Ciao! ho letto le ultime discussioni sul mondo del lavoro e sono molto critiche e senza speranza di prospettive occupazionali, so che sono reali però vorrei anche sentire se possibile esperienze positive di chi è all'estero. di chi fa ricerca o di chi lavora! non c'è nessuno che può risollevare un po' il morale? Anche perchè il percorso di studi dei biologi/biotecnologi non è una passeggiata. Grazie
Ciao Tobina, io ho iniziato da poco meno di un mese il dottorato a Wageningen in Olanda, dopo aver fatto l'ultimo anno della specialistica a Leiden (NL)come studente Erasmus. Quindi in quest'ultimo anno ho avuto modo di vedere un po' come funziona il sistema qui. Non ho però tantissima esperienza della realtà italiana, so solo che da professionista e laureata troverei umiliante lavorare (dottorato) gratis o per dei miserrimi 820 €. Quindi senza pensarci 2 volte ho scelto di venirmene quasù. Le difficoltà sono tante, inserirsi in un ambiente non familiare, a 1500 km da casa, dove non conosci la lingua (praticamente tutti parlano inglese, quindi non è un grosso problema... però...). Ma secondo me i vantaggi sono moltissimi. Ti senti trattato alla pari, sei inserito in un contesto estremamente multinazionale (cosa impossibile in italia... chi vuoi che ci venga???) e hai le dovute risorse per lavorare e uno stipendio che ti permette di iniziare a vivere autonomamente, anche di comprarti casa. Questo è il mio obbiettivo a tempo breve (1 annetto spero). Lo stipendio da dottorando (sì, qui è un lavoro vero e proprio con tanto di versamento contributi e pensione!!) è di 1956€ lordi al primo anno (1350 netti) e sale di anno in anno fino a 2500 lordi! Non è tutto nei soldi però: hai la possibilità di andare in giro per convegni, anche all'estero; ti viene data grande autonomia e sei stimato. Per accederci è necessario rispondere a un annuncio e poi fare 1 o 2 colloqui (niente esame scritto, numero chiuso o chessoio, se vali ti prendono!). Puoi anche spedire la tua domanda apertamente, però le condizioni variano da ateneo ad ateneo. Il dottorato dura 4 anni e prevede che tu pubblichi un discreto numero di articoli con primo nome (penso 4, non sono sicura). In poche parole, è un'esperienza gratificante che rifarei assolutamente. Comunque, io ho anche deciso che vorrei fermarmi forse anche per sempre qui in Olanda, mi piace proprio come paese e mentalità! Se hai bisogno di altre info ti consiglio di contattarmi via mail o MSN messenger, mi sono appena registrata al forum e non so quanto lo frequenterò. In bocca al lupo. Ps. Il mio dottorato è sulle piante e io sono laureata in Biol. Molecolare a Padova.
Anche io sto facendo il dottorato all'estero. Concordo con quello che dice Ayla, è un'esperienza molto gratificante. Qui lo stipendio non è così alto come in Olanda, ma il costo della vita è molto più basso che in Europa. Certo all'inizio può essere un po' dura essere lontano da casa (e io sono davvero lontano...) ma poi ci si ambienta, si fanno nuovi amici etc etc L'ambiente anche qui è internazionalissimo, e questa è una cosa molto positiva a mio parere. E' molto interessante comunque vedere come mentre per noi è una cosa sconvolgente andare all'estero, mentre in moltissimi altri Paesi è cosa assolutamente normale.
Wao raga io non vedo l'ora di muovermi pur di far ricerca anche se è presto!(nn sn nemmeno laureata...ma c siamo quasi!)...volevo chiedervi, ma queste opportunità all'estero come le avete trovate?cioè come si fa?è l'universtià che ve le ha proposte?...troppe domande eh...sorry
Si fa che o fai l'Erasmus e poi ti orienti, oppure guardi sul sito di alcune universitá interessanti. Per esempio puoi contattare gli autori di qualche articolo che hai trovato interessante e vedere se hanno disponibilitá ad assumerti per un dottorato, piuttosto che uno stage retribuito... Esiste anche il progetto Leonardo e due ragazze italiane qui nel mio lab sono venute qui con questo sistema. Un'ottimo sito é quello di NatureJobs; per l'Olanda nello specifico invece c'é www.academictransfer.nl
Con un po' di buona volontá si fa tutto.... e chiaramente se conosci quache prof in Italia che ha contatti all'estero, fanne buon uso! In bocca al lupo!
ciao Ayla, ho letto le cose che hai scritto. Mi sono laureata solo 2 giorni fa ma sono già alla ricerca... e quello che hai scritto mi ha fatto venire voglia di partire... non so come muovermi però.Tu come hai fatto hai qualche consiglio da darmi????
Citazione: l'importante e che tu sia cosciente che una volta partiti e' meglio non tornare
Più che altro direi che una volta partiti ti passa la voglia di tornare
c'è però una cosa che non capisco (come al solito ) Supponiamo che la voglia di tornare ti venga, non c'è il rischio che una volta rientrato in questa fantastica penisola ricominci il travaglio di trovare qualcosa da fare, solo che sono passati altri anni?
Nasce, cresce e poi finisce. Per quanto triste è la legge universale. Ciò che è stato nn tornerà. Il massimo che puoi fare è sperare che quello che sarà, sia meglio. Nessun rimorso nè rimpianto, è inutile. Carpe diem: panta rei
io credo che l'importante sia cercare di fare sempre la cosa che ci sembra far progredire..magari poi si rivela una cavolata,ma almeno si fa qualcosa,si aggiunge linea a cv e soprattutto si capisce sempre meglio cosa si cerca e come vendere le proprie esperienze. L'idea che poi sia troppo tardi,rosy85,è un dubbio giusto e legittimo.Lo so per esperienza personale,ma se uno nn si butta per paura rinuncia a qualcosa di grande e impagabile.Se nn si desidera partire è un altro discorso,ma se uno vorrebbe farlo ma teme l'insuccesso a quel punto fa un ragionamento un pò autolesionista..
Ogni esperienza è sempre una buona esperienza perchè nel bene o nel male ti insegna qualcosa. Guarda sempre il lato positivo delle cose e vedrai che tutto andrà bene :)
Ogni esperienza è sempre una buona esperienza perchè nel bene o nel male ti insegna qualcosa. Guarda sempre il lato positivo delle cose e vedrai che tutto andrà bene :)
grazie mille... Avete ragione voi... E' che delle volte mi faccio troppo prendere dall'ansia, anche se non è ancora il momento (primo anno di laurea magistrale in biologia molecolare)
Nasce, cresce e poi finisce. Per quanto triste è la legge universale. Ciò che è stato nn tornerà. Il massimo che puoi fare è sperare che quello che sarà, sia meglio. Nessun rimorso nè rimpianto, è inutile. Carpe diem: panta rei
Ciao a tutti, e' da un bel po che volevo scrivere su qsto forum ma ultimamanete nn ho avuto proprio tempo.... ci tenevo tanto a scrivere perche' la situazione in cui mi trovo ora la devo un pochino anche a qsto forum...in particolare ad Ayla. Mi sono laureata a luglio in biotecnologie mediche alla federico II di napoli e nemmeno finite le meritate vacanze sono incominciata ad andare in paranoia x il futuro senza indizi che mi aspettava. Premetto che ho ricevuto due offerte di dottorato a napoli ma dopo essermi resa conto che per il 99% degli studenti il dottorato non e' altro che un lungo parcheggio' e iniziata a balenare nlla mia mente l'idea di andarmenee all'estero. Il problema e' che lo vedevo lonatno, lontanissimo, e soprattutto nn sapevo come ottenere informazioni...internet e' un labirinto e se cerchi x l europa intera finisci solo col perderti...!! Quindi grazie al vostro forum ho letto il commento di ayla e qualcosina ho iniziato a sperare...ho mandato curriculum ogno giorno al sito academictransfer.nl e dopo neanche tanto tempo...eccomi qui...sono ad amsterdam lavoro nella blood bank piu importante dell'olanda come PhD e va tutto alla grande!! Sicuramente devo sottolineare che e' tutto moooolto piu difficile...in primis perche noi italiani (io per prima) nn abbiamo una perfetta conoscenza dell 'inglese...mentre qui sono tutti bilingue.(i film sono tutti in inglese con sottotitoli olandesi cosi che sin da bambini lo imparano...che civilta'...in italia neanche il presidente del consiglio sa l inglese...che vergona...!!!) Anche lo stare lontano da casa nn e' assolutamente facile ma quando ti arriva un bello stipendietto a fine mese...te lo compri il biglietto e fai avanti e indietro quanto vuoi... e poi la cosa piu importante secondo me e' la considerazione...qui siamo professionisti e trattati come tali con tutte le responsabilita' che ne coneguono...meetings...presentazioni...congressi e ki piu ne ha ne metta...!! Ragazzi insomma ne vale la pena...andate via dall'italia e' quello che si merita..un paese che nn investe sui propri giovani e' un paese con gravi problemi!! Vi saluto tutti e in bocca al lupo a voi e a me... :-) P.S.Ayla nn so tu dove abiti...ma semmai ti trovi a passare ad amsterdam e vuoi un caffe espresso(e sappiamo quanto sia raro)..contattami...
Citazione:un caffe espresso(e sappiamo quanto sia raro)
Qui è anche peggio, perchè l'"espresso" lo trovi in qualsiasi bar. Solo che la loro concezione di espresso è equivalente alla mia di "caffè lungo abbastanza annacquato". Sembrerà bizzarro, ma era più facile trovare un espresso decente in Nuova Zelanda!
PS: adesso devi cambiare la città nel tuo profilo!