorto) che la gestione AZIONARIA per chi a molto tempo a disposizione (almeno 10 anni alla data del pensionamento) sia la migliore perchè da RENDIMENTI molto più elevati della gestione garantita, monetaria e obbligazioanria. Spero di esserti stata utile. Fammi sapere però il tipo di polizza che hai tu . ciao http://www.alagoas.it |
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duchè
Utente Attivo
Prov.: ,
1487 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 16:08:29
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Ciao ragazzi, secondo me è un buon dindarolo. Avere una polizza a 10/15 anni, rivalutabile o usufruire del titolo, come un sostegno ad una pensione vera e propria ad esempio, secondo me lo rifarei a scadenza! Come dico io son benedetti...e non devi dir grazie a nessuno! La mia decisione per la polizza assicurativa, è nata dopo un rifiuto x un posto di lavoro......chè con la pensione d'invalidità non ho da campare.... La cosa traumatica, che le Assicurazioni, non emettono titolo a te essere malato, deve per forza esserci un tutore che faccia per te, .....dia il suo nome a tuo favore.... QUESTO BE' NON MI PIACE!!! ....però tornando alla pensione integrativa, credo sia fondamentale che tutti la abbiano...di questi tempi.
Come è pur vero bisogna star attenti, affinchè non si resti fregati. ---------------------------------------------------------------------
Il fare un libro è meno che niente, se il libro fatto non rifà la gente. |
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cin
Utente Junior
Prov.: Padova
Città: Padova
558 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 17:52:11
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Adesso non ho nessun tipo di polizza, e me ne vanto. Mi vanto soprattutto di essere una di quegli ultimi fortunati ad essere entrata in un sistema salariale e di previdenza che una volta era la normalità, mentre oggi è una rarità: il posto fisso. Sono stata assunta nel 93, ed ho subito fatto richiesta di riscatto degli anni scolastici e non, che potevo riscattare,QUESTA E' UNA COSA CHE CONSIGLIO A TUTTI, tanto fare la domanda non costa nulla. Pensate che mi hanno risposto a distanza di sette anni e quindi la cifra da riscattare era di sette anni fa per cui è decisamente bassa per i tre anni che sono riuscita ad avere in più. Quindi, tirando le somme, è come se avessi maturato 14 di servizio+3 = GIA'17 ANNI!!! Non mi pare vero...., mi sembra ieri che entravo in laboratorio. Sinceramente non è che mi interessi tanto con quanti soldi e quando andrò in pensione, sono una che vive abbastanza alla giornata, ma so di essermi costruita una casa ( che è già tanto)e che le esigenze con l'avanzare degli anni dovrebbero essere minori ( a meno che non mi ammali) e forse da qui a vent'anni riuscirò a metter via qualcosa, mah? Chi può dirlo. Ah ,sì, ho un'assicurazione vita legata al mutuo della casa. |
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metodico
Nuovo Arrivato
Prov.: Torino
Città: chivasso
65 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 22:47:17
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si però cin io aspetteri un attimo a chiedere il rimborso degli anni universitari in quanto il governo attuale dovrebbe fare un provvedimento che agevola economicamente il riscatto di questi anni. Sulla pensione integrativa volevo dare un altro dato importante: Con il vecchio sistema si andava in pensione con circa l'80% dell'ultimo stipendio, con quello nuovo solo con il 50% !! se va bene perchè per i GIOVANI che vivono oggi in situazione di contratti atipici, progetto,ecc la contribuzione è molto più bassa alla pensione pubblica INPS, come anche per le donne (vivendo in media più degli uomini) e per i lavoratori autonomi si parla di uno scarso 25 % ! Quindi nella migliore ipotesi se non si è riusciti a risparmiare abbastanza soldi nella vita lavorativa vuol dire che se si vive oggi con es. 1000 euro di stipendio in pensione ne avremo solo 500 euro !! Quindi forse conviene mettere qualche soldino al mese in una pensione con gestione azionaria e "compensare" questa perdità di potere d'acquisto futura!! ciao |
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