Ciao a tutti!C'è qualcuno che sta facendo un post-Doc in Spagna,a Barcellona o a Valencia? Se sì come vi trovate e a chi posso rivolgermi per chiedere informazioni? Io ho fatto un Dottorato in Italia ma sinceramente avrei voglia di fare un periodo anche all'estero...anche per conoscere una nuova realtà,di laboratorio e di vita,in un paese diverso dal nostro! Grazie a chi mi può aiutare! CAT10582
Ciao a tutti! Sono al terzo anno di dottorato e sto pensando di andare a fare un'esperienza all'estero con un PostDoc. Anche solo qualche mese, per cominciare, andrebbe benissimo. Avrei alcune domande: Posso cominciare a mandare la mia candidatura se non ho ancora il titolo in mano? Per partire, è necessario trovare una borsa dall'Italia? Meglio cercare tra gli annunci o meglio contattare direttamente qualche prof?
Ultima domanda...nostalgica... Se si parte, si torna in Italia? Grazie a chiunque risponderà! Ciao
- DOVRESTI cominciare a mandare la tua candidatura, meglio prendersi con MOLTO anticipo; - assolutamente no, riceverai uno STIPENDIO (non una borsa) erogato dall'istituto/università /nonsocosa presso cui lavorerai; - meglio fare ambo le cose (contattare direttamente i prof e spulciare gli annunci online); - non lo so, ma l'idea che ho avuto è che una certa nostalgia (o amarezza?) sopraggiunge anche quando poi si torna in Italia.
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
Citazione:Posso cominciare a mandare la mia candidatura se non ho ancora il titolo in mano?
Sì, senza problemi. Io ho cominciato il postdoc senza ancora avere il dottorato...
Citazione:Per partire, è necessario trovare una borsa dall'Italia?
Perchè, esistono? Comunque no, in generale o chi ti prende ha già dei soldi o scrivi un grant insieme a loro, insomma dei soldi preoccupati dopo che hai trovato il lab.
Citazione:Meglio cercare tra gli annunci o meglio contattare direttamente qualche prof?
Le due cose. Se hai dei lab in cui ti piacerebbe andare comincia direttamente a contattare loro.
Citazione:Ultima domanda...nostalgica... Se si parte, si torna in Italia?
Dipende da un sacco di cose. Io per ora ho deciso che non ci tornerò, poi sono scelte personali.
Chiedo a te chick: l'utente parla di un post-doc per qualche mese. Esistono posizioni di così effimera durata? Da novizio, mi suona improbabile, salvo che nell'ottica di un post-doc in Italia che richiede l'acquisizione di nuove esperienze in un lab estero...
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Beh se si vuole fare una "breve" esperienza all'estero ci sono altre opzioni, ad es. avere un post-doc in un lab italiano che ha collaborazioni all'estero (non che sia una cosa facile!), oppure ad es. esistono programmi di scambio tra laboratori in diversi paesi (uno è quello dell'EMBO) ti pagano una fellowship da qualche settimana fino ad un max di due anni per andare a svolgere un progetto, o semplicemente imparare una tecnica in un laboratorio di un altro paese e poi tornare nel tuo a "portare la conoscenza". Poi magari capita che dopo aver provato a lavorare nel lab straniero ti passa la voglia di tornare in Italia! Oppure si possono avere diversi contratti (non post-doc) in laboratori stranieri che coprano qualche mese. Insomma esistono anche altre possibilità.
Riguardo a questa domanda:
Citazione:Ultima domanda...nostalgica... Se si parte, si torna in Italia?
La maggior parte di quelli che partono in genere non tornano! Però ci sono anche casi contrari, ma tieni presente che: 1) non è facile trovare un posto in Italia in generale, e purtroppo paradossalmente è ancora più difficile dopo un'esperienza all'estero, rischi di essere scartato perché hai troppa esperienza. 2) in genere (poi ovvio dipende anche dai lab) all'etero si lavora decisamente meglio che in Italia, quindi una volta tornati in Italia a volte si fa più fatica a lavorare perché ci si scontra con le problematice del nostro paese.
Vi ringrazio moltissimo per le informazioni! Sono piuttosto confusa e quindi ho scritto in modo confuso anche il post. La questione del "qualche mese" deriva dal fatto che al momento non sono tanto convinta che la ricerca sia la mia vera strada. O, meglio, non so se sono stufa di farlo in Italia e nel mio lab, dove ormai ricevo davvero pochi input, oppure se sono stufa e basta... Quindi, oltre al trasferimento immediato per 2, 3 anni o quanto potrebbe essere, stavo valutando la possibilità di"esplorare" l'estero per qualche mese prima di decidere. In questo senso, oltre a tutto ciò che ha giustamente indicato GFPina, ho visto che ci sono anche delle borse bandite dall'Università che lo permettono. Da inesperta completa, pensavo che anche tutto questo rientrasse nel "post-doc"...ho sbagliato...
Spero di chiarirmi al più presto le idee... So che di solito chi parte non torna... Purtroppo quando diventa quasi un obbligo, più che una scelta, è difficile decidere di andare con serenità! Grazie ancora!
mi pare di capire che se uno fa un dottorato all'estero, poi al rientro in italia si ritroverebbe non messo peggio di prima ma agli stessi passi.... confermate? conviene lasciare un posto di lavoro, lanciarsi in un phd per poi tra tre anni tornare in italia per sperare di essere appetibile alle aziende? O è magari possibile vivere di ricerca in italia senza fare i nomadi a vita?
ok la risposta è quindi che se faccio 3 anni via di lavoro, retribuito, è equivalente per i fini pensionistici ad aver fatto 3 anni di lavoro in italia?
Citazione:O ci si "mangiano" anni di futura pensione?
Assumendo di avere ad un punto della nostra vita una pensione... se paghi le tasse all'estero paghi anche i contributi (poi a seconda degli accordi tra i vari Stati puoi o avere 2 pensioni dai due stati o recuperare i contributi tutti in un paese).
La sola cosa da tenere in conto è che in alcuni Paesi un PhD risulta come studente e quindi non paga tasse (nè contributi).
e c'è da qualche parte una lista delucidativa o una qualche sorta di spiegazione per esteso della cosa? Un articolo, non so... un fonte su cui basarsi coscientemente nel momento in cui si sceglie e ci si candida per un PhD?
Perchè io pensavo Spagna, Francia, Germania o UK ma, tranne x quest'ultima, non trovo grandi informazioni....
Intendi per le questioni finanziarie, per il PhD, per le questioni burocratiche (visti etc) o cosa?
In generale comunque dovresti cercare sui siti delle università (o contattare direttamente qualche lab, poi ti aiuteranno loro per le formalità burocratiche)
e c'è da qualche parte una lista delucidativa o una qualche sorta di spiegazione per esteso della cosa? Un articolo, non so... un fonte su cui basarsi coscientemente nel momento in cui si sceglie e ci si candida per un PhD?
Perchè io pensavo Spagna, Francia, Germania o UK ma, tranne x quest'ultima, non trovo grandi informazioni....
grazie
fatti una domonda datti una risposta !!!!!!!!
xche' la meritocrazia e i posti di dottorato non sono uguali in tutt' europa
meno pubblicita' meno posti da assegnare o gia' assegnati
tanti posti il PhD serve a non pagare lo stipendio ad un ricercatore
e c'è da qualche parte una lista delucidativa o una qualche sorta di spiegazione per esteso della cosa? Un articolo, non so... un fonte su cui basarsi coscientemente nel momento in cui si sceglie e ci si candida per un PhD?
Perchè io pensavo Spagna, Francia, Germania o UK ma, tranne x quest'ultima, non trovo grandi informazioni....
grazie
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xche' la meritocrazia e i posti di dottorato non sono uguali in tutt' europa
meno pubblicita' meno posti da assegnare o gia' assegnati
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uhm ok hai detto tutto o niente... non capisco onestamente