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Luci
Utente Junior
Prov.: Lecce - Genova
172 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 03:26:51
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Ciao raga, sono iscritta al forum da un bel po' ma nn credo di aver mai scritto se nn una volta per fornire aiuto ad un utente.. In ogni caso,avrei da chiedervi una opinione/consiglio relativamente ad una scelta sicuramente personale ma per cui mi sareste di grande aiuto. Sono iscritta a Biotecnologie (triennale) presso una piccola universita' (Lecce),dove i laboratori e i centri di ricerca sono del tutto inesistenti (il corso di Biotecnologie e' stato attivato appena 6 anni fa)...per di piu' non esiste nemmeno il corso di laurea in Medicina e Chirurgia per via dell'inadeguatezza delle srutture sanitarie. Esiste il curriculum farmaco-industriale per la specialistica,ma francamente non credo possa servire a tanto qui se poi,appena subito laureati,ci si deve NECESSARIAMENTE spostare per cercare lavoro. E' vero pero' che ci sono delle universita' "maggiori" che,in quanto a prospettive lavorative,se non promettono nulla,cmq fanno sperare un po' di piu'..e in effetti io avrei la possibilita' (seppure con qualche lecita difficolta' economica) a trasferirmi a genova,dove tra l'altro vive il mio ragazzo,ma soprattutto ci son centri di ricerca come il CBA e l'IST..per cui mi ritroverei a studiare e a fare la tesi in qualche laboratorio rinomato...
NB:cmq mi dovro' trasferire a genova per la specialistica,dato che vorrei studiare neuroscienze,che a lecce non c'e'...e qsto,si sa,mi comportera' ulteriori grane perche' potrebbero non riconocermi appieno esami sostenuti nella triennale a lecce...
Il mio quesito allora e' : cosa pensate sia meglio fare in un caso simile? Spostarsi prima in modo da prendere la laurea triennale in una universita' dove MAGARI esiste un minimo di possibilita' di iniziare a lavorare gia' prima della specialistica, o restare in una citta' sapendo CON CERTEZZA che non ci son possibilita' di lavoro,ne' con la triennale,ne' con la specialistica?
Che enigma!!!!
Scusate tanto la mia luuuuuunga digressione,spero di essere stata abbastanza chiara e di essere,magari,di aiuto a qualcuno che ha le mie stesse perplessita'. Luciana.
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Lu |
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movimento
Utente Junior
Città: napoli
302 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 11:11:24
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la risposta sembrerebbe ovvia....cioe' ti consiglio di spostarti(ma dopo averti preso la triennale),cmq da come ho capito il lavoro lo troveresti sempre fuori dalla tua citta'
ma vuoi intraprndere una carriera nell'universita' come ricercatrice? |
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Luci
Utente Junior
Prov.: Lecce - Genova
172 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 14:48:16
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Vorrei semplicemente fare ricerca,che e' quello per cui sto studiando, in fondo...che sia all'universita' o per un eventuale ente privato,in italia (PREFERIBILMENTE,dato che qui ci vivo ed ho i miei affetti)o anche all'estero,all'occorrenza.
Mi consigli di spostarmi dopo la triennale..potrei chiederti perche'?
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Lu |
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movimento
Utente Junior
Città: napoli
302 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 20:29:39
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conta che per fare il dottorato e quindi vincere il concorso,bisogna essere diciamo il "cocco" del professore...e quindi magari seguirlo(tutto gratis) anche per piu' di un anno e lavorare per lui....
ora...credo che nella tua universita' ci sono poche scelte da fare o fai il curriculum industiale o niente(da come ho capito)....quindi credoc he ci sia un sovraffollamento di persone....
diciamo che di solito si inizia ad entrare in stretto contatto con i prof quando si chiede la tesi alla specialistica(quella di 1 anno)...magari in un universita' piu' grande potresti chiedere la tesi ad un prof dove sai che magari c'e' uno spazio per una futura dottoranda |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 20:59:14
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io dalla piccola provincia veneta son andata a bologna a 19 anni,e mai schockè stato più grande,e mai dopo ho avuto una crisi di adattamento così fortedue regioni vicine ma completamente diverse in tutto..e lo rifarei per tutte le vite del mondo.Emigra,credamme,tra l'altro c'hai pure il moroso lì,io me ne stavo sola e derelitta,quindi considera che avrai cmque un appoggio affettivo non da poco. E le occasioni del futuro,se proprio ti piace la ricerca,qualcosa trovi,il passo che vuoi fare è sicuramente importante,via da mami e papi,ma ne vale la pena,vedrai! in boccallupo!!! |
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Luci
Utente Junior
Prov.: Lecce - Genova
172 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 23:16:37
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Grazie mille raga!! Per rispondere a movimento...be',in effetti e' sovraffollata la specialistica,cosi come la triennale...al punto che (voci di corridoio) bisogna mettersi "in fila" per poter fare l'internato
e..fpotpot...conosco bene bologna :) mi ci ero iscritta anni fa Appena diplomata al liceo ero stata presa a biotecnologie a bologna...ho frequentato per appena un mese,ma poi per un grave problema familiare (mio papa' si era gravemente malato..e poi e' mancato dopo pochi mesi :( )me ne sono ovviamente tornata giu'. E,dopo un annetto,ho ripreso gli studi a lecce.. ho frequentato tutti i corsi,dato la meta' degli esami...7 nel solo primo anno....poi quasi piu' niente (altri 7 esami in 4 anni!!!! ) per via di altri problemi subentrati col tempo che sicuramente non mi danno quel minimo di serenita' che occorre per poter studiare. Infatti e' principalmente questo il motivo fondamentale per cui vorrei andar via da qui,anche perche' mi faciliterei notevolmente tutto... Unito poi al fatto che,come dice giustamente movimento,mi ritroverei con piu' possibilita' di trovare un prof disponibile a "prendermi" a lavorare con se' |
Lu |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 23:33:05
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mi dispiace per quel che ti è successo,purtroppo so che certi brutti eventi che ci colpiscono ci paralizzano anche in altri ambiti,bisogna avere un fisico bestiale.E ricominciare ad avere anche un pizzico di fortuna.Fai ciò che ti senti pò esser la scelta migliore,i consigli son facili a dare ma poi quello che vale di più e le scelte che han più senso son quelle che sentiamo dentro!good luck!!!! |
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Luci
Utente Junior
Prov.: Lecce - Genova
172 Messaggi |
Inserito il - 17 maggio 2007 : 00:58:35
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Grazie mille fpotpot
Si,certamente ci son cose nella vita che ti stravolgono negativamente...ma io mi ritengo fortunatissima perche' quantomeno ho la possibilita' di migliorami sempre di piu'
e infatti mi stavo ponendo questo quesito proprio perche' stavolta spero di poter migliorare il piu' possibile e potermi dedicare finalmente con serenita' ad una delle cose che mi danno piu' soddisfazione
Vi ringrazio enormissimamente per i consigli,e' costruttivo scambiarsi le proprie esperienze e i propri punti di vista...e...spero di potervi scrivere presto da gebbona city |
Lu |
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exelale
Nuovo Arrivato
Prov.: La Spezia
Città: la spezia
4 Messaggi |
Inserito il - 19 maggio 2007 : 21:17:11
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ciao! sinceramente non ti consiglio di trasferirti a genova. io l'anno scorso ho fatto biotecnologie a genova e mi sono trovata davvero male. infatti quest'anno mi sono trasferita a biotecnologie agro-industriali a pisa. tutto un altro mondo. a genova biotech è un'interfacoltà.regna la disorganizzazione. i prof sono per lo più quelli di medicina, molti dei quali non sanno neppure cs sn le biotecnologie e si limitano a proporre il porgramma spiegato a medicina. in più prediligono i corsi fatti a medicina, così la max parte delle volte non si presentano a lezione, lasciando fare ai loro assistenti. pensa ke ho dato un esame senza mai vedere il ocente, neppure in occasione dell'esame!mai venuto a lezione. poi se sei abituata in una piccola università, devo dirti che i rapporti con i docenti non sono dei migliori a genova. è vero che c'è il cba, ma non è che ci si vada per tutti i corsi, anzi. inoltre tra i prof ci sono ancora molti baroni purtroppo. poi, come interfacoltà, non esiste una sede e si è costretti a vagare da un dipartimento all'altro "rubando" aule e laboratori a ragazzi di altri corsi. io a pisa mi trovo benissimo, tutto un altro ambiente, più vivibile. |
aleee |
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Luci
Utente Junior
Prov.: Lecce - Genova
172 Messaggi |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 05:58:19
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Ciao exelale!! Purtroppo la disorganizzazione e' una pecca di moltissime universita',sia piccole che grandi...quando ero a bologna,dovevo fare a zig zag per la citta' tutto il giorno per andare a seguire i corsi..e quando arrivavi in aula,affannato e sudato fradicio ( schiff!!! ) era gia' iniziata la lezione e il prof ti lanciava sguardi col lanciafiamme!! Ma era una universita' "grossa"..... Qui Lecce (universita' "piccola")...be' in quanto a disorganizzazione ne avrei da raccontarne un bel po' Quando mi sono iscritta io non era a numero programmato( era il 2°anno di attivaz di Biotecnologie a Lecce)ed eravamo oltre 200..durante il primo anno abbiamo seguito in un'aula a gradinate abbastanza spaziosa in cui tutto sommato (pannelli rotti a parte - da cui ti gocciolava acqua addosso (e sui quaderni!!!) nei giorni piovosi e filtrava un sole spacca-retina in quelli particolarmente soleggiati - e sistema di "condizionamento" - dei cassonetti a muro anni '40 che sembrano dei trattori per il rumore che fanno e che emanavano aria gelida d'inverno e calda in primavera) ognuno riusciva a trovare un posto. Secondo e terzo anno di corso...be',eravamo sicuramente di meno,piu' o meno un centinaio...ma facevamo lezione in aulette con capienza max 60 persone...per cui,oltre ai turni per usare le aule (a lecce non c'e' medicina,ma le aule ce le prestiamo lo stesso da biologia,giurisprudenza ed economia..),chi abitava lontano dall'uni (tipo me,60 km),per poter trovare un posto a sedere SU SEDIA doveva partire da casa almeno per le 7:00!!Gli altri...o seduti per terra a gambe incrociate come gli indios in meditazione o con mezze natiche (che male!!!!!) poggiate sui porta-ombrelli laterali. Ah,per non parlare dei prof!!! Sicuramente molto molto preparati (ci son cervelloni che non ti dico,CONFERMO!)..ma anche qui qualcuno salta le lezioni...e per saltare intendo che NON SI PRESENTA NE' IL PROF NE' UN QUALUNQUE INDIVISUO CHE LO SOSTITUISCA..e ovviamente nessun preavviso..quindi,per me,120 km a vuoto!!!!! Uno dei pochi vantaggi e' che IN GENERE (ma non sempre),le lezioni dello stesso giorno si svolgono nella stessa aula..e quando succede che si deve cambiare aula,be',basta attraversare l'atrio o spostarsi al piano superiore,o al max alla palazzina di fronte,dato che l'ecotekne (cosi' si chiama la parte di UniLe dove frequento io)e' tipo una piccola cittadella universitaria (in espansione). E riguardo all'ecotekne...be',accoglie sicuramente la maggior parte delle facolta' e corsi di laurea (tutte quelle scientifiche piu' giurisprudenza ed economia),si trova molto fuori dalla vera e propria citta' (con cui cmq SEMBRA essere collegato bene),mentre i corsi di lettere,lingue, le facolta' umanistiche in generale asrebbero sparse per la citta'. Con cio' non voglio passare per quella che sputa nel piatto in cui mangia (da noi si dice cosi' ),anche perche' sarei la prima a non volermene andare (al di la' della questione amorosa,ovviam)perche' qui a lecce mi son trovata strabene per la preparazione dei prof in primis,oltre che per il fatto che e' piu' vicino a casa mia Ma e' anche vero che qui,come un po' in molti posti d'ITALIA, non ci son posti di lavoro,e considerando che il campo della ricerca e' gia' difficile di suo,studiare qui con la consapevolezza che "tanto se non ora tra 1-2 anni me ne dovro' andare chissa' dove" e' davvero davvero TROPPO DEPRIMENTE!
(scusate il mio luuuuuuungo soliloquio ma stanotte/mattina m'e' preso cosi' gh ) Baci a tutti |
Lu |
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n/a
deleted
488 Messaggi |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 07:46:51
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Citazione: Messaggio inserito da Luci
Ciao raga, sono iscritta al forum da un bel po' ma nn credo di aver mai scritto se nn una volta per fornire aiuto ad un utente.. In ogni caso,avrei da chiedervi una opinione/consiglio relativamente ad una scelta sicuramente personale ma per cui mi sareste di grande aiuto. Sono iscritta a Biotecnologie (triennale) presso una piccola universita' (Lecce),dove i laboratori e i centri di ricerca sono del tutto inesistenti (il corso di Biotecnologie e' stato attivato appena 6 anni fa)...per di piu' non esiste nemmeno il corso di laurea in Medicina e Chirurgia per via dell'inadeguatezza delle srutture sanitarie. Esiste il curriculum farmaco-industriale per la specialistica,ma francamente non credo possa servire a tanto qui se poi,appena subito laureati,ci si deve NECESSARIAMENTE spostare per cercare lavoro. E' vero pero' che ci sono delle universita' "maggiori" che,in quanto a prospettive lavorative,se non promettono nulla,cmq fanno sperare un po' di piu'..e in effetti io avrei la possibilita' (seppure con qualche lecita difficolta' economica) a trasferirmi a genova,dove tra l'altro vive il mio ragazzo,ma soprattutto ci son centri di ricerca come il CBA e l'IST..per cui mi ritroverei a studiare e a fare la tesi in qualche laboratorio rinomato...
NB:cmq mi dovro' trasferire a genova per la specialistica,dato che vorrei studiare neuroscienze,che a lecce non c'e'...e qsto,si sa,mi comportera' ulteriori grane perche' potrebbero non riconocermi appieno esami sostenuti nella triennale a lecce...
Il mio quesito allora e' : cosa pensate sia meglio fare in un caso simile? Spostarsi prima in modo da prendere la laurea triennale in una universita' dove MAGARI esiste un minimo di possibilita' di iniziare a lavorare gia' prima della specialistica, o restare in una citta' sapendo CON CERTEZZA che non ci son possibilita' di lavoro,ne' con la triennale,ne' con la specialistica?
Che enigma!!!!
Scusate tanto la mia luuuuuunga digressione,spero di essere stata abbastanza chiara e di essere,magari,di aiuto a qualcuno che ha le mie stesse perplessita'. Luciana.
Trasferisciti ed iscriviti a medicina. Hai una laurea che consente di lavorare solo in laboratorio. Gli stipendi per un incarico di ricerca sono di 1200 euro/mese (in strutture pubbliche) con obbligo di assicurazione (a carico tuo), nessun diritto a pranzo, ferie, permessi studio. Le borse di studio sono anche di soli 500 euro/mese. I laboratori privati pagano da fame. Senza contare gli studi di settore che ti obbligano a raggiungere un certo reddito, pena il pagamento di tasse e multe sul reddito non percepito. La laurea in biotecnologie (e affini, compresa biologia) è una vera e propria truffa statale. Si vive peggio degli animali, pregando di non ammalarsi perchè i soldi per pagare il medico (in nero) non ci sono. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 08:03:29
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Citazione: Trasferisciti ed iscriviti a medicina.
Oh my.... io non lo farei mai... rifarei biotech mille volte
Citazione: La laurea in biotecnologie (e affini, compresa biologia) è una vera e propria truffa statale.
Forse in Italia... |
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Luci
Utente Junior
Prov.: Lecce - Genova
172 Messaggi |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 11:11:03
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Ci ho pensato un bel po' di volte,sinceramente...e in effetti dopo il diploma mi ero informata a roma alla sapienza per sostenere l'esame di ammissione a medicina(la mia intenzione era poi di prendere la specialistica in psichiatria) Ammetto che mi han spaventato i lunghi sei anni,non tanto per la durata del corso in se' ma perche' mi son detta "sarebbero 6 anni piu' altri X + 4 e altri X anni dato che devo lavorare e tutto" ed ho optato per biotecnologie. E poi non mi sentivo,all'epoca,pronta per vedere sezionato un corpo umano,ahime'
Ok,poi per motivi piu' grandi di me ho rallentato ugualmente i miei studi,pur scegliendo un percorso piu' breve. Cmq ora ho gia' 25 anni...e,per quanto cmq le prospettive con biotecnologie non siano delle migliori,quantomeno spero,SE TUTTO VA BENE,di essermi laureata entro i prox 5 anni e poter cosi' iniziare a fare qualcosina..... si spera....... Trasferendomi a medicina adesso credo che dovrei QUASI ricominciare da capo con gli esami...a discapito dei miei 15 gia' sostenuti a biotech...e cosi'...altro che laurearmi......
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Lu |
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Patrizio
Moderatore
Città: Barcellona
1914 Messaggi |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 11:32:48
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Luci ...perche' pensi che con biotecnologie o biologia non ci saranno gli altri x anni? hehehe ... e' vero che dipende da cosa si vuole fare,ad esempio negli ospedali un biologo non ci sta se non ha la specializzazione,e quindi dovresti aggiungere altri anni di studio,e se devi fare il ricercatore..... la strada e molto molto lunga,e comunque bisogna sempre studiare |
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Luci
Utente Junior
Prov.: Lecce - Genova
172 Messaggi |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 15:44:07
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Si sicuramente Patrizio...non mi son spiegata bene,sorry :) Volevo dire che "un pezzo di carta" cmq "sfruttabile" per iniziare a lavorare (ovviamente nell'ambito per cui uno studia)di certo uno che fa biotecnologie,IN TEORIA,lo ha tempisticamente prima di uno che per laurearsi in medicina ci deve mettere ALMENO 6 anni come da ...ehm..copione
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Lu |
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n/a
deleted
488 Messaggi |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 16:09:08
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Vi faccio un esempio pratico: mi sto riconvertendo nel settore nutrizione (l'attività di nutrizionista è consentita ai biologi). Una persona si rivolge a me: - vorrei indicarle. anche solo come "si consiglia di", un integratore per il calcio: non posso farlo perchè è registrato come farmaco da banco (è chiaro che parlo di indicazioni scritte, a voce si può dire tutto ma è da cialtroni); - vorrei misurarle la pressione (il calo di pressione è un indice di efficacia del trattamento nutrizionale finalizzato alla perdita di peso) ma se riporto, per iscritto, i valori di pressione fisiologica rischio il reato di abuso di professione medica (così mi ha scritto l'Ordine). Siamo sottoposti a vincoli osceni. I medici stanno invadendo l'area dei biologi con la pretesa di escluderci da tutto ciò che è inerente alla biologia umana (e mi riferisco alla fisiologia, non alla patologia). Parlo da biologo specialista in microbiologia (in una scuola che prevedeva gli stessi standard formativo- professionalizzanti per medici e biologi). Roba da matti: non riusciamo ad utilizzare, praticamente, le nozioni di biochimica, fisiologia ecc. acquisite all'università. Un medico senza specializzazione (6 miserrimi anni di università) può fare "tutto" (in libera professione). La specializzazione di un biologo (o di un biotecnologo) incrementa di zero le sue competenze professionali. Non ha senso studiare, questa è la realtà. Guardate che si fa fatica a raggiungere i 1000 eruro/mese dopo 9 anni di università una laurea col massimo dei voti, una specializzazione con lode, incarichi anche in studi internazionali e pubblicazioni a livello nazionale. Non sono un caso isolato, purtroppo. Pensateci su. Anche se vi laureate in medicina a 40 anni avrete competenze professionali (e quindi guadagni) superiori a quelli di un biologo specialista (o di un biotecnologo specialista). Non lo dico con senso di disfattismo ma come amarissima considerazione. Non è possibile studiare così tanto (e, tragicamente, anche lavorare così tanto) per poi vivere peggio delle bestie, pregando di non ammalarsi per timore delle spese mediche (se non paghi in nero i signori medici manco ti guardano). Parlate con qualcuno che si sia laureato. Non credete alle balle che vi raccontano all'università. L'unica cosa che gli importa è attivare corsi di laurea per creare posti di lavoro per le loro clientele. Non è solo una truffa di Stato e la cosa più meschina che si potesse concepire. |
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