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Discussione |
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antobiotec
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
Inserito il - 24 luglio 2007 : 11:22:37
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c'è qualcuno che dopo la laurea triennale in biotecnologie è riuscito a trovare un lavoro minimamente attinente al suo corso di studi in italia? le possibilità con la specialistica sono maggiori?
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
285 Messaggi |
Inserito il - 24 luglio 2007 : 11:29:23
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non c'è praticamente nessuna possibilità per la triennale.
ti serve solo per una cosa: entrare nella specialistica! |
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 24 luglio 2007 : 20:51:46
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che bella cosa!
questo e' il fallimento di questa riforma universitaria
in un paese normale si lavorerebbe cn la triennale.mentre invece noi dobbiamo fare per forza la specialistica.ma se 3+2=5 nn era meglio lasciare il vecchio ordinamento che era sempre di 5 anni?che abbiamo fatto a fare questa riforma se cmq si deve studiare 5 anni?
poi ci mettiamo anche del nostro :invece di valorizzare quello che si fa nelle triennali,molti ragazzi parlano ancora di laurea breve,di minilaurea |
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puccio
Utente Junior
Prov.: Piacenza
Città: cortemaggiore
245 Messaggi |
Inserito il - 24 luglio 2007 : 21:26:18
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ribadisco l Italia fa schifo... se volete sognare.. provate qsto sito www.irishjob.ie sezione science pharmaceutical and food e guardate qto guadagna un tecnico di laboratorio..(technician)oppure un biotecnologo(biotechnologist)nella maggiore parte dei casi richiedono unna bachelor..ed esperienza in quell area.
se ti puo consolare anche con la SOLA QUINQUENNALE in italia non trovi.. se hai magari fatto un master forse un cantratto a progetto con i buoni pasti non pagati te lo propongono.. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 24 luglio 2007 : 23:54:47
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Mah, secondo me se rimettessero la cara vecchia laurea di 5 anni e il numero chiuso si risolverebbero tanti tanti problemi.... ma siccome dobbiamo fare come gli americani... |
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 00:11:20
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Mah, secondo me se rimettessero la cara vecchia laurea di 5 anni e il numero chiuso si risolverebbero tanti tanti problemi.... ma siccome dobbiamo fare come gli americani...
bha mettendo il numero chiuso nn credo si risolvino i problemi.
e ce ne accorgeremo fra una decina di anni
se il problema e' l'eccessivodi numero di laureati(il che nn e' verissimo)si potrebbe iniziare a sfoltire i ragazzi durante i corsi
purtroppo molti prof questa fatica nn vogliono sobbarcarsela... |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 01:58:45
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Però quando hai 800 studenti e vuoi fare un laboratorio come fai? Il numero chiuso aiuterebbe molto per quello.
Sono d'accordissimo comunque che ci dovrebbe essere più selezione agli esami. (è ciò che succede a ingegneria ed in effetti funziona abbastanza bene) |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 08:51:21
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infatti..con a differenza che gli americani fan 3 anni di baldoria e trovan lavoro anche come tecnici in laboratori sia di aziende sia di università (parlo per esperienza indiretta),noi anche dopo un dottorato fatichiamo a farci pagare.. |
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 11:20:01
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Però quando hai 800 studenti e vuoi fare un laboratorio come fai? Il numero chiuso aiuterebbe molto per quello.
Sono d'accordissimo comunque che ci dovrebbe essere più selezione agli esami. (è ciò che succede a ingegneria ed in effetti funziona abbastanza bene)
hai ragione sul fatto degli 800 studenti.
peor' vedi secondo me in italia si sta esagerando un po' con il numero chiuso.
pero' vedi quando vengo a sapere che in italia siamo all'ultimo posto per numero di diplomati,numero di laureati e sopratutto numero di iscritti all'universita' mi vien qualche dubbio che sia cosi necessario.secondo me si vogliono risolvere tutti i problemi dell'universita italiana cn il numero chiuso
i problemi dell'universita' italiana si risolvono caccianso i soldini e togliendone un bel po' ai politici che gia' ne hanno tanti.
un paese che limita troppo la cultura(sopratutto i determinate zone )e'un paese destinato a regredire
in italia si associa meritocrazia=numero chiuso.bho nn ho capito.
con un po' di investimenti(e sarebbe ora di farne)si puo' fare tutto.
io sono per una meritocrazia severa durante il corso di studio.ma vedo che c'e' una certa resistenza a fare una selezione cosi
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
285 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 11:54:29
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il fatto che ci sia un numero minore di diplomati e laureati non c'entra con il numero chiuso.
quello serve per evitare che ci siano 800 persone nei laboratori (Qualunque facoltà), 800 laureati che alla fine dei 5 anni sono in giro a mandare cv.
Se ad esempio a medicina non ci fosse il numero chiuso, ci sarebbero 2000 aspiranti medici in corsia, e quanti di questi sarebbero lì seriamente e non perchè fa scena essere medico, o avvocato??
la meritocrazia durante il corso ci può anche stare; ma se uno vuole fare davvero un lavoro, è giusto che passi uno sbarramento e che abbia un insegnamento serio che già è difficile da ottenere e che cmq non si può dare a una classe di mille persone. |
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 12:00:54
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Citazione: Messaggio inserito da Verina
il fatto che ci sia un numero minore di diplomati e laureati non c'entra con il numero chiuso.
quello serve per evitare che ci siano 800 persone nei laboratori (Qualunque facoltà), 800 laureati che alla fine dei 5 anni sono in giro a mandare cv.
Se ad esempio a medicina non ci fosse il numero chiuso, ci sarebbero 2000 aspiranti medici in corsia, e quanti di questi sarebbero lì seriamente e non perchè fa scena essere medico, o avvocato??
la meritocrazia durante il corso ci può anche stare; ma se uno vuole fare davvero un lavoro, è giusto che passi uno sbarramento e che abbia un insegnamento serio che già è difficile da ottenere e che cmq non si può dare a una classe di mille persone.
ma chi ha detto che devono starci in un'aula 1000 persone???ma perche'??cn 100 persone nn va bene?e' giusto superare uno sbarramento? da un test puoi capire chi sara' un bravo professionista?io credo di no.se e' per un problema di spazio ok,ma nn dirmi che dal test si capisce chi e' intelligente e chi no
la ricetta e' semplice:investire nell'universita'. |
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
285 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 12:15:00
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è il discorso di rendere tutto facile, tutto automatico.
il test fa per 50%, il resto è voto di maturità.. e mi pare corretto.o nemmeno il voto di maturità è indice di chi è "bravo" e chi no?
le strutture delle univ sono queste, il numero degli studenti è in base anche a questo. finchè non investono, un limite lo devi mettere.
da un test capisci ANCHE chi ha studiato, c'è chi si fa l'intera estate sui libri di fisica e matematica se ha fatto il classico, per entrare nelle facoltà scientifiche. e poi passa il test. nn ho detto che se nn lo passi nn sei intelligente. ma allora è sbagliato mettere lo sbarramento all'inizio? e dopo la triennale per la specialistica in molti casi? benissimo, allora avremo milioni di laureati con il minimo dei voti, però che bello.. l'italia sarà comparabile al resto d'europa.
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 13:15:15
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si,ma paragonabile a livello di occupazione,e fino a prova contraria uno l'universita' nn la fa per cultura personale ma per trovare un lavoro.. |
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
285 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 13:33:47
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sono d'accordo
infatti si parlava di numero di iscritti.. è la situazione lavorativa che è in stallo.. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 13:39:37
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Guarda, quando io mi sono iscritto a biotecnologie c'era il numero chiuso. 200 posti x 5 indirizzi (laurea quinquennale) tra Milano-Bicocca e Milano Statale.
Uno o due anni dopo (non ricordo di preciso) hanno tolto il numero chiuso e si sono ritrovati circa 800 studenti in Bicocca e altrettanti in Statale... sicuramente non una situazione sostenibile. Molti laboratori devono per forza essere fatti da non più di 10 persone alla volta, oppure diventano solo andare lì e guardare uno che fa una PCR o qualcosa del genere. Noioso e inutile.
Poi, sono d'accordissimo sulla meritocrazia e tutto quanto, ma limitare il numero degli iscritti iniziali è secondo me un prerequisito per potere fare dei corsi e dei laboratori in cui chi insegna riesca a farlo in una situazione più umana e si possa stabilire un rapporto studente-professore che è molto importante e che non può essere stabilito con 1000 persone ovviamente. |
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 14:33:05
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si certo hai ragione da questopunto di vista.credo cmq che cn maggiori investimenti si potrebbe ,forse nn risolverlo definitivamente,ma migliorarlo si
pero' voglio sfatare un mito
io sono contro il num chiuso,ma nn sono contro la selezione!mica voglio tutto facile,mica voglio la scodella pronta.io intendo la selezione in maniera diversa,ma la voglio!
solo che secondo me si debba dare la possibilita' di intraprendere certi studi alla maggior numero di persone possibili.
cio' nn implica assolutamente che sono contro il numero chiuso e voglio tutto facile.ma quando mai! secondo me c'e' anche un po' di ipocrisia.si parla tanto di merito,ma poi si scoprono miriadi di imbrogli ai concorsi per ricercatortori e professori universitari.l'ultimo all'universita' di messia pochi giorni fa.ma ne potrei citare anche altri
secondo me il problema lavorativo in italia e' causato dalla poca ricerca ma anche dalla fiugura del medico che in italia fa il lavoro di 100 figure professionali.
il numero chiuso alla specialistica?e' una stupidata secondo me.
c'e' un'esasperazione del concetto di selezione
io la vedo molto limpidamente:chi nn ce la fa a studiare si ritira,nn si laurea.punto.perche' si dice cheq questo nn e' meritocratico?
ovviamente ci devono essere le condizioni:aule capienti,docenti prensenti in numero sufficiente e laboratori funzionanti.
credo che dopo anni di privazioni ,l'universita' possa pretendere qualcosina in piu' ora
nn sto dicendo che avete torto .io me la prendo cn la politica.spero che questo lo abbiate capito |
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puccio
Utente Junior
Prov.: Piacenza
Città: cortemaggiore
245 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 14:35:57
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non sono d accordo che i test di iscrizione possano migliorare la tragica situazione, un paio di esempi: ctf ,chimica,ingegneria non hanno test di ammissione in linea di massima,e uno straccio di lavoro lo trovano di solito, e anche vero che a medicina c e da sempre e medIci disoccuppati io sinceramente non ne conosco..
per tornare all argomento principale; biotecnologie triennale,quinquennale, dottorati master, NON DANNO PANE IN ITALIA. e sfido a dimostrare il contrario.. TROVARE qualcuno che lavora nel suo campo un contratto che TUTELI superiore ad almeno 1000 euro al mese.(contratti atempo ind) qsto forum e visitato da molte persone..e non ho mai sentito nessuno con qsti tipi di requisiti NEMMENO UNO.E VERAMENTE FRUSTRANTE..
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
285 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 17:17:48
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nelle aziende, contratto a tempo indeterminato a più di 1000euro al mese; in quella dov'ero in tesi, in quella dove sono ora. Che poi sia difficile trovare lavoro mi va benissimo come concetto, ma che nn ci siano contratti mi pare decisamente eccessivo. Difficilmente troverai qualcuno che ha 30-40anni e si mette a scrivere sui forum di studenti e neolaureati..
i casi di persone che con scarsi voti si ritirano sono pochi.. di solito si fa il giro turistico delle facoltà, o ci si laurea con voti bassi.. perchè è la cosa più ovvia, quella più comoda; molti sono convinti che avere una laurea è fondamentale, per il titolo. dato che non puoi segare le gambe a chi si accontenta del 18, allora è giusto che uno se lo guadagni il posto nella specialistica, che se lo meriti.
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 18:32:50
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Citazione: Messaggio inserito da Verina
nelle aziende, contratto a tempo indeterminato a più di 1000euro al mese; in quella dov'ero in tesi, in quella dove sono ora. Che poi sia difficile trovare lavoro mi va benissimo come concetto, ma che nn ci siano contratti mi pare decisamente eccessivo. Difficilmente troverai qualcuno che ha 30-40anni e si mette a scrivere sui forum di studenti e neolaureati..
i casi di persone che con scarsi voti si ritirano sono pochi.. di solito si fa il giro turistico delle facoltà, o ci si laurea con voti bassi.. perchè è la cosa più ovvia, quella più comoda; molti sono convinti che avere una laurea è fondamentale, per il titolo. dato che non puoi segare le gambe a chi si accontenta del 18, allora è giusto che uno se lo guadagni il posto nella specialistica, che se lo meriti.
ma perche' segargliele?
si prende 18, la legge lo prevede.qual e' il problema?il problema e' il suo che dopo nn riuscira' a trovare un lavoro in nessuna azienda con un curriculum da 18.
io nn ne vedo di problemi.non studi?ripeti 3-4 volte lo stesso anno senza dare esami?te ne vai!
ti prendi tutti 18?peggio per te.il lavoro nn lo trovi.
ripeto che qui nessuno vuole avere le cose sul piatto d'argento!
per certi versi io voglio una selezione ancora piu' dura del numero chiuso.sara' il mondo del lavoro e dire chi puo' e chi non puo'.si devono dare le stesse opportunita' a tutti di studiare.se ti iscrivi e non ne hai voglia la facolta' ti rispedisce a casa!
c'e' un sacco di gente che si diploma cn 100 e all'uni non riesce a invece di diploma con 60 e prende tutti 30.
purtroppo noi vogliamo associare per forza il buono studente al buon professionista!non sono la stessa cosa(almeno non necessariamente)
noi invece vogliamo dire per forza che se non c'e' numero chiuso,non c'e' serieta!bho!
se i prof vogliono,la serieta' si crea anche senza numero chiuso.il problema che certi prof si scocciano....
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puccio
Utente Junior
Prov.: Piacenza
Città: cortemaggiore
245 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 18:46:58
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cara verina, mettiamola giu i qsto modo allora, tu CONOSCI qualcuno che lavori con un contratto decente da biotecnologo?(in italia) io sono in qsto forum da un bel po ormai.. e qsto sondaggio lo gia fatto svariate volte e nessuno e mai stato in grado di smentirmi..(purtoppo)
per quanto riguarda la media accamedica.. e una bufala..ci sono centinaia di medici usciti con il rotto della cuffia che lavorano in posizioni prestigiose..e laureati in biologia a pieni voti che sono a piedi.. tutti luoghi comuni.. ma veri.. |
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caramella
Utente Junior
127 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 20:19:02
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Puccio, secondo me su questo forum si leggono solo cose negative anche perché chi magari ha un buon lavoro e un buon guadagno secondo me spende il suo tempo in altro modo e non riversando su un forum le sue frustrazioni (che poi giustamente non ha..) Sul resto, concordo con canary. Io sono per l'abolizione del numero chiuso ma per una selezione dura durante il corso degli studi (e direi anche alle superiori.. non si possono promuovere sempre tutti... ). E' vero che c'è gente che si intestardisce e prova a dare esami per anni e anni.. Ma poi quando ci si laurea a 34 anni con un voto misero si ha poi davvero qualcosa di "solido" in mano? Direi proprio di no.. A quel punto la laurea è come non averla. Vedo però che nel mio corso di laurea si laureeranno nello stesso anno persone meritevoli e persone che invece tanti esami li han passati solo perché quel giorno il prof non aveva voglia di essere "cattivo" e regalava voti a tutti, e magari non ti sanno neanche dire la differenza tra procarioti ed eucarioti .. Se invece i professori facessero un po' più di discriminazione.. Se non si facessero abbindolare dalle scene di chi dice: "la prego, mi dia anche solo un 18, non mi cacci via" (che poi io al posto di un diciotto gli darei un calcio nel sedere). E' giusto tutto ciò? Ovviamente no. Meritocrazia -200.. Se una persona un minimo di intelligenza ce l'ha e vede che dopo 4 anni ha dato 3 esami in croce, capisce che forse è meglio abbandonare l'idea dell'uni. Così come è la situazione ora, invece, si tentano in continuazione gli esami (e preciso: si tentano.. come un terno al lotto, a cosa serve studiare???) perché tanto si ha la sicurezza che prima o poi lo si passa. Il numero chiuso va abolito semplicemente perché è assurdo che prima di entrare a biologia/medicina o non so cos'altro, si abbiano già nozioni iper-specialistiche. Va premiato chi studierà nel corso degli studi. Non vedo il senso di passarsi i tre mesi dopo la maturità a studiare come un pazzo nozioni a casaccio che poi non rimangono in testa solo per passare un test. E vi assicuro che il test non lo passano sempre e per forza i più bravi. Conosco gente che fa medicina e mi si gela il sangue al pensiero che un giorno queste persone potranno prescrivere medicinali, operare e quant'altro.. |
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antobiotec
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 20:21:11
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cara verina, anche al di fuori di questo forum nn ho trovato nessuno che come biotecnologo faccia un lavoro decente. si va avanti con la specialistica, poi con i master, i dottorati e qualche borsa di studio se va bene! se tu conosci qualche azienda che assume biotecnologi fammi sapere!!! |
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puccio
Utente Junior
Prov.: Piacenza
Città: cortemaggiore
245 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2007 : 21:00:04
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grande caramella.. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 26 luglio 2007 : 00:36:36
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Io resto dell'idea che siano due problemi diversi
1) la possibilità di avere corsi non superaffollati 2) la possibilità di avere una selezione meritocratica
sono entrambe cose che andrebbero cambiate.
D'accordo su quanto dice caramella cmq
Secondo me un altro problema è che oggigiorno c'è questa diffusa opinione che se non hai una laurea non puoi fare nulla. E le università sono piene di gente che non ha voglia di studiare. Ho degli amici che hanno deciso di non fare l'università perchè non gli andava di studiare ed ora hanno degli ottimi posti di lavoro e guadagnano bene. Personalmente li ammiro molto di più di quelli che stanno 20 anni in uni giusto per avere un pezzo di carta.
@antobiotec: non conosco personalmente biotech che lavorano in azienda, ma conosco vari biotech che fanno ricerca e non se la passano male (all'estero). |
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valia
Moderatore
Prov.: UK
1001 Messaggi |
Inserito il - 26 luglio 2007 : 00:48:06
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E' un po' fuori topic, ma per quanto riguarda la meritocrazia..
Il voto di laura specialistica è determinato da quei pochi esami dati durante il primo anno di specialistica (nel mio caso erano 6 o 7, contro i piu' di 30 della triennale), no? Bhe, quanta diversicazione si puo' fare tra le persone?
Penso che ormai un quarto dei laureati(almeno a PD) si porti a casa un 110eL! Secondo me è tristissimo, soprattutto se poi scopri che erano passati alla triennale con un 90!
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
285 Messaggi |
Inserito il - 26 luglio 2007 : 08:53:01
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mi pare di aver già detto che CONOSCO persone laureate in biologia/biotecnologie con contratto a tempo indeterminato, appunto perchè ci lavoro adesso o ci ho lavorato. ma non mi pare una cosa fuori dal mondo.. si passa dallo stage/progetto, al contratto determinato e poi indeterminato. Se cerchi tra persone laureate da un paio di anni, chiaro che nn trovi nessuno
mandate il vs cv alle pharma o alle biotech.. lì, SE hanno bisogno, assumono! |
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