Oggi è passato un emendamento di un senatore di An che aumenta la retribuzione dei dottorandi. Da gennaio 2008 si passa dagli 800 euro mensili a 1150-1200. Ogni tanto una buona notizia...
Oggi è passato un emendamento di un senatore di An che aumenta la retribuzione dei dottorandi. Da gennaio 2008 si passa dagli 800 euro mensili a 1150-1200. Ogni tanto una buona notizia...
seeeeeeeeee finchè non li ho in tasca non ci credo....
Alla sola condizione, tommasomoro, di diminuire drasticamente il numero di accessi ai corsi di laurea, sennò mandi un esercito di biologi a lavorare in pizzeria (se non ci sono già).
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Non e' la stessa la stessa cosa, comunque ti do' ragione e' inutile sfornare laureati in campi dove non c'e' richiesta occupazionale o che comunque il mercato del lavoro rifiuta di assorbire.
Scivolone di Governo e maggioranza al Senato. Sono stati battuti su un emendamento che aumenta l'assegno di dottorato di ricerca. Si tratta della prima caduta sulla Finanziaria della maggioranza, che si registra al quinto giorno di votazione. Sull'emendamento avevano dato parere negativo sia il Governo, sia il relatore Legnini. Il sì dell'aula è arrivato su un emendamento all'articolo 52 della Finanziaria, firmato da Giuseppe Valditara (An) che incrementa l'assegno di dottorato di ricerca, aumentando di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010 il Fondo di finanziamento ordinario. I voti a favore sono stati 161, quelli contrari 153, gli astenuti 3. Tutta la maggioranza ha poi votato l'articolo.
Sull'episodio scherza il premier Prodi, in visita ufficiale al Dipartimento nazionale della Protezione civile, in risposta a chi gli chiede se domani dovrà indossare la maglia del corpo per affrontare il voto finale sulla Finanziaria. «No, non c'è bisogno di questa maglietta, non c'è bisogno di avere una strategia contro i grandi rischi». Prodi si dice fiducioso. «Che su un emendamento molto particolare e superficiale la maggioranza vada sotto, mi sembra che non sia un elemento straordinario e si è verificato tantissime volte anche quando c'era una maggioranza enorme in Parlamento. È il voto finale, che è importante». L'emendamento, commenta il ministro dell'Università e della Ricerca Fabio Mussi, «è un'idea giusta, ma manca la copertura».
«È una grande vittoria per l'Università italiana - ha commentato il senatore Valditara - Si premia il merito, si privilegia la qualità dei giovani che si impegnano nella ricerca, finora dimenticata e vituperata dal governo di centrosinistra, che oggi siamo riusciti a battere nell'Aula del Senato». L'approvazione dell'emendamento è stato salutato in aula da uno scroscio di applausi. Hanno votato con la Casa delle libertà i senatori Giuseppe Scalera, Fernando Rossi, Franco Turigliatto e Domenico Fisichella. Si sono invece astenuti Gavino Angius, Roberto Barbieri e Accursio Montalbano, astensioni che al Senato valgono come voti contrari. «Non è una questione politica: è una questione di merito - sottolinea il senatore dissidente Fernando Rossi - la ricerca e l'università italiane vanno sostenute concretamente e sono convinto che la proposta Valditara porti dei benefici in questi settori».
Effettivamente, chissà cosa succede se un emendamento passa, ma poi non ci sono i fondi per attuarlo...Vedremo, tanto gennaio 2008 non è molto lontano!!
concordo,ma tant'e' che questo governo ha ridotto i fondi per la ricerca dal 3 all'1.8% e da quest'ultima cosa mi sembra lampante che sia costituito da ladroni retrogradi che dal calduccio dei loro yacht si possono permettere romantiche nostalgie per il muro di berlino...
se dobbiamo discutere si discute sui fatti e le proposte, cito ad esempio un estratto da sopra PAGG. 19/20:
"Occorre, in altre parole invertire la piramide rovesciata esistente attualmente che vede in Italia, unico esempio tra i paesi industrializzati, un numero proporzionalmente più elevato di persone operanti nella R&S con impiego “a vita” rispetto a quelle in formazione provviste di dottorato di ricerca. Il numero e le modalità di impiego dei “post-doc” doc” sono fattori essenziali di successo di ogni sistema scientifico avanzato. Secondo la National Academy of Sciences, U.S.A., i “postdoc” sono definiti come “un ricercatore o uno studioso che ha ottenuto un dottorato di ricerca o un dottorato equivalente (es. laureato in medicina, lauree specialistiche per l’Italia) in un dato settore disciplinare e che ha ottenuto un incarico retribuito per svolgere attività di ricerca a tempo pieno sotto la direzione di un membro di Facoltà con “tenure”."
Allora la destra vorrebbe introdurre ed espandere l'uso di contratti di ricerca post-dottorato benissimo peccato che:
in italia si risolverebbe con la leggitimazione della precarieta' altri 2-3-5-7 anni di borse di studio mal pagate e senza contributi ed alla fine magari il 10% che viene inserito in accademia ed il resto di questi inoccupati di lusso cosa faranno?
In Francia i postdoc sono quasi assenti perche' usare un giovane per 3-6 anni e negli anni migliori della sua vita poi buttarlo via sapendo che non c'e' posto per lui ne nell' universita' ne nel mondo del lavoro esterno?
In Inghilterra davanti al dilagare dei post-doc a vita alcune universita' stanno istituendo limitazioni alla durata dei post-doc
Negli USA (lasciamo perdere le facolta' scientifiche) prosperano sui postdoc cinesi che prendono 1/2 della paga minima stabilita dall NIH ma almeno negli stati uniti dopo il postdoc l'alternativa non e' solo l'accademia l'industria biotecnologica puo' assorbire parte dell'overproduzione di scienziati
Tu cosa ne pensi di cio' che potrebbe accadere in Italia ????????????? Cosa succedera' di questo esercito di postdoc nel bel paese???
io intanto non sono uno scienziato,sono una dottoranda in materie biologiche. Biologia deriva dal greco bios...vita e logos..studio! Il mio stipendio mi permette di mantenermi ma non di mettere da parte soldi.Sono emigrata in uk perche' in italia la mafia universitaria mi ha sbarrato la strada. Prodi e compagnia sono..politici. Politica deriva dal greco polis..citta'.Per gli ateniesi la citta' di atene era lo stato quindi citta'=stato. La politica e' tutto cio' che riguarda lo stato. Prodi e compagnia non guadagnano quanto me.Quello che io prendo in un mese loro lo prendono in un'ora,con pensione a vita di milioni di euro assicurati,figli sistemati in universita' prestigiose,yacht,quinte,seste case,e tutti i privilegi che in italia spettano alla Casta. Credo,tommasomoro che chi deve scomporre e trovare modelli e soluzioni applicabili siano i politici,non una dottoranda in biologia.
A mio avviso un gruppetto di scienziati capaci (magari con 10 anni di post-doc alle spalle ) dovrebbero venir impiegati dai vari governi per illuminare i politici, che non sanno fare altro che ben-parlare, sulle questioni che ci riguardano, sia da un punto di vista burocratico (stipendi per dottorandi ecc.) sia da quello scientifico (OGM, radiazioni elettromagnetiche, fecondazione artificiale....). Il tutto funzionerebbe meglio perché ci sarebbe meno ignoranza "lassú"! So che ció che ho scritto non é molto innovativo perché queste figure in teoria esistono giá; soltanto che mi pare che non funzionino al meglio... Vi pare normale far scegliere al popolo questioni sulle quali nessuno ha la piú pallida idea? Non mi stupisco allora se ai referendum non si raggiunge mai il quorum! Quanto a sta finanziaria... beh, speriamo davvero che le cose cambino! Ma ci pensate peró: se un dottorando prendesse effettivamente 1100-1200€ (che gli spetterebbero), allora bisognerebbe aumentare lo stipendio a tutta la "gerarchia" per una questione di correttezza (i ricercatori a questo punto prenderebbero uguale, e non mi pare giusto....) Quindi i soldi che dovrebbero essere messi in gioco sono MOLTI di piú... Boh...
Cmq, fpotpot... anch'io me ne guardo bene dal tornare in italia!!!
speriamo bene...il fatto è che anche l'inserimento on politica per le persone oneste è difficile...io sono in contatto con un gruppo politico e vorrei capire se ho veramente la possibilità dio fare qualcosa...si vedrà nei prossimi mesi