Per importante società operante nel settore medico-scientifico ricerchiamo un tecnico di laboratorio, anche senza esperienza diretta nel settore, con solo diploma chimico-biologico (non laureati), conoscenza scolastica della lingua inglese e buona conoscenza del pacchetto Office. Orario di lavoro full-time. Possibilità di assunzione a tempo indeterminato.
Sede: Milano
Durata Lavoro: Lavoro Interinale
Età: Da 20 a 30 anni
Retribuzione: DA CCNL AZIENDA CLIENTE
Altre informazioni: Zona di lavoro: Milano Ripamonti
perche l annuncio dice;con solo diploma chimico-biologico ([b]NON LAUREATI)..QDI SE UNO HA UNA LAUREA CON EVENTUALE DOTTORATO MA NON HA UN DIPLOMA NON CHIMICO BIOLOGICO NON SI PUO CANDIDARE.. AL CONTRARIO SE IO UNA LAUREA IN ECONOMIA ED UN DIPLOMA IN CHIMICA POSSO CANDIDARMI..
PS QSTO E GIA IN 3 ANNUNCIO IN 20 GG CHE RICHIEDONO QSTO TIPO DI PROFILO.
anche se hai una laurea in biologia ed un dipoma in chimico biologioco puoi candidarti.... presenti il diploma e non la laurea, fai il lavoro da diplomato e prendi quanti un diplomato....
scusa ma non vedo nulla di strano, è un lavoro per diplomati, esattamante come chi cerca periti informatici..... se hai la laurea in informatica ma non sei un perito informatico [diploma di itis] non puoi fare domanda....... per quel lavoro serve un perito informatico... v
evidentemente per quel lavoro serve un diplomato..... ad esempio istituto zooprofilattico tempo uscirono concorsi.... alcuni per diplomati in chimico biologico altri per biologi.... sono lavori diversi.. che necessitano di qualifica e quindi di un diploma o una laurea nello specifico.... Si vede che per quel lavoro un laureato non serve, basta un semplice diplomato [che ricordo è un diploma di scuola secondaria, come il liceo], perché l'azienda dovrebbe prendere un laureato per fargli fare un lavoro da diplomato ma pagarlo come laureato? Poi se il laureato vuole fare il lavoro da diplomato pagato come diplomato..... beh chi lo farebbe :)
Scusa ma tu da laureato faresti un lavoro da diplomato con uno stipendio da diplomato? o preferisti fare un lavoro da laureato ?
Secondo me non è necessariamente detto che quello che scrivono sull'annuncio sia quello che vogliono. Voglio dire, io per venire qui a fare il dottorando ho risposto ad un annuncio in cui il mio capo cercava un post-doc. Certo, è un'azienda e non un'università, ma tentare non nuoce.
Sull'annuncio richiedono un diplomato. Bene, tu ti presenti con una laurea e loro certo non ti scarteranno per il tuo titolo di studio. Poi se uno si sa vendere bene magari riesce ad ottenere anche più della paga da diplomato. Cerca di non partire con un approccio "vengo qui perchè ho bisogno di un lavoro", ma piuttosto "vengo qui perchè voi avete bisogno di me e vi posso dare molto più che un diplomato".
ma il problema e' che il datore di lavoro che prende per un lavoro da diplomato un laureato...va a suo discapito...xche' al 90% quel laureato nel frattempo cerchera' un altro lavoro da "laureato" e il datore ne dovra' cercare un altro.....quindi concordo con la formula dei datori di lavoro
Magari il datore di lavoro vuole solo risparmiare... ma se non trova un diplomato magari assume il laureato con uno stipendio più alto. Certo, non è possibile generalizzare, dicevo solo di non scartare un annuncio del genere solo perchè non si rientra esattamente nelle caratteristiche richieste.
va bene,ho capito...mi arrendo...prenderò la mia stupidissima laurea in biotecnologie e poi tornerò alle superiori per prendermi il diploma di perito chimico-biologico!Oppure mi iscriverò al corso per tecnico di lab biomedico...Questo modo di premiare chi non ha conoscenze approfondite ma costa di meno,parlo in generale,fa veramente schifo e se non ci muoviamo questo paese continuerà a fare schifo ancora per un bel pò.Scusate lo sfogo ma questa mattina sono veramente girata.
Certo!Però, porca vacca,vorrei trovare un lavoro anche io con il mio diploma di liceo e l'eventuale laurea in biotecnologie(dopo aver pagato una media di 1300 euro di tasse all'anno,parlo solo della triennale).Penso che un biotecnologo,almeno teoricamente,sappia muoversi in un laboratorio e abbia un pò più di esperienza...però niente...costa troppo.
secondo me (SICURAMENTE SBAGLIO)e che le aziende non hanno bisogno di laureati in biologia o biotecnologie.. in quanto la ricerca non c e in italia,di conseguenza a che serve un ricercatore?chi lo assume? gli unici ruoli in qsto settore sono posizione di qsto tipo e fare isf, sono per mansioni di routine che puo fare benissimo un perito chimico,adesso ci sorpendiamo ma tra un po sara sempre piu comune.. se avete bisogno di una persone che pulisca le mattonelle o che sappia fare un buco nel muro,chi chiamate un MURATORE O UN INGEGNERE..?
Certo!Però, porca vacca,vorrei trovare un lavoro anche io con il mio diploma di liceo e l'eventuale laurea in biotecnologie(dopo aver pagato una media di 1300 euro di tasse all'anno,parlo solo della triennale).Penso che un biotecnologo,almeno teoricamente,sappia muoversi in un laboratorio e abbia un pò più di esperienza...però niente...costa troppo.
Io sono disoccupato/laureato, e capisco bene il discorso, ma se fossi un perito con solo il diploma mi incavolerei a vedere gente laureata che mi prende il posto, visto che certe cose posso farle pure io
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Intanto preciso che il diploma di chimico biologico è un diploma professionale in chimico biologico, le famose scuole professionali che fanni 3 anni per attestato e 5 per diploma.. il perito chimico che viene dall'itis [istituto tecnico industriale] è un perito chimico industriale quindi lavora in altri campi non in quello biologico.
Io sono un perito chimico industriale.... e sto studiando biotec.... in facoltà da me ci sono vari periti chimici industriali, e chimici biologici... c'è chi ha il chimico biologico lavora in lab ma cerca la lurea per salire di grado e fare un lavoro migliore...
Come perito chimico ti posso dire che non ti mettono a are ricerca o analisi particolari... ma per lo più a standardizzare, a stare in magazzino e contrallare i reagenti, a lavare la vetreria.... a fare semplici analisi di routine quando ti dice bene... questo la farebbe un laureato? laverebbe la vetreria e soltanto quello come lavoro? starebbe in un magazzino a sistemare i reagenti e catalogarli?
Tempo fa feci un colloqui per perito chimico in un impianto di distillazione del petrolio.... beh c'è il chimico che coordina e il perito chimico che preleva il petrolia lo porta negli strumenti e legge i risultati..... il lavoro sporco :) il chimico si limita a controllare , coordinare... e fare analisi raffinate, ma nn va a prelevare il petrolio con tuta, guanti, occhiali e puzza nauseante....
parlo sempre del settore chimico, dato che sono perito chimico e non chimico biologico... si fa distinzione tra "operaio chimico" e "tecnico chimico" il primo è il diplomato il secondo il laureato.
Poi ovvio c'è sempre quell'azienda che cerca diplomati per risparmiare... ma spero che gli faccia fare un lavor per diplomato, altrimenti l'azienda non ha futuro.
Certamente anche un laureato in chimica può fare il lavoro di un perito chimico... ci mancherebbe.. ne sa di più.. ma ripeto perché prendere un laureato in chimica per fargli fare l'operaio, pulire vetrerei, stare in magazzino, prelievi.. etc etc quando lo più fare un perito chimico? il laureato lo prendono per fare un altro lavoro che il lavoro chimico non è capace.
Quoto chi ha detto per fare un muro cerchi un muratore o un ingegnere?
e ti dirò di più tra il muratore e l'ingegnere ci sta il perito edile, che ovviamente non fa il muratore ma si occupa di altro
Direi che è da chiedersi perchè le aziende italiane cerchino tecnici di laboratorio ma non laureati. Non perso sia un problema di costo, a conti fatti ad una azienda prendere un neo-laureato conviene, ci sono stage pagati anche 250 - 500 euro :(. Penso che il vero problema sia che le aziende che hanno bisogno delle competenze di un laureato sono ben poche in italia (nel nostro settore). Ai tecnici che si stanno laureando in biotecnologie chiedo: siete sicuri di quello che fate? Quanti laureati in biotecnologie conoscete che lavorano in una azienda ?
"Come perito chimico ti posso dire che non ti mettono a are ricerca o analisi particolari... ma per lo più a standardizzare, a stare in magazzino e contrallare i reagenti, a lavare la vetreria.... a fare semplici analisi di routine quando ti dice bene... questo la farebbe un laureato? laverebbe la vetreria e soltanto quello come lavoro? starebbe in un magazzino a sistemare i reagenti e catalogarli?"
ho visto call-center pieni zeppi di migliaia di laureati!!!!! ho visto laureati all'ottavo stage non retribuito!!!
"io ho visto anche laureati che fanno il propio lavoro
ora ,sappiamo che la situazione non e' delle migliori...ma non esageriamo"
beh allora magari ci puoi fornire i numeri ad esempio una bella indagine occupazionale sui laureati in biotecnologie italiani, poi magari la analizziamo insieme??? ti va??
effettivamente tommasoro ha ragione.. la situazione nella nostra categoria e quella messa peggio.. chi ha la fortuna di lavorare a tempo ind ALL ESTERO..io non conosco(e come sempre vorrei essere smentito)che fa il BIOTECNOLOGO.. su 10 laurati 2 vanno all estero 6 fanno dei dottorati e 1 isf... le altre categorie nn sono cosi sfigate.. laureati in economia che stanno bene io ne conosco tanti.. cosi come laureati in scienze della comunicazione e affini..
non voglio essere un corvaccio..ma sfido a smentirmi..
chi si accontenta gode... ma quando comincerai ad avere 35 40 anni, a prescindere che tu sia coniugato o no..la situazione stara stretta anche a i potenziali DULBECCO O RITA LEVI MONTALCINI..
Probabilmente io sarò un pirla, perchè ho fatto biotech espressamente per andare a fare il ricercatore, cosa che sto facendo e che voglio continuare a fare per il resto della mia vita.