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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 26 novembre 2007 : 21:24:52
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ciao a tutti è da molto che seguo il sito anche se solo da oggi ho deciso di iscrivermi, mi chiamo francesca sono al 2°anno della specialistica in biotech mediche e medicina molecolare. La mia esperienza in lab mi sta mettendo a contatto nel migliore dei modi con la realtà del dottorando sottopagato che si va un c**o così 25 ore al giorno, parlando con amici di medicina ho saputo che le scuole di specializzazione accessibili a noi (previo superamento dell'esame di Stato) potrebbero essere una buona scelta perchè c'è comunque richiesta e i laureati in medicina preferiscono altre specialità, meno "da laboratorio" e più "da reparto" qualcuno ha idea dei ruoli che ricopre un laureato con specializzazione in genetica medica o biochimica clinica(alle altre non son interessata)? o si rischia di restare ancora a spasso? scusate il papiro, spero qualcuno mi possa dare 1 mano
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Doctors are men who prescribe medicines of which they know little, to cure diseases of which they know less, in human beings of whom they know nothing (Voltaire) |
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paolo865
Utente Junior
Prov.: Como
Città: Olgiate Comasco
262 Messaggi |
Inserito il - 26 novembre 2007 : 21:58:15
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Nn ne ho idea però spero che qualcuno ti risponda perchè ne sono interessato anche io. Ti vorrei chiedere una domanda: fai la LS alla statale a milano? se si mi potresti dirmi un tuo parere a riguardo? Ciao |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 26 novembre 2007 : 23:04:39
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Beh, discorso monetario a parte, a me non dispiace farmi un c**o così se quello che sto facendo mi appassiona. Poi, dipende da cosa vuoi fare nella vita, se vuoi fare ricerca un dottorato -magari all'estero- te lo consiglio vivamente. |
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 26 novembre 2007 : 23:51:31
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sì io sono contenta della mia scelta mi son trasferita da pd dopo la triennale in biotech sanitarie perchè voci di corridoio mi dicevano che la LS di mediche era strutturata male e conveniva andare a fare farmaceutiche.io ho scelto l'indirizzo oncologico e devo dire che è impegnativo ma quello che faccio mi piace, l'unica è che il tirocinio per la tesi è iniziato ancora a marzo e dura fino alla laurea (e visti i ritmi per luglio non se ne parla),incastrare esami e tutto diventa dura soprattutto perchè sono abbastanza rigorosi e se non si fanno tutti gli esami del 1°anno non si può accedere a quelli del 2°. Io ho fatto in tempo ma ho compagni che si stanno incasinando essendo rimasti indietro.. non ho idea di come siano messi al s raffaele o alle biotech della bicocca perchè venendo da fuori non ho amici là semmai mi informo |
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 26 novembre 2007 : 23:59:54
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a priori il dottorato non lo escludo però x decidere vorrei sapere la alternative che ho a disposizione, anche perchè penso che la specialità non escluda poi la ricerca, mentre gli sbocchi lavorativi della specialità non penso siano accessibile con un PhD però non trovo notizie a proposito |
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orcaimpetuosa
Utente Junior
234 Messaggi |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 02:09:31
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insomma, siccome mi sto affacciando sempre di più al post laurea, anche se ancora non ci credo, vorrei sapere a voi del mestiere i pareri sul dottorato, pro e contro e in generale qualche informazione tecnica, che per me si tratta quasi di un mondo sconosciuto. |
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Curigliano
Nuovo Arrivato
Prov.: Bari
Città: Bari
12 Messaggi |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 11:57:39
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Un biologo specializzato in Genetica Medica o in Biochimica Clinica può lavorare come dirigente biologo in strutture pubbliche o private.Però tieni presente chhe nel pubblico ci sono pochissimi concorsi per questi specializzati, mentre qualcosina in più c'è per gli specializzati in patologia clinica, ma comunque sempre poco.Anche nel privato è ormai fondamentale la specializzazione e si potrebbe trovare qualcosa in più. Ciao ciao |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 13:15:17
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Citazione: Messaggio inserito da orcaimpetuosa
insomma, siccome mi sto affacciando sempre di più al post laurea, anche se ancora non ci credo, vorrei sapere a voi del mestiere i pareri sul dottorato, pro e contro e in generale qualche informazione tecnica, che per me si tratta quasi di un mondo sconosciuto.
Parlo per esperienza personale, non in generale, ok!? All'ultimo anno della specialistica ho iniziato a guardare in giro per un possibile lavoro (presso aziende o universitá che sia) che mi permettesse di fare ricerca sulle piante: il mio sogno é infatti di avere un giorno il mio piccolo vivaio di piante medicianali e aromatiche che io sarei in grado di migliorare geneticamente (quindi un mix di laboratorio e piante "tangibili"). E la realtá che ho scoperto leggendo gli annunci di lavoro é che fare ricerca senza un dottorato alle spalle é virtualmente impossibile. Quindi ho deciso che mi prendo altri 4 anni per scoprire bene il mondo del lavoro e nel frattempo faccio un dottorato che mi dia le basi per ció che voglio fare poi. Devo ammettere che per il settore che ho scelto, l'Olanda é davvero un ottimo posto perché a parte avere un'universitá specializzata nel settore agrario e vegetale in genere, ha una miriade di aziende di sementi e simili che devono sviluppare e migliorare prodotti, quindi non mi preoccupo di riuscire a trovare qualcosa finito il dottorato, anzi! Da un ragazzo ho sentito che la settimana scorsa, dopo aver tenuto una presentazione pubblica sul suo lavoro, in 3 gli hanno offerto lavoro, e lui ancora deve prenderlo il diploma di dottorato! Quindi, parlando puramente della realtá nella quale vivo, penso che un dottorato sia uno step fondamentale nella carriera di uno scienziato, a prescindere da cosa si voglia fare poi (purché sia inerente alla ricerca!). Una ragazza di Salerno che ho conosciuto a Leiden l'anno scorso, ha fatto un dottorato in tutt'altra materia rispetto al post-doc che era venuta a fare in Olanda, eppure l'hanno assunta, perché aveva dimostrato di voler apprendere nuove tecniche e argomenti. Ci si é messa d'impegno e ce la sta facendo... Per chi invece vuole lavorare in ambito ospedaliero o farmaceutico, ma non a livello di ricercatore, penso non serva il PhD, semmai la specializzazione... ma qui in Olanda non lo so come vadano le cose... per l'ambito farmaceutico quasi sicuramente non ti serve... Ma ne so poco.
Il mio consiglio é di fare il PhD se ne hai l'opportunitá, e possibilmnete all'estero! |
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orcaimpetuosa
Utente Junior
234 Messaggi |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 18:59:49
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eh si, purtroppo però mi sento "inglesamente handicappato" e perciò l'estero mi intimorisce. In sostanza tu non prendi niente, no? su cos'è che ricerchi? sai, anche io inizierò a poco a studiare le piante |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 19:25:17
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ma no, inglesamente handiccappati...mio padre ha 69 anni e l'ha imparato da solo l'inglese e comunica alla grande...e ai suoi tempinon c'erano tutte le cose che ci son oggi..,è solouna questione di voler comunicare. A parte il fatto...che agli inglesi gli puoi parlare nella lingua più grammaticalmente scorretta che ci sia,capiscono uguale e non ti correggono neppure...la lingua non deve diventare un ostacolo,e poi...insomma ci son regioni dell'india dove la gente conosce 3-4 lingue correntemente e le sa pure scrivere (e non sono dialetti simili tra loro ma lingue vere e proprie con nulla in comune),in africa spesso parlano entrambi inglese e la loro lingua ufficiale. E noi nell'italietta..ormai facciam parte di una realtà più grande,che comprende l'europa,nn creiamoci falsi problemi,l'inglese si può parlare,quel poco che uno sa se lo sfrutta riesce a comunicare e comunicando a migliorare...hop hop!!si può cominciare dai dvd con i sottotitoli..i film in originale son spesso anche più belli perchè le voci son più espressive ed i dialoghi stessi son leggermente diversi.. |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 22:57:26
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Concordo perfettamente con fpotpot. Film in inglese sono la regola numero uno, i libri la regola numero due! E ho visto tanta gente partire con un inglese pessimo e poi cavarsela benissimo. Orcaimpetuosa, non capisco la tua domanda: "tu non prendi niente, no?" Se ti riferisci allo sipendio, allora ti dico che ne prendo uno niente male per i canoni italiani. Faccio ricerca su pomodoro e su come migliorarne la difesa nei confronti degli insetti!
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elena0308
Utente Junior
Prov.: Pistoia
Città: pescia
207 Messaggi |
Inserito il - 28 novembre 2007 : 18:26:51
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Non so se l'avete indicato, tieni presente che la specializzazione in clinica non prevede borsa (a differenza delle altre specializzazioni mediche) quindi ti occorre un altro lavoro o borsa per campare |
Rock hard ride free all your life |
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 28 novembre 2007 : 20:48:54
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ah si?che bello |
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orcaimpetuosa
Utente Junior
234 Messaggi |
Inserito il - 29 novembre 2007 : 01:46:58
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Citazione: Messaggio inserito da Ayla
Concordo perfettamente con fpotpot. Film in inglese sono la regola numero uno, i libri la regola numero due! E ho visto tanta gente partire con un inglese pessimo e poi cavarsela benissimo. Orcaimpetuosa, non capisco la tua domanda: "tu non prendi niente, no?" Se ti riferisci allo sipendio, allora ti dico che ne prendo uno niente male per i canoni italiani. Faccio ricerca su pomodoro e su come migliorarne la difesa nei confronti degli insetti!
ottimo! |
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2007 : 13:26:53
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ultima cosa perchè lo Stato pensa che noi biotecnologi o i biologi o le altre lauree che possono accedere alle specialità dell'area sanitaria non abbiamo diritto a una borsa di studio? e soprattutto xche a milano le tasse delle specialità dell'area sanitaria sono ANCORA + ALTE delle altre specialità mediche (1400 contro 1100 euro)? ok avevo già 1certa idea che queste fossero considerate lauree di serie B ma così palesemente è abbastanza irritante. ancora più lo è l'ipotesi di doversi far mantenere ancora per 4-5 anni ok l'inglese, ok l'estero, ma sentirsi ormai obbligati ad andarsene dall'italia se si vuol evitare di dipendere da mammà vita natural durante... |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2007 : 13:32:01
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Citazione: Messaggio inserito da la_fra
ok l'inglese, ok l'estero, ma sentirsi ormai obbligati ad andarsene dall'italia se si vuol evitare di dipendere da mammà vita natural durante...
in effetti é la triste realtá... |
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