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Valerya
Nuovo Arrivato
43 Messaggi |
Inserito il - 16 dicembre 2007 : 19:40:59
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Buonasera a tutti!Ho letto su un sito dei tecnici di laboratorio biomedico che il tecnico di laboratorio biomedico può lavorare anche nelle aziende cosmetiche. Ma che fa nelle aziende cosmetiche?Qual'è il suo ruolo?
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 16 dicembre 2007 : 22:42:19
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Non ne so molto, ma intuitivamente direi testare i nuovi cosmetici quali potenziali allergeni... oltre che anche ideare nuovi "intrugli" che diano un miglior risultato (es. tinte per capelli sempre più lucide e meno dannose...) Pensa che si ha a che fare con la chimica, quindi prima di iniziare la produzione su larga scala, c'è bisogno di tecnici. E anche dopo forse, perché alcuni componenti si usano quasi esclusivamente nell'industria cosmetica, quindi qualcuno li deve sintetizzare. Oppure estrarre dalle piante nel caso di prodotti a base di sost naturali... A me tutto sommato non dispiacerebbe farlo, ma ho scelto un'altra strada, un po' più consona ai miei interessi. |
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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
Inserito il - 17 dicembre 2007 : 12:45:26
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ne approfitto di questo post per fare alcune domande...io ho intenzione di prendere la laurea specialistica in biotech mediche(ora stò preparando la tesi del 3° anno...)!secondo voi potrebbero essere interessati in aziende farmaceutiche/cosametiche/erboristiche?sarebbe utile fare la specializzazione post lauream in Farmacologia(alla quale un biotecnologo medico può accedere)? |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 17 dicembre 2007 : 13:46:45
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chi potrebbero essere interessanti? la tua laurea? credo di sí...
farmacologia: utile o non utile, l'ideale sarebbe che tu facessi ció che ti piace! |
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Valerya
Nuovo Arrivato
43 Messaggi |
Inserito il - 17 dicembre 2007 : 20:20:54
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Buona sera!Io da poco ho iniziato tecniche di laboratorio biomedico e mi piacerebbe lavorare in ospedale ma ho letto che i tecnici trovano impiego anche nelle aziende cosmetiche e questo mi interesserebbe molto. Ma effettivamente se vengano richiesti o no non so. Perchè penso che magari prendono i chimici. Che dite? |
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Valerya
Nuovo Arrivato
43 Messaggi |
Inserito il - 17 dicembre 2007 : 20:22:02
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Tu Ayla che strada hai intrapreso?
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 17 dicembre 2007 : 20:28:55
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sto facendo il dottorato in fisiologia vegetale in olanda... |
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Valerya
Nuovo Arrivato
43 Messaggi |
Inserito il - 17 dicembre 2007 : 20:36:50
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Complimenti Ayla!! Comunque se dovessi avere delle informazioni sul ruolo del tecnico di laboratorio nelle az. cosmetiche fammi sapere!!!Grazie! Ma quali specializzazioni si possono prendere dopo la laurea triennale in tecniche di laboratorio biomedico?Sai qualcosa in proposito? |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 17 dicembre 2007 : 20:39:59
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no... cmq nutro seri dubbi che uno possa fare specializzazioni dopo una triennale... ma magari mi sbaglio! |
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Luminal
Nuovo Arrivato
Città: Reggio Calabria
53 Messaggi |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 12:17:40
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Scusate, ma da quello che so io, il tecnico di laboratorio, fino a qualche hanno fa diploma universitario, oggi laurea triennale, in qualsiasi ambito, ha il semplice compito di preparare i reattivi, ordinare provette e strumenti per predisporre il lavoro dei dottori. Quello di cui parla Ayla, ovvero allestire nuove formulazioni ecc... è in realtà compito del tecnologo farmaceutico, e richiede ovviamente competenze più avanzate. Il tecnologo farmaceutico è appunto l'esperto nelle "forme farmaceutiche" per veicolare e direzionare i principi attivi, quindi anche preparazioni dermatologiche, di cui seleziona i tensioattivi, la componente lipidica, fa gli studi viscosimetrici in preforumilazione ecc... Chi si occupa invece di sostanza naturali è il farmacognosta, l'esperto appunto nella scienza delle droghe vegetali, quest'ultimo potrebbe essere anche un laureato in scienze biologiche, entrambe le figure però sono principalmente ricoperte da laureati in Farmacia e CTF.
X Nick Row: Non ho nessuna esperienza diretta, ma ti dico quello che penso: L'esperto in biotecnologie, è sicuramente molto richiesto dalle industrie farmaceutiche (un po' meno penso in quelle cosmetiche), sicuramente però è un settore molto più sviluppato all'estero che in Italia. In ogni caso però non penso sia necessario specializzarti in "Farmacologia", perchè con quella specializzazione cambi il tuo percorso... diventando appunto Farmacologo, quindi esperto negli studi farmacocinetici, legame farmaco-recettore ecc... Se vuoi invece restare nel campo delle biotecnologie, penso ti basti la laurea. |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 13:59:45
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Nein Luminal... nein...
Il Tecnico di laboratorio Biomedico è una delle fugure più richieste in tutte le tipologie di laboratori del Paese. Da quelli chimici a quelli chimico-clinici, in quelli microbiologici, nelle industrie farmaceutiche, in quelle alimentari... molto più dei Biologi.
Solo che, il tecnico di Laboratorio non può refertare le analisi compiute.
Ma spetta a lui l'esecuzione materiale delle analisi, le quali poi vengono interpretate dal medico o dal biologo. Non è pertanto lo schiavetto che descrivi tu. Inoltre, può preparare materialmente, su indicazione di un farmacista, tutte le tipologie di formulazioni galeniche ed officinali. E, pertanto, lavorare in aziende farmaceutiche, erboristiche, etc..
Ergo ha una varietà d'impiego che manco ti sogni. Sei rimasto un pò indietro Luminal... di una 60 d'anni... perchè già 40 anni fà i tecnici di laboratorio, sia pur con la terza media, eseguivano ugualmente, e materialmente, le analisi.
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 14:19:34
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Dearg, secondo me hai frainteso Luminal, perché in realtá dite la stessa cosa! E cioé che non é il tecnico ad IDEARE le nuove formulazioni, bensí svolge la parte materiale della preparazione. Leggi meglio il post, vedrai che non é in contraddizione con il tuo! É ovvio che tecnici ce ne vogliono dappertutto, in istituti di ricerca possono partecipare piú attivamente a sviluppare strategie per migliorare un esperimento, in lab di analisi fanno cose piú meccanicistiche. |
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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 14:38:49
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quoto ayla,al 100% |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 15:51:16
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Ragazzi... o siete due cloni, o parliamo lingue diverse, o siete de coccio, ditemelo voi.
Luminal scrive: Citazione: il tecnico di laboratorio, fino a qualche hanno fa diploma universitario, oggi laurea triennale, in qualsiasi ambito, ha il semplice compito di preparare i reattivi, ordinare provette e strumenti per predisporre il lavoro dei dottori.
Adesso ditemi che diciamo la stessa cosa.
Per lui i TdL sono schiavetti che predispongono il materiale affinchè il Dottorone (sia esso Medico o Biologo) esegua tecnicamente gli esami. Notare infatti come Luminal scriva: - "in qualsiasi ambito", cioè in qualunque tipo di laboratorio e/o Azienda - "preparare i reattivi, ordinare provette e strumenti", cioè un semplice lavoro di amministrazione e di preparazione ad un lavoro che sarà fatto da altri.
Se invece Luminal voleva dire le cose che ho detto io (e ce lo può dire solo lui) allora si è espresso male, perchè ha detto l'esatto contrario.
Sù dai, se vi volete divertire a controbattermi per partito preso, almeno cercate argomenti più consistenti e verosimili, no?
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 15:55:54
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Inoltre, carissimo Nick-row, invece di limitarti sempre a quotare gli altri, ogni tanto scrivi qualcosa di tuo pugno, così per far vedere che riesci ad esprimere una tua opinione, sebbene qui ci sia poco da opinare perchè carta canta.
Leggere infatti qui: http://www.avianorossi.it/profilo_del_tecnico_sanitario_di_laboratorio_biome.html
così si chiariscono tutti i dubbi e si chiude la questione. Non credo che si possa mettere in discussione una Legge dello Stato. Può piacere o meno, e su questo non discuto, ma quanto recita, fino a nuova Legge, è vero e valido. No?
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Luminal
Nuovo Arrivato
Città: Reggio Calabria
53 Messaggi |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 17:44:57
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Mi scuso,ma non era mia intenzione sminuire nessuno. Effettivamente mi sono espresso male, o meglio, ho presentato solo alcuni aspetti di una professione forse più articolata. In ogni caso diamo a Cesare quel che è di Cesare: E' sufficiente leggere il "profilo professionale" che hai postato, per sottolineare ancora che il tecnico di laboratorio rappresenta un personale di supporto , verifica l'adempimento di ciò che è stabilito dal personale laureato e come ho già detto io anche se in termini diversi: "controlla e verifica il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvede alla manutenzione ordinaria e alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti", ovvero gestisce gli strumenti, li aggiusta , e l'adetto alla conservazione e l'ordine del materiale, organizza il laboratorio, si occupa del periodico rifornimento delle materie prime e provvede affinchè tutte le misure di sicurezza siano sempre nella norma, ovvio che tutto questo a parole sembra semplice, ma in realtà necessità di preparazione e responsabilità. In più eseguirà sicuramente anche analisi di routine, che siano titolazioni, separazioni cromatografiche, ricerca di uno spettro ecc... ma non credo che partecipi attivamente ad un progetto di ricerca, che scelga come condurre un esperimento o svolga analisi di livello superiore che necessitano un occhio più attento. Quello ovviamente spetta al personale specializzato, che abbia dimestichezza con analisi più complesse e sia quindi anche in grado di capire gli intoppi che si possono presentare nei singoli passaggi, trovare soluzioni alternative e interpretare i risultati.
Diciamo che il paragone per meglio definire questa figura è che l'infermiere sta al medico, come il tecnico di laboratorio sta a chimici e biologi, un infermiere ti medica una piccola ferita, ti applica una flebo, e vigila i pazienti affinchè seguano le terapie assegnate dal medico, ma per mettere dei punti ad una grossa ferita o decidere la somministrazione di questo o quello medicinale è necessario l'intervento del medico. |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 18:17:31
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io credo che questo possa valere per i tecnici di lab di analisi. spero di non essere fraintesa. nella mia piccola esperienza (almeno qui in olanda) i tecnici di laboratorio sono di solito persone anche con laurea specialistica, che assistono la ricerca in maniera piuttosto attiva: non ideano il progetto (o i progetti) a cui partecipano, ma nella quotidianità hanno competenze a volte più marcate che non qualche prof! sono loro la vera macchina motrice (non il capitano però). e se un esperimento va male, essendo più pratici, sono loro stessi che propongono un'alternativa, anche leggendosi articoli scientifici e manuali. per alcune particolari macchine, sono gli unici a sapere a menadito come funzionano. poi chiaramente sono incaricati anche di ordinare nuove strumentazioni e attrezzature.
riguardo alle aziende cosmetiche, credo che un tecnico che ci lavora da ormai 5-10 anni, può anche pensare di migliorare il risultato di un prodotto aggiungendo o togliendo un reagente, perché sa bene cosa implica l'uso di ciascuno. Di fatto, un tecnico agli inizi svolge mansioni da protocollo ed è costantemente supervisionato, ma mi aspetto che con una certa esperienza maturi anche notevole indipendenza scientifica. |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 18:35:26
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Questa volta quoto entrambi.
L'unico appunto va a Luminal, si fà per dire, nel senso che i riferimenti di Legge che ho postato sono già vecchi di ben 13 anni, e qualcosa è cambiato nel frattempo.
La professione di TdL è passata da parasanitaria a Sanitaria, e la figura è considerata un Professionista autonomo con attribuzioni specifiche e peculiari. Pertanto, nell'ambito delle sue competenze, partecipa anche a progetti di ricerca e/o ad analisi particolarmente complesse (faccio notare che attualmente le uniche analisi "manuali" sono quasi solo la semina di piastre, il resto è praticamente tutto meccanicizzato, almeno in mabito chimico-clinico).
Se in possesso della Laurea Specialistica, le competenze per il TdL aumentano (sia pur da un punto di vista prettamente amministrativo), ma se in possesso di Master o altri titoli specializzanti, aumentano anche le conoscenze e le capacità tecnico-analitiche. Questo sempre restando un TdL che ha funzioni ed attribuzioni diverse da un Medico, un Biologo o un Chimico. Non c'è una figura più o meno laureata di altri. Esistono solo ambiti di competenza differenti.
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Crono
Nuovo Arrivato
Prov.: Padova
117 Messaggi |
Inserito il - 20 dicembre 2007 : 15:49:42
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x Luminal, tu dici: "L'esperto in biotecnologie, è sicuramente molto richiesto dalle industrie farmaceutiche (un po' meno penso in quelle cosmetiche), sicuramente però è un settore molto più sviluppato all'estero che in Italia." --------------------------------------------------------------------------- .... conosci laureati in biotecnologie che lavorano in aziende farmaceutiche? io personalmente, no! |
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Luminal
Nuovo Arrivato
Città: Reggio Calabria
53 Messaggi |
Inserito il - 20 dicembre 2007 : 19:17:04
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Non ne conosco Però ultimamente si stanno sviluppando i metodi biotecnologici per la sintesi di nuovi farmaci, quindi suppongo che la figura del biotecnologo sia richiesta, almeno nei reparti di ricerca e sviluppo. Ripeto, all'estero più che in Italia, anche se ho sentito parlare della Dompè a L'Aquila, che se non sbaglio si occupa soprattutto di farmaci biotecnologici. |
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Valerya
Nuovo Arrivato
43 Messaggi |
Inserito il - 21 dicembre 2007 : 22:32:38
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Qualcuno sa qual è lo stipendio di un tecnico di laboratorio più o meno? |
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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2007 : 00:18:30
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dearg,solo perchè sei più ATTEMPATO di alcuni di noi,non significa che tu debba fare lo sborone in ogni cosa che dici...io lavoro in un laboratorio,e ti assicuro che il ruolo di un TdL è quello di assistere un ricercatore,fare lavori di ROUTINE,preparare reattivi e ordinare il materiale necessario!poi,se uno è intraprendente e abbastanza in gamba,è ovvio che nsn gli tapperà la bocca,ma non è il suo compito quello di "inventare"!ci siamo? |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2007 : 09:17:16
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Nick, "attempato" mi può anche stare bene, ma "sborone" lo dici a tuo padre se lo conosci, e le ramanzine le fai a tua madre quando torna a casa la mattina. Sii più educato, piccolo cafone in erba. Se nel laboratorio che frequenti te ci sono negrieri schiavisti ed ignoranti in materia non me ne frega nulla (e tu sei un degno allievo però). A proposito, guarda che non è che con Biotech triennale tu possa fare l'Einstein della situazione eh... sei e rimani sempre un sottoposto.... Ogni laboratorio è una specifica realtà a sè stante, ma il profilo del TdL parla chiaro. E, volendo, i TdL possono sostituire benissimo i Biotech dovunque. Nessuna intraprendenza, ma rispondenza ad un profilo definito per Legge su attribuzioni e competenze. Questa è la Legge. Se ti piace è così, e se non ti piace è così lo stesso. E ti conviene stare muto e rassegnato che fai più bella figura, perchè se c'è uno che fà lo sboroncello sei tu, ignorante e maleducato. Cresci e poi ripassa bischerello. |
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valia
Moderatore
Prov.: UK
1001 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2007 : 09:26:25
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Riuscite a continuare questa discussione mantenendo toni civili? Offese ingiustificate e sterili non sono tollerate su questo sito. |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2007 : 10:03:37
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Da parte mia sicuramente sì, Valia. Basta che nessuno mi offenda scioccamente che io non offendo mai per primo. Ma siccome non mi pare di aver scritto nulla di particolarmente strano o offensivo o lesivo della dignità altrui nei miei post precedenti, ma mi sono limitato ad esporre fatti e riferimenti giuridici ed amministrativi oggettivi di cui sono a conoscenza data la mia esperienza, non tollero di essere offeso da persone ignoranti e maleducate e chiaramente disinformate. Perchè, se è sbagliato offendere, è però anche giusto che chi è offeso possa rispondere a tono. Colpire con ugual punizione sia il ladro che il derubato veniva fatto nei Lager nazisti. Qui dovrebbe essere un pò diverso, vero?
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valia
Moderatore
Prov.: UK
1001 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2007 : 10:19:55
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Bhe, qui si ricade nei luoghi comuni, ma rispondere a tono non porta da nessuna parte, anzi ti mette allo stesso livello di chi ti offende!
Comunque, non c'e' ladro ne' derubato, se si continua su questi toni si chiude la discussione! |
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Discussione |
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