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varrick
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1 Messaggi

Inserito il - 14 febbraio 2008 : 20:37:53

Salve a tutti, allo scritto di un esame è uscita questa domanda, voi che ne direste?

Quale di questi dati in vitro sulla attivita’ antimicrobica ha la maggiore attendibilita’ in clinica? (una scelta)

a) resistenza
b) sensibilita’ intermedia
c) sensibilita’
d) resistenza intermedia

Grazie mille mila!

gle86
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5 Messaggi

Inserito il - 23 febbraio 2008 : 16:59:49

questa è riferita all'antibiogramma. sensibile significa che l'antibiotico usato uccide/inibisce i batteri. mentre resistente significa che il batterio cresce in presenza dell'antibiotico. mentre sensibilità intermedia vuol dire che il batterio viene inibito a dosaggi alti di antibiotico. resistenza intermedia non ha senso... da gle86 III° anno tecnico di laboratorio biomedico

gle86

girotondo
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8 Messaggi

Inserito il - 27 febbraio 2008 : 12:26:05

Sono d'accordo con le definizioni, e non ho mai sentito parlare di resistenza intermedia.
Il dato con un significato clinico è la resistenza, e si riferisce agli antibiotici. Ovviamente la resistenza ha un significato clinico se la concentrazione di antibiotico cui il microrganismo è resistente è compatibile con i livelli di antibiotico presenti nel sangue dopo un trattamento.
Ciao