OrkaLoca
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Inserito il - 17 settembre 2007 : 10:00:42
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Beh dipende un po' da cosa vuoi fare, conunque cerco di darti delle direttive di massima:
Isolamento: immagina di avere un campione con vari microrganismi, e ne stai cercando uno del quale conosci le esigenze di coltura. Prendi il campione e lo piastri alle condizioni ambientali per il microrganismo di interesse. Avrai dopo l'incubazione una piastra con colonie di vari microrganismi, ma sapendo identificare la colonia del tuo microrganismo puoi asportare solo quella, stemperarla e riseminarla per ottenere una coltura pura.
Altrimenti se sai che il tuo microrganismo è resistente ad un antibiotico, piastri il campione in presenza dell'antibiotico, e avrai una certa sicurezza di far crescere solo il microrganismo che ti interessa.
Ad ogni modo vi sono vari protocolli di isolamento di microrganismi a seconda del campione che devi analizzare e del terreno da usare, potrai trovarne a iosa in un qualsiasi testo di microbiologia.
Per quanto riguarda la conta dei microrganismi (e anche qui maggiori dettagli li trovrai in testi di microbiologia) bisogna distinguere la conta totale, ovvero di tutte le cellule sia vive che morte presenti, e la conta vitale, ovvero la conta delle sole cellule vive.
Conta totale: - conta al microscopio: usi dei vetrini con camere di conta ve metti il campione opportunamente diluito e letteralmente conti le cellule che vedi. - conta con contatori: spesso il numero di microrganismi in un campione diluito influenza la torbidità della soluzione, quindi si posson fare conte con metodi ottici automatizzati (con torbidimetri ad esempio)
conta vitale... vi sono varie tecniche ma la pi semplice da siegare è la conta in piastra: Si prende il campione e lo si diluisce in serie, ottenendo così diluizioni 1:10 1:100 1:1000 e così via. Si preparano le piastre da coltura, tante quante sono le diluizioni, ed in ogni piastra si semina 1ml di diluizione e si distribuisc bene per tutta la piastra. Ovviamente dovrai marcare le piastre per sapere quale diluizione hai messo in ognuna. Metti poi in coltura e lasci il tempo utile a seconda del microrganismo. Trascorso tale tempo prendi le piastre, vedrai che vi si sono formate colonie in vario numero a seconda della diluizione usata. Si considerano valide le piastre con colonie possibilmente separate tra loro, in numero tra 30 e 300. Di ogni piastra si conta il numero esatto delle colonie e si moltiplica per l'inverso della diluizione. Quindi si fa una media dei risultati delle piastre valide. Il dato ottenuto ti dice quanti microrganismi vivi c'erano nel campione (in gergo UFC/ml o unità formanti colonie) |
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