Autore |
Discussione |
|
isabella
Nuovo Arrivato
Città: bologna
19 Messaggi |
Inserito il - 05 giugno 2007 : 00:04:34
|
ragazzi ho bisogno di avere più info sulla specialistica in neuroscienze...aiutooooooo
|
|
|
biofaust
Nuovo Arrivato
Prov.: TS
Città: Trieste
7 Messaggi |
Inserito il - 14 giugno 2007 : 22:02:02
|
Cosa vuoi sapere? Io faccio la specialistica di Neuroscienze a Trieste. |
Il peggior nemico dell'Umanità è il prete - Giuseppe Garibaldi |
|
|
n/a
deleted
488 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2007 : 06:39:05
|
A trieste c'è anche un dottorato in neuoroscienze (Scuola Internazionale Superore di Studi Avanzati, direttore prof. Fantoni - Fisico-). Il problema è sempre quello: finito il dottorato come utilizzare le nozioni acquisite? Non possono essere riversate in campo clinico (reato di abuso di professione medica) e allora cosa si fa? |
|
|
chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
|
n/a
deleted
488 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2007 : 08:08:04
|
Dal sito della SISSA di Trieste: Practical Information SISSA/ISAS
1. Salary and expenses The salary of a PhD student at SISSA is 953 Eur. Life expenses are around: Accommodation +electricity, gas and water bills: 200-400 Eur, it depends on whether you rent a single apartment or only a room. Moreover every year students have to pay the Tassa per il diritto allo studio (Tax for the right to study) to the Regional Authority for the University Study (ERDISU). The amount of the tax is about 100 Eur. This tax allows you to use the university cafeterias, and to obtain discounts for sport activities through the CUS (Sport University Center).
Il punto è questo: per 3 anni lavori sottopagato, dopodichè DEVI lasciare l'Italia perchè non è possibile utilizzare le competenze acquisite stante la normativa che tutela i medici? E' etico sfruttare gli scienziati per 3 (ma spesso 5 o 6 anni, i famosi "volontariati" ecc.) nella fascia di età in cui sono più produttivi e poi abbandonarli (ultratrentenni) ad un mercato in cui essi non possono utilizzare le competenze acquisite (hano meno competenze di una estetista o di un naturopata: ce ne rendiamo conto?)? Che differenza c'è tra questo atteggiamento dei prof universitari di sinistra, anticapitalisti, antiberlusconiani e antiamericani e quello delle aziende che ti pagano allo stesso modo senza nessun contributo? Evidentemente nessuno. Perchè a nessuno interessa che un PhD possa lavorare in quanto tale. In quanto conviene a tutti: ai prof. che possono attivare dottorati assolutamente inutili finanziati con i soldi pubblici ed avere personale sottopagato ed ai "capitalisti" che hanno a disposizione una quantità enorme di personale ultraqualificato da retribuire come un segretario d'azienda. Se ci fossero degli sbocchi in libera professione questo sistema di sfruttamento cesserebbe. Perchè non si fanno dei concorsi per l'insegnamento all'università in cui si pone come requisito essenziale il possesso di un dottorato o di una specializzazione e, a è parità di titolo, entra chi ha più pubblicazioni? Perchè non si consente ad un dottore di ricerca in neuroscienze di lavorare nei reparti di neurologia? La ricerca è direttamente applicabile sul mercato? No. Negli USA Barry Sears da dottore di ricerca in biochimica di livello mondiale è passato naturalmente alla nutrizione (dieta zona). L'unico sbocco dei biologi in italia è la ricerca? Onestamente non è uno sbocco che consenta di vivere. Detto da una persona che ha svolto anche attività di ricerca. Non è possibile impostare una vita sperando nei fondi per la ricerca. Oltretutto in un ambiente universitario in cui per avere un dottorato ti ci vogliono agganci e maniglioni. Parliamo dell'Italia (paese che ha necessità assoluta di professionisti competenti): che fine fanno i dottori di ricerca dopo il dottorato italiano? Questo è il quesito di fondo. E il 99.8% dei biologi (o biotecnologi) che non diventa ricercatore che fa? Vuoi un dato reale? La Dott. Arzese Alessandra (9 articoli negli ultimi 10 anni - ricerca in pubmed) è una biologa (specializzata in microbiologia alcuni anni fa) che lavora come ricercatrice e lo è diventata senza specializzazione nè dottorato. La Dott.ssa Minisini Rosalba (14 articoli negli ultimi 10 anni) biologa, specialista in microbiologia (Un. Parma) e dottore di ricerca, non è riuscita a diventare ricercatrice in Italia. Abbiamo dottori di ricerca e specialisti (12 anni di università) che lavorano come tecnici di laboratorio (dopo aver fatto un salto mortale all'indietro triplo carpiato acquisendo la laurea triennale per tecnico di laboratorio biomedico, ed essere stati sfruttati per 12 anni, senza aver potuto metter su famiglia o anche solo sposarsi - come puoi farlo con 800- 1000 euro/mese?-). E allora?
|
|
|
chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2007 : 08:52:47
|
Certo, capisco il tuo punto di vista. Quello che sto dicendo io è che a patto di lasciare il bel Paese (cosa che, btw, un buon 40-50% dei miei compagni di corso, me compreso ha fatto/intende fare) il lavoro nel campo delle neuroscienze si trova e come!
Non posso parlare per i biologi, in quanto non sono biologo, ma credo che la maggior parte di chi si iscrive a biotecnologie voglia fare ricerca, almeno così era quando mi sono iscritto io. Ok, erano i bei tempi del numero chiuso, quando a Milano prendevano 200 persone x 5 indirizzi (e personalmente credo dovrebbero tornare a quel tipo di situazione). Sinceramente gli esempi che mi fai di ricercatori senza dottorato etc non mi sconvolgono più di tanto. Uno può essere un buon ricercatore anche senza aver fatto un dottorato e viceversa (ovviamente non mi riferisco alle persone citate sopra che non conosco). Se in Italia si smettesse di voler fare le cose a tutti costi in maniera "ufficiale" (salvo poi truccare i concorsi) e si cominciasse ad assumere le persone per quello che valgono sarebbe un grande passo avanti. Se si cominciasse a togliere i fondi a chi non produce e a darli a chi invece pubblica e fa buona ricerca sarebbero fortemente sfavorite le assunzioni per favoritismo, perchè si sarebbe spinti ad assumere uno bravo piuttosto che uno non bravo ma raccomandato.... Questa è ovviamente la mia opinione, forse un po' naive, ma mi piace così :) |
Sei un nuovo arrivato? Leggi il regolamento del forum e presentati qui
My photo portfolio (now on G+!) |
|
|
n/a
deleted
488 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2007 : 11:27:18
|
Non posso parlare per i biologi, in quanto non sono biologo,
I biotecnologi si iscrivono allo stesso albo professionale dei biologi.
ma credo che la maggior parte di chi si iscrive a biotecnologie voglia fare ricerca, almeno così era quando mi sono iscritto io. Ok, erano i bei tempi del numero chiuso, quando a Milano prendevano 200 persone x 5 indirizzi (e personalmente credo dovrebbero tornare a quel tipo di situazione). Sinceramente gli esempi che mi fai di ricercatori senza dottorato etc non mi sconvolgono più di tanto. Uno può essere un buon ricercatore anche senza aver fatto un dottorato e viceversa
Giusto, il problema è che talune qualifiche stanno divenendo obbligatorie. Per lavorare in ambito sanitario, in Italia, ci vuole la specializzazione.
(ovviamente non mi riferisco alle persone citate sopra che non conosco). Se in Italia si smettesse di voler fare le cose a tutti costi in maniera "ufficiale" (salvo poi truccare i concorsi) e si cominciasse ad assumere le persone per quello che valgono sarebbe un grande passo avanti. Se si cominciasse a togliere i fondi a chi non produce e a darli a chi invece pubblica e fa buona ricerca sarebbero fortemente sfavorite le assunzioni per favoritismo, perchè si sarebbe spinti ad assumere uno bravo piuttosto che uno non bravo ma raccomandato.... Questa è ovviamente la mia opinione, forse un po' naive, ma mi piace così :)[/quote] Non siamo in un paese meritocratico. Anche per insegnare all'università della terza età ci vuole la raccomandazione del poitico di turno. |
|
|
chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2007 : 23:17:22
|
Beh, ma sarebbe ora di cambiare, non credi???
Cmq, io ancora un biotech iscritto all'albo dei biologi non l'ho visto... (sicuramente ci saranno, solo che non ne conosco) |
Sei un nuovo arrivato? Leggi il regolamento del forum e presentati qui
My photo portfolio (now on G+!) |
|
|
n/a
deleted
488 Messaggi |
Inserito il - 16 giugno 2007 : 07:06:02
|
In base al DPR 326/2001: Art. 32 (Esami di Stato per l'iscrizione nella sezione A e relative prove)
1. L'iscrizione nella sezione A è subordinata al superamento di apposito esame di Stato.
2. Per l'ammissione all'esame di Stato è richiesto il possesso della laurea specialistica in una delle seguenti classi:
a) Classe 6/S - Biologia; b) Classe 7/S - Biotecnologie agrarie; c) Classe 8/S - Biotecnologie industriali; d) Classe 9/S - Biotecnologie mediche, veterinarie, e farmaceutiche; e) Classe 82/S - Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio; f) Classe 69/S - Scienze della nutrizione umana.
Oltretutto non capisco come mai ho dovuto iscrivermi io anche quando lavoravo in laboratorio (e le aziende pubbliche o private richiedevano l'iscrizione). Risparmi 2000 euro/anno (Enpab, riduzione spese commercialista, ECM).
|
|
|
chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
|
Genaux1989
Utente
715 Messaggi |
Inserito il - 31 gennaio 2012 : 14:50:10
|
Esiste una scuola di specializzazione medica che ti permetta di lavorare specificamente nella ricerca neuroscientifica, a parte neurologia?
|
|
|
chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
|
Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
|
Genaux1989
Utente
715 Messaggi |
Inserito il - 31 gennaio 2012 : 18:49:43
|
Quindi uno si prende la laurea e può cominciare già a fare ricerca? |
|
|
Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
|
chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
|
Genaux1989
Utente
715 Messaggi |
Inserito il - 31 gennaio 2012 : 20:51:05
|
Citazione: Messaggio inserito da chick80
Anche perchè le scuole di specializzazione esistono solo in Italia...
A proposito, non so dove ma io ho letto da qualche parte che le specializzazioni esistono anche all'estero... Anche perché altrimenti come farebbero i medici a specializzarsi? |
|
|
Alexia90
Nuovo Arrivato
51 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2012 : 17:02:24
|
Salve ragazzi, c'è qualcuno che frequenta neuroscienze a trieste che può darmi delle informazioni dirette su questa laurea specialistica? Ho cercato sul forum al riguardo, ma vorrei confrontarmi con qualcuno che frequenta la facoltà. |
|
|
|
Discussione |
|