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domi84
Moderatore
Città: Glasgow
1724 Messaggi |
Inserito il - 21 febbraio 2008 : 14:48:38
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Beh a quel punto si dovrebbe anche aggiungere "credente anticlericale" (nel senso che uno può credere in Dio ma non essere d'accordo con la chiesa...)
Era questo quello che cercavo di dire io più su... |
Il mio blog: http://domi84.blogspot.com/ Le foto che ho scattato... |
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mylord
Utente Junior
Prov.: Mantova
Città: Mantova
320 Messaggi |
Inserito il - 21 febbraio 2008 : 18:37:17
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How theist or atheist are you? 1 Strong theist. 100 per cent probability of God. In the words of C. G. Jung, 'I do not believe, I know.' [ 1 ] [9.09%] 2 Very high probability but short of 100 per cent. De facto theist. 'I cannot know for certain, but I strongly believe [ 1 ] [9.09%] 3 Higher than 50 per cent but not very high. Technically agnostic but leaning towards theism. 'I am very uncertain, but I am inclined to believe in God.' [ 0 ] [0.00%] 4 Exactly 50 per cent. Completely impartial agnostic. 'God's existence and non-existence are exactly equiprobable.' [ 3 ] [27.27%] 5 Lower than 50 per cent but not very low. Technically agnostic but leaning towards atheism. 'I don't know whether God exists but I'm inclined to be sceptical.' [ 1 ] [9.09%] 6 Very low probability, but short of zero. De facto atheist. 'I cannot know for certain but I think God is very improbable, [ 3 ] [27.27%] 7 Strong atheist. 'I know there is no God, with the same conviction as Jung "knows" there is one.' [ 2 ] [18.18%]
Io direi soprattutto che, essendo un quasi totale ateo, che DIO è um simbolo culturale che non dà più risposte. Sono troppe le incertezze sia per il si che per il no, quindi non vedo che senso avrebbe parlarne con questo impegno se più che altro non rappresentasse qualcosa per alcuni, e assolutamente niente per altri come me.
Intendo dire che le stesse identiche cose rappresentate da dio si trovano in mille altre forme di espressione umana, relazione, lavoro, famiglia, amicizia, figli, emozioni, valori. E' un po' come quando si dice che mangiare la carne serve per le proteine, quando le trovi in altri alimenti. Dio il non Dio non rappresentano assolutamente niente, se non appunto colpire la nostra immaginazione, il nostro senso di spiritualità.
Indi: non serve proprio a niente, è un disorso strasuperato da ogni cosa. I surrogati di dio si trovano in ogni dove. |
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Darklay
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
Inserito il - 25 febbraio 2008 : 04:08:53
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Citazione: Messaggio inserito da Saretta
Citazione: Quando sento "aspetto una dimostrazione" (non è riferito direttamente a te, Darklay) o "non ho motivi per credere"...non capisco! Aspettano (Agnostici e atei deboli) un motivo o una dimostrazione come se Dio fosse qualcosa di indagabile... Se ne avverti la presenza, allora ci credi, allora puoi o non cercarti una religione. Se non ne avverti la presenza non ci credi e sei Ateo.
L'agnostico aspetta di avvertire questa presenza, ma finchè non la avverte non dice con sicurezza che non esiste. Almeno questo penso io
Esatto più o meno è come la penso io....
p.s. se non ho capito male chi sei forse ci conosciamo, tempo fa feci il primo anno fi biotec mi sa con te :) poi lasciai, ora vorrei riprendere :)
Citazione: Messaggio inserito da domi84
Lungi da me scatenare un flame... ...ma una cosa non la capisco... Quando sento "aspetto una dimostrazione" (non è riferito direttamente a te, Darklay) o "non ho motivi per credere"...non capisco! Aspettano (Agnostici e atei deboli) un motivo o una dimostrazione come se Dio fosse qualcosa di indagabile... Dio (per chi ci crede) appartiene all'aspetto puramente spirituale di questa vita... Usare la ragione per trovare una dimostrazione o un motivo per credere in dio è come cercare una stella con il microscopio...! E' ovvio che non la trovi mai...stai cercando la cosa con lo strumento sbagliato!!! la questione è semplicissima (secondo me): Se ne avverti la presenza, allora ci credi, allora puoi o non cercarti una religione. Se non ne avverti la presenza non ci credi e sei Ateo. (punto)
Nono nessuna polemica.
Diciamo che io ero credente, per cultura, poi alla fine da piccolo ci credevo perché tutti ne parlavo, mi dicevano di crederci, la messa, le scuole dai preti, le catechesi... e via dicendo... ho vissuto in quell'ambiente e uno ci crede. Poi da piccolo non avevo la tendenza a cercare "un perché" ad ogni cosa....
Ora ho una mente più scientifica, se non è dimostrabile qualsiasi cosa non posso dire se è o non è.... non lo so.
alla fine dio fa parte della nostra cultura... crederci perché tutti ci credono io dico no.. perché devo credere a qualcosa solo perché mi vien detto e tutti ci credono?
non crederci, dico no lo stesso, se la gente ci crede ci sarà un perché?, se esstono dei testi storici che ne parlano..... è una religione che dura da secoli, millenni ci sarà un perchè.... forse anche perché io ho vissuto in quell'ambiente dico beh forse potrebbe essere vero...
posso dimostrare che dio esista? o che non esista? no, allora aspetto e resto col dubbio. aspetto una conferma sia positiva che negativa.
E' una mia mentalità su ogni cosa, non credo se non è dimostrabile, sia se vero o meno devo avare una dimostrazione.
La teoria è teoria e resta tale finché appunto non si può dimostrare se questa teoria è giusta o sbagliata.
Tu forse da credente non capisci come uno possa indagare o aspettare la veridicità su dio.... io non capisco come uno possa credere o non credere senza averne le prove :)
modo di approccio mentale diverso :) |
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