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canary 86
Utente Junior



241 Messaggi

Inserito il - 03 luglio 2008 : 12:02:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di canary 86 Invia a canary 86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
rilancio la domanda:ma in aziende farmaceutiche c'e'' possibilita' di assunzione per i ctf?
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Verina
Utente Junior

Città: Milano


285 Messaggi

Inserito il - 03 luglio 2008 : 13:22:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Verina Invia a Verina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
si-iiii



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Luminal
Nuovo Arrivato


Città: Reggio Calabria


53 Messaggi

Inserito il - 03 luglio 2008 : 14:01:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Luminal Invia a Luminal un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Klorophylla
Bisogna conoscere come agisce,per quali patologie serve,le varie interazioni,a chi non bisogna prescrivere un determinato farmaco...quindi bisogna aver studiato la farmacologia e la chimica farmaceutica,bisogna sapere la differenza tra una capsula e una compressa,come si fa una crema,unguento



Mi dispiace dissentire...parlo comunque con grande rispetto per la figura professionale del farmacista, ma purtroppo dobbiamo mettere i piedi per terra:
L'80% delle farmacie oggi, non fanno preparazioni galeniche, quindi un collaboratore di farmacia potrebbe trovarsi molto facilmente a non dover mettere mai più piede in un laboratorio dopo la laurea.
"A chi non bisogna prescrivere un farmaco" è un problema più del medico che del farmacista. Il paziente si presenta in farmacia con la ricetta del medico, dove è indicato il farmaco deciso dal medico e il farmacista apre il cassetto giusto e lo consegna al paziente. Per legge non spetta al farmacista scegliere il farmaco giusto per la patologia giusta, anche se potrebbe esserne in grado, non può farlo, tu stessa quando stai male chiederesti un parere al medico o al farmacista?
Tutt'al più capita che entri in farmacia per un consiglio sul sedativo per la tosse, l'afte o lo shampoo antiforfora, ma niente di più complesso.
Basta aprire gli occhi per vedere che il più del lavoro del farmacista e leggere il farmaco, prenderlo e consegnarlo, poi magari capita che devi spiegare che "non c'è lo sciroppo, ma la compressa va bene uguale perchè...", ma non è certo tutta la chimica farmaceutica o la tecnologia che hai studiato che ti aiuta a dire queste cose semplicistiche, ne' capiterà mai che alla signora anziana gli paragoni due meccanismi d'azione.
Secondo me se ci fosserò gli ISF al bancone di una farmacia, potrebbero assolvere le stesse mansioni tranquillamente.
E' un quadro triste lo so, ma è la realtà dei fatti... Negli anni'50-60 era una professione che aveva più valore, oggi purtroppo è decaduta, ah... chi scrive è uno studente di CTF, che se dopo la laurea non troverà altro, potrebbe anche finire dietro un bancone a vendere zigulì.
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fpotpot
Utente

Città: middleofnowhere


1056 Messaggi

Inserito il - 03 luglio 2008 : 14:15:20  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di fpotpot Invia a fpotpot un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io nn capisco di che ci si lamenti.I laureati in biotecnologie prendono armi e bagagli e se ne vanno all'estero.Alcuni per cercare la ricerca con la R maiuscola,altri perchè in italia nn trovano neppure da fare il netturbino.Essere pagati 1100 euro credo nn sia male,dato che tra l'altro il costo della vita al sud è molto più ridimensionato rispetto a città come bologna o milano dove al modico prezzo di 850 euro uno deve mantenersi affitto e vitto..
Se la tipologia di lavoro nn piace,conviene cambiare e fare domanda altrove,anche all'estero.
Ma lamentarsi di 1100 euro al mese per stare dietro un bancone mi sembra-per come sta andando la situazione disoccupazione in italia-francamente azzardato.
Scusate ma io la penso così.
Biotecnologa.
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Stardust
Nuovo Arrivato


Città: Palermo


7 Messaggi

Inserito il - 03 luglio 2008 : 14:51:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Stardust Invia a Stardust un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dai klorophylla...non voglio scoraggiarti.
Spero che un giorno riuscirai a essere titolare di una farmacia e portare avanti le tue idee...intanto non disperarti: continua a studiare che poi forunatamente il lavoro per noi si trova facilmente.
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Klorophylla
Nuovo Arrivato

trilly

Prov.: Taranto


95 Messaggi

Inserito il - 03 luglio 2008 : 16:21:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Klorophylla Invia a Klorophylla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non credo che diventerò mai titolare di una farmacia,ma spero almeno di poterci lavorare...Mi sarebbe piaciuto anche a me fare ricerca ma a 26 anni penso che sia più fattibile trovare lavoro come farmacista non titolare.Rispondo a Luminal:durante le lezioni un mio professore di Chimica Farmaceutica ci ripeteva continuamente che il lavoro del farmacista non è solo un addetto alla vendita dei medicinali ma anche e soprattutto colui che da consigli."Se non conoscete di che cosa è fatto un farmaco e come funziona,oppure se vi chiede un consiglio,voi come rispondete al vostro paziente?"Beh questo ce l'ha sempre ripetuto a lezione ed io sono convinta che chiunque si può mettere dietro un bancone e vendere farmaci,ma volevo ricordare che i farmaci non sono caramelle!!!E'il farmacista titolare che deve sorvegliare il personale(dall'addetto alle pulizie al tirocinante ad esempio)!!!Riguardo a quello che metti in pratica in farmacia,beh non di certo al paziente gli vado a spiegare il meccanismo d'azione dell'aspirina,ad esempio...ma se io farmacista non so come agisce l'aspirina e a che cosa serve,beh è meglio che rimango a casa a guardare la DeFilippi.
Rispondo a stardust:spero che sia come dici tu e che il lavoro si trovi facilmente.Qui al sud,ma a quanto pare neanche al nord,come direbbe qualcuno"la situazione non è buona"!!!

Stefania
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Luminal
Nuovo Arrivato


Città: Reggio Calabria


53 Messaggi

Inserito il - 03 luglio 2008 : 19:26:59  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Luminal Invia a Luminal un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da fpotpot
Essere pagati 1100 euro credo nn sia male, Biotecnologa.



E' male invece!!! perchè fior fior d'impiegati non laureati guadagnano lo stesso o anche di più... secondo me se uno sceglie di iscriversi all'università, e quindi investire tempo ed anche soldi (vogliamo parlare del costo degli studi?), lo fa non solo per seguire una passione, ma anche per avere, un domani, una posizione economica migliore di quella di coloro che sorseggiano un apertivo a luglio mentre altri sudano sui libri.

X Canary 86:
La laurea in CTF dovrebbe essere la prima laurea richiesta per qualunque ruolo nell'industria farmaceutica:
soprattutto per quello che riguarda:
Controllo qualità, attività regolatorie, ricerca & sviluppo, formulazione & preformulazione, monitoraggio, informazione scientifica.
Dico dovrebbe perchè attualmente le statistiche sono meno rosee di quanto non lo fossero fino a 5-6 anni fa e quello farmaceutico sembra essere un settore saturo o comunque a cui è difficile accedere. In ogni caso però, la laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, è quella che più di tutte ti apre le porte all'industria farmaceutica.
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canary 86
Utente Junior



241 Messaggi

Inserito il - 03 luglio 2008 : 20:32:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di canary 86 Invia a canary 86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Luminal

Citazione:
Messaggio inserito da fpotpot
Essere pagati 1100 euro credo nn sia male, Biotecnologa.



E' male invece!!! perchè fior fior d'impiegati non laureati guadagnano lo stesso o anche di più... secondo me se uno sceglie di iscriversi all'università, e quindi investire tempo ed anche soldi (vogliamo parlare del costo degli studi?), lo fa non solo per seguire una passione, ma anche per avere, un domani, una posizione economica migliore di quella di coloro che sorseggiano un apertivo a luglio mentre altri sudano sui libri.

X Canary 86:
La laurea in CTF dovrebbe essere la prima laurea richiesta per qualunque ruolo nell'industria farmaceutica:
soprattutto per quello che riguarda:
Controllo qualità, attività regolatorie, ricerca & sviluppo, formulazione & preformulazione, monitoraggio, informazione scientifica.
Dico dovrebbe perchè attualmente le statistiche sono meno rosee di quanto non lo fossero fino a 5-6 anni fa e quello farmaceutico sembra essere un settore saturo o comunque a cui è difficile accedere. In ogni caso però, la laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, è quella che più di tutte ti apre le porte all'industria farmaceutica.



posso chiederti se c'e' qualche possibilita' anche per i biologi?
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Stardust
Nuovo Arrivato


Città: Palermo


7 Messaggi

Inserito il - 03 luglio 2008 : 22:38:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Stardust Invia a Stardust un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Klorophylla volevo risponderti che il lavoro per i farmacisti c'è...sai come devi cercarlo? Curriculum in mano e giri per le varie farmacie, io appena ho deciso di prendere come possibilità quella di lavorare in farmacia ho trovato lavoro dopo una settimana!!!
Ero contenta ma ora, dopo un anno e mezzo, mi rendo conto che ho studiato CTF per voler fare altro.
Devo assolutamente inventarmi qualcosa: un laboratorio di analisi o di cosmesi o di controllo qualità...datemi un'idea.

Grazie a tutti.

Per luminal: Mi hai capito perfettamente, spero che almeno i tuoi studi vengano ripagati in tutti i sensi!!!
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lawier
Nuovo Arrivato

Città: genova


10 Messaggi

Inserito il - 04 luglio 2008 : 22:05:57  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lawier Invia a lawier un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La situazione è parecchio pesante x i farmacisti qua in Italia, fino all'anno scorso anche io facevo farmacia poi ho capito l'aria che tirava e ho cambiato facoltà, ma ho visto da infiltrato come gira il sistema e le vere possibilite del alureato in F, non quelle che ti fanno vedere negli opuscoli.
In pratica o hai la farmacia di famiglia e sei a posto o vai a lavorare come uno schiavo sottopagato con il contratto del commercio.
I titolari hanno vita facile, dalle facoltà esce un surplus di gente speranzosa di fare ricerca o di trovare posto in chissa quale azienda per poi doversi accontentare di fare un lavoro che chiunque sarebbe in grado di svolgere, oltrettutto per 2 lire (ve bene la farmacologia, la tecnica , ma dopo un po che ci lavori tante cose le impari anche senza una laurea, i sop e gli otc che danno sono sempre gli stessi per un po' di patologie comuni, quindi anche uno con la 3 media è in grado di farlo).
Cosa puoi fare?
Se puoi andare all'estero farmacisti sono molto ricercati in Gran Bretagna, Irlanda un mio amico è partito per l'irlanda, lavora a Dublino come farmacista è prende bene,considera però che la vita è cara a Dublino, basta però spostarsi un pò e si torna a ragionare.
Per mettere su un laboratorio di analisi di prodotti cosmetici o conytrollo qualità e mettere la firma ti servono due anni di lavoro nel settore industriale...valuta bene i costi perchè le apparechiature costano e tante aziende hanno in "casa" i laboratori di analisi o si affidano ad aziende esterne già conosciute nel settore.
Potresti provare a fare una specialità in farmacia ospedaliera, io sinceramente non te la consiglio, ma alcuni miei ex compagni ci stanno credendo....ti levi dal groppo gli ecm (che ti devi pagare te),
impari un lavoro interessante dove puoi far vedere ben + del 5% di quello che hai studiato.
Rovescio della medaglia? Ti ruba 2-3 settiamne all'anno-tipo un giorno a settimana + vari esami, ma nessuno purtroppo ti garantisce l'assunzione, anzi è parecchio dura visto che + di due tre farmacisti ospedalieri per ospedale non ci sono, concorsi sono delle mosche bianche.
Volendo puoi fare l'abilitazione alla professione di chimico, ma non so quanto ti possa servire.
In bocca al lupo
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