In fisica il suono è descritto come una energia emessa da una sorgente capace di vibrare. Quindi sarebbe interessante poter sapere quali suoni emettono le nostre cellule, poichè esse vibrano. Immaginate di catalogare per ogni minima parte di noi il proprio suono, ossa, muscoli, tessuti, cellule...fino ad arrivare a sapere quale suono emette il nostro dna...sarebbe incredibile!! Tuttavia la mia domanda è: "E' stata mai fatta ricerca sui suoni delle cellule e del loro contenuto?" Se la riposta fosse no...beh...io proporrei di farla..poichè credo che si potrebbe conoscere ancora meglio il mondo della genetica e magari si potrebbe scoprire che la genetica ha anche un suo particolare linguaggio...chissà! Immaginate un pò se attraverso uno studio di questo tipo si potesse arrivare a trovare dell'altro, tipo qualche soluzione alle malattie, magari proprio attraverso i suoni. Bene, io ho aperto un'altra bella teoria... La cellula parla? Sarebbe bello scoprirlo A voi
Il suono non è una energia, ma un movimento di molecole: senti il suono nell'aria perché la vibrazione di una sorgente fa muovere l'aria a sé vicina e causa un'onda, quest'onda arriva alle orecchie e viene trasformata dal cervello in un suono (o un rumore). Allo stesso modo senti il suono sott'acqua perché è l'acqua a creare queste onde che percepisci, e se poggi l'orecchio a terra sentirai arrivare il treno attraverso il pavimento. In tutti e tre i casi, visto che c'è bisogno di un mezzo fisico per il trasporto di queste onde, a seconda del mezzo abbiamo una velocità di trasmissione.
Ammesso e non concesso che le nostre cellule possano vibrare ad una frequenza tale da creare un'onda di acqua (non mi risulta che vibrino, ma potrei essere ignorante io, inoltre mi sento di indicare l'acqua perché è l'ambiente che più do tutti caratterizza una cellula matura), chi potrebbe captare una tale onda, sicuramente microscopica, sicuramente molto debole, sicuramente non molto diffusibile? E a quale scopo (fisiologico, intendo)?
A parer mio credo sia da escludere una tale ricerca
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Grazie per i giusti chiarimenti in materia Tuttavia: Non credi anche tu che tutto ciò che si muove crea un suono o un rumore? Non credi che la rottura di un legame idrogeno faccia rumore? Non credi che nella duplicazione del Dna, i molteplici e complessi meccanismi che intervengono possano emettere suoni? E poi che significa a quale scopo? Lo scopo è chiarissimo ( almeno per me ) Immagina di riuscire a catalogare tutti i rumori delle funzioni cellulari, e immagina di poter effettuare un'analisi globale attraverso uno "scanner sonoro" di un corpo umano. Se per ipotesi un suono non corrispondesse, ai suoni standard, potrebbe significare che quella funzione non sta andando per il verso giusto e quindi questo stumento potrebbe diventare uno strumento di diagosi. Per quanto riguarda gli strumenti Giuliano...beh..la tecnologia non manca..basterebbe crearli se non ancora esistenti. Ne parlero con i miei amici Fisici. A voi
il "chi" e il "perché" erano riferiti alle parti delle cellule, infatti mi riferisco a che ruolo fisiologico abbia: mi rifiuto di credere che se esiste una porzione di citoplasma che vibra e trasmette così un messaggio non ci sia anche un recettore di qualche tipo pronto a coglierla. I "meccanocettori" funzionano appunto da recettori per gli stimoli meccanici, come una contrazione o uno stiramento, ma un'onda citoplasmatica che funziona da messaggero mi sembra difficile da immaginare. Però ammetto che l'idea è quantomeno affascinante
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...aspetta un momento...un passo indietro! Non mi sto riferendo a suoni emessi dalle cellule intesi come comunicazione tra le stesse...mi riferisco al suono puro emesso per condizione fisica. Cerco di spiegarmi meglio...credo di poter dire che a qualunque azione corrisponda una reazione...quindi se cammino la reazione sarà il movimento generato. Quindi se penso al suono o al rumore il mio camminare produce una vibrazione che produce un calpestio, un suono per l'appunto. Ora...le cellule ad esempio mentre si riproducono devono per forza far rumore, un rumore ovviamente al nostro orecchio impercettibile, ma tuttavia un suono emettono. Se si potesse con strumenti sofisticati registrare quel suono, potremmo identificare quella reazione anche attraverso il suo suono. Concludendo, come ho detto prima, poter paragonare i suoni di reazioni normali o standard con altri della stessa reazione ci potrebbero portare ad avere uno strumento di diagnosi molto interessante. Potremo identificare anomalie nel corpo umano proprio attraverso i rumori emessi dalle stesse...un passo enorme nella diagnostica non trovi?
Certo!!! Un invenzione altrettanto utile è anche uno scanner in grado di sequenziare in tempo reale il dna, confrontarlo con un dna di controllo e indicare quali geni non vanno... E, anche se questo come quello indicato da te non esiste, è più probabile che venga creato prima...perchè non fare ricerca su questo?!?
Dubbi vari: se un rumore venisse generato ma per "caso", come conseguenza di movimentuzzi molecolari e dintorni, dubito che si potrebbe distinguere facilmente il rumore generato da un organismo sano rispetto a quello di un organismo malato, visto che l'orientamento delle cellule / molecole varia e via dicendo. Mi perplimerebbe insomma una qualche forma di regolarita` derivante da rumori generati casualmente dalle piu` disparate piccole vibrazioni.
...aspetta un momento...un passo indietro! Non mi sto riferendo a suoni emessi dalle cellule intesi come comunicazione tra le stesse...mi riferisco al suono puro emesso per condizione fisica. Cerco di spiegarmi meglio...credo di poter dire che a qualunque azione corrisponda una reazione...quindi se cammino la reazione sarà il movimento generato. Quindi se penso al suono o al rumore il mio camminare produce una vibrazione che produce un calpestio, un suono per l'appunto.
Il problema è che il suono è un movimento di molecole, quindi, avvenendo comunque qualunque cosa in una cellula a livello molecolare, mi risulta difficile credere che si possa parlare di "onde sonore" anche a livello cellulare
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Allora vediamo un pò ragazzi...trovato niente di nuovo? Mmmhh....sembra di no...ok non importa. Dunque ho chiesto un pò in giro ed è saltato fuori che secondo alcuni studenti di Fisica, la teoria di De Broglie potrebbe legarsi a questo tipo di ricerca purchè la cellula abbia carica netta non nulla. Chiedo a voi cosa significa. Inoltre è emerso che il settore dell'elettrofisiologia cellulare potrebbe intervenire nell'identificazione delle onde emesse. Cosa ne pensate?
a quanto ne so l'elettrofisiolgia studia le comunicazioni elettriche, quindi le onde sono di tipo elettrico. E per quanto riguarda la carica netta di una cellula... mio dio, le membrane cellulari, sono negative all'interno e positive all'esterno, ma la tensione delle membrane è molto finemente regolata, e poi comunque, in generale, è tutta negativa all'interno e positiva all'esterno, e solo a livello della membrana (il campo elettrico non si espande all'interno della cellula)
Comunque ora passo, anche perché non ho idea di chi sia de broglie, quindi...
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Louis De Broglie - 1929 Nobel per la Fisica De Broglie generalizzò la teoria di Einstein ipotizzando che tutta la materia avesse proprietà ondulatorie. Teoria appoggiata poi dallo stesso Einstein. Storia a parte... Giuliano si più chiaro..devo tirarti le parole fuori dalla bocca con le pinze!!! Vuoi dire che la cellula emette onde elettromagnetiche? Che cosa intendi per " il campo elettrico non si espande all'interno della cellula"?
Dualismo onda-particella? Non sono abbastanza fisico ferrata per capire perche` dovrebbe entrare in gioco solo in certe condizioni di carica (e i miei amici fisici mi considerano gia` pazza ora, preferirei evitare...) - in ogni modo sembrerebbe in effetti una svolta dal suono alle radiazioni elettromagnetiche. Mi sa che stiamo un po' minestronando cmq...appena ho di nuovo voglia di fanta-scienza magari googlo un po' in proposito.
che sulla membrana ci sono cariche elettriche, negative all'interno e positive all'esterno, che creano una differenza di potenziale, per una serie di ragioni un po' troppo lunghe da spiegare a mezzanotte. Però è legato alla membrana, nel citoplasma non c'è questa differenza di potenziale tra interno ed esterno, quindi credo che la cellula sia nel complesso neutra (ma qui ci vorrebbe un biofisico, e io non ne conosco)
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...accidenti così mi confondete! E perchè dovrei considerare anche Heisemberg? Non capisco la relazione...il fisico De Broglie sosteneva che tutta la materia avesse proprietà ondulatorie e questo mi ha concesso la possibilità di pensare che, anche le nostre cellule avessero tale proprietà e che quindi in una certa misura esse emettessero vibrazioni o onde. Da questa teorica deduzione chiedevo se la biologia molecolare o la fisica molecolare avesse mai avanzato ricerche in tale direzione. A voi
Certo...anche una palla da tennis in volo presenta delle proprietà ondulatorie...ma non troveresti mai nessun fisico disposto a mettersi a studiare questa cosa, perchè la palla da tennis ha troppa massa perchè queste proprietà ondulatorie si possano evidenziare e studiare. Prevalgono quindi le proprietà corpuscolari. Idem per la cellula, proteine e atomi... L'ipotesi di De Broglie può applicarsi a particelle con una massa inferiore a quella dell'atomo, come i fotoni di luce...
Salve ragazzi finalmente sono riuscito a scoprire che in fondo non mi sbagliavo...almeno credo! Da ulteriori indagini (tra le mille cose che cerco)ho trovato una cosa che riapre in me la speranza di conoscere il suono di una cellula. Probabilmente avevo impostato la domanda in modo poco chiaro o quantomeno in maniera troppo esemplicistica(termine personale) omettendo particolari che oggi invece risultano fondamentali. Vengo al dunque. Parliamo di infrasuoni, sembra infatti che le fibre muscolari emettano attraverso il loro movimento, infrasuoni rilevabili intorno ai 25 Hz, mentre il cuore intorno ai 20 Hz. Ora..questo potrebbe significare che...cio che indegnamente e impropriamente chiamo "suono cellulare" andrebbe ricercato nelle frequenze dell'infrasuono e cioè tra i 20Hz e 0.0001Hz. Che dite...sbaglio?
Su questo ultimo messaggio voglio fare una considerazione. All'interno del nostro corpo le cellule sono soggette a diverse vibrazioni provenienti dai suoni dei nostri muscoli, il più noto tra tutti è il cuore che si mantiene intorno ai 20 Hz, come detto da Founder.a. Una volta quindi mi venne in mente una cosa: se ideassero un incubatore in grado di emettere la stessa identica vibrazione che emette il nostro cuore, le cellule sarebbero soggette alle stesse vibrazioni presenti nel nostro corpo e, quindi, potrebbero crescere meglio? Questo potrebbe essere un buon punto di partenza: studiare il comportamento delle cellule mentre "ascoltano" le stesse identiche vibrazioni che ci sono nel nostro corpo.
La mia "ricerca" è rivolta proprio a questo, King D. Se si potessero conoscere i suoni emessi da tutti gli organi presenti nel nostro corpo si potrebbe teorizzare una sorta di armonia per un corpo sano e di disarmonia per un corpo malato. Questa teoria potrebbe essere avallata semplicemente eseguendo un test su dei cardiopatici e su degli individui sani. (Proporrò la cosa a qualche cardiologo...magari mi segue ) Stavo dicendo...gli infrasuoni emessi potrebbero essere diversi, o quantomeno dissimili per alcuni aspetti fisici dell'infrasuono che francamente ora non conosco. Attraverso questo studio si potrebbero diagnosticare alcune patologie, magari prima ancora di altri esami classici che potrebbero invece, in quel momento, non evidenziare. La teoria esposta mi sembra essere plausibile. Se poi si potesse andare ancora più a fondo con la ricerca e lo studio, le cellule potrebbero riservarci altre incredibili sorprese. Penso che l'argomento trattato meriterebbe attenzione, non credete?
Che il cuore emetta una vibrazione quando batte: fin qui ci sono. Che questa vibrazione si propaghi per un certo spazio: anche fin qui ci sono. Che le cellule "sentano" in qualche modo questa vibrazione, e in presenza di quest'ultima crescano meglio: qui mi perdo. Non mi pare sia dimostrata questa affermazione, non mi pare che esistano meccano-recettori che sentano questa vibrazione e stimolino la cellula a proliferare. Quindi fin'ora questa è un'ipotesi non verificata (il che significa che questa ipotesi non è vera, a meno che non venga dimostrato il contrario). Quindi, tutto quello che se ne può dedurre è falso o fantascientifico.
Se verranno fatti esperimenti su questa cosa, e si dimostrano positivi, ne possiamo riparlare e fare deduzioni...
Ciao Domi accidenti sei sceso dal letto con il piede sinistro? Questa discussione desidera aprire possibili orizzonti, non nasce con presunzioni di fatto! Meglio di me saprai che sono le idee, quindi le teorie poggiate su presumibili possibilità che poi portano a verificarne l'attendibilità o la razionalità teorica. Tutto ciò che ad oggi si è scoperto, ha seguito un percorso, percorso che ha avuto origine da un idea o da un intuizione non credi? La discussione quindi non stà affermando nulla...apre a questo forum soltanto una domanda. Parlo di ipotesi è chiaro...tuttavia non credo di scrivere il falso solamente perchè ad ora l'ipotesi non è confermata scientificamente. Ciò che oggi è impensabile, non esclude che domani possa essere realizzato. Se poi sei interessato solo a conversazioni relative a cose già scoperte e provate, beh allora la cosa è diversa e ovviamente in questa discussione non troverai nulla di interessante. A questo punto però permettimi di chiederti una cosa. Un ricercatore perchè si chiama tale? Se non adoperi le ipotesi, l'immaginzione e non tenti di vedere al di là delle cose conosciute, come puoi scoprire il nuovo? Se un giorno altri scoprissero che le cellule seguono anche i suoni...a cosa servirebbe farne una discussione? Probabilmente servirebbe a generare altre domande e quindi a formulare altre ipotesi che permetterebbero o potrebbero permettere di andare ancora avanti....quindi torniamo al punto di partenza...altre ipotesi. Risponderesti quindi allo stesso modo? "Se verranno fatti esperimenti su questa cosa, e si dimostrano positivi,ne possiamo riparlare e fare deduzioni..."