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conluana
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3 Messaggi |
Inserito il - 10 settembre 2008 : 13:47:40
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sono al secondo anno di biotecnologie con indirizzo medico-farmaceutico di modena...e sono tremendamente spaventata all'idea di non trovare un lavoro...aaaaiuto... dite che l'italia riuscirà a darsi una mossa??
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Tom21779
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2 Messaggi |
Inserito il - 10 settembre 2008 : 14:14:01
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Non per scoraggiare nessuno, ma le biotecnologie in Italia non sono morte, si può dire che non siano mai nate. La facoltà è ottima, come anche la preparazione (sono laureato ormai da qualche annetto), ma le opportunità di lavoro sono veramente scarse. O ti va di c..., oppure rassegnati ad andare all'estero o a cambiare mestiere.
Spero che qualcuno di voi sia in grado di smentirmi. |
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domi84
Moderatore
Città: Glasgow
1724 Messaggi |
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conluana
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3 Messaggi |
Inserito il - 12 settembre 2008 : 12:45:21
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TOM21779, GRAZIE PER LA RISPOSTA. POTREI CHIEDERTI, SEMPRE SE NON SONO INVADENTE, SE TU DOPO LA LAUREA HAI AVUTO PROPOSTE DI LAVORO E SOPRATTUTTO IN CHE AMBITO DELLE BIOTECNOLOGIE? GRAZIE...
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Tom21779
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2 Messaggi |
Inserito il - 15 settembre 2008 : 08:43:49
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Cara Conluana, dopo la laurea ho avuto la fortuna di inserirmi immediatamente in una delle aziende migliori d'Italia per quanto riguarda il settore delle biotecnologie farmaceutiche, perchè mi sono trovato al momento giusto e nel posto giusto, e sapevo fare quello che loro richiedevano, grazie ad una tesi di laurea molto impegnativa e abbastanza completa nel settore della proteomica. Dopo due anni però la distanza da casa si è fatta sentire e ho deciso di ritornare nella mia città d'origine, nonostante dal punto di vista lavorativo mi trovavo nel "paradiso terrestre" (ottimo stipendio, orario di lavoro buono, inizio di una bella carriera...). Ebbene, nonostante questa esperienza piuttosto rara fra i ragazzi della mia età ora non riesco più ad inserirmi nell'ambiente, pochissime proposte lavorative (tre in un anno) e abbastanza ridicole (lavori precari, stipendi bassi, orario di lavoro senza limite). E non vivo in un paese sperduto, ma in quel nord-est ricco e pieno di aziende, che però non sanno nemmeno cosa sia un laureato in biotecnologie. A disposizione per eventuali chiarimenti. Buono studio. |
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teo
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74 Messaggi |
Inserito il - 22 settembre 2008 : 22:27:03
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i miei prof in aula piangono perchè non hanno fondi non hanno finanziamenti e nient'altro perchè la ricerca in italia è bloccata...il fatto è tragico...il 70 percento dei biotencologi, biologi e altri di noi disperati dopo i 5 anni si iscrive a Medicina o ad altri corsi di laurea per studiare altri anni xke si è reso conto di aver preso una laurea che in italia non è spendibile.....e non ti permette di sopravvivere...allora mi chiedo perchè non ci muoviamo in massa per fare qualcosa.....sembra sempre che dobbiamo stare zitti e subire..io prsonalmente non voglio sopravvivere nè prendermi una seconda laurea xke la mia laurea in biotecnologie non me l'hanno di certo regalata. |
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teo
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74 Messaggi |
Inserito il - 22 settembre 2008 : 22:33:53
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tutte queste associazioni che nascono sono le prime che non credono in quello che fanno, ognuno tira acqua al suo mulino... |
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conluana
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3 Messaggi |
Inserito il - 12 ottobre 2008 : 12:00:13
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ma io so che solo in Irlanda le biotecnologie hanno preso potere economico e sociale. Hanno speso i migliori soldi per finanziare gia le scuole in partenza e poi la ricerca scientifica. In Italia invece le migliori menti (che poi sono proprio in Italia le migliori) si trovano a studiare e a sperare in un lavoro successivo e già partendo preparati per la partenza all'estero. Il mio prof di economia dice che in Italia arriveranno anche i soldi per la ricerca scientifica proprio come in passato ci sono stati per far crescere l'informatica. Vi risulta?? ps grazie tom21 della delucidazione. Forse ti sei pentito della scelta di andare via, immagino.
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Moloney
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111 Messaggi |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 18:55:58
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Citazione: Messaggio inserito da conluana
ma io so che solo in Irlanda le biotecnologie hanno preso potere economico e sociale. Hanno speso i migliori soldi per finanziare gia le scuole in partenza e poi la ricerca scientifica. In Italia invece le migliori menti (che poi sono proprio in Italia le migliori) si trovano a studiare e a sperare in un lavoro successivo e già partendo preparati per la partenza all'estero. Il mio prof di economia dice che in Italia arriveranno anche i soldi per la ricerca scientifica proprio come in passato ci sono stati per far crescere l'informatica. Vi risulta?? ps grazie tom21 della delucidazione. Forse ti sei pentito della scelta di andare via, immagino.
Ciao! Anche io frequento biotech a Modena(TitoSperi, eheh), devo iniziare il quarto anno. Guarda, per ora non hai ancora iniziato esperienza di laboratorio seria e quindi non riesci a toccare con mano la situazione a Modena e in Italia. Quando sarà il momento, ti sarà tutto molto piu' chiaro: se sogni un posto fisso, con buono (o anche ottimo) stipendio, orari di lavoro regolati... svegliati. E' proprio solamente un sogno. Certo, poi dipende dal gruppo nel quale finisci, dipende da tanti fattori, ma in linea di massima posso dirti che di soldi non ce n'è davvero.. Ma il lavoro lo puoi trovare, anche se a queste condizioni, che forse non sono proprio idilliache.
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Adrenalinico86
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20 Messaggi |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 18:10:36
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Purtroppo in Italia la ricerca non ha fondi,anzi il nostro caro ministro taglierà un miliardo e 500 milioni di euro ,giusto perchè erano troppi i soldi
Una bella emigrazione di massa e ci passa la paura |
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Max88
Nuovo Arrivato
8 Messaggi |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 23:20:53
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Purtroppo la situazione in Italia è questa,la formazione rimane molto buona ma manca la risposta della politica e delle imprese in cui non esiste l'impegno verso la ricerca,ma finchè non si capisce che il cuore dello sviluppo è la ricerca non si andrà lontano...Secondo me bisogna avere il coraggio di partire e arricchirsi di esperienza all'estero,tanto è irrealistico sperare di cambiare le cose in questo paese,e se va bene chissà quanti anni ci vorranno...Buona fortuna |
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Valium 777
Nuovo Arrivato
Prov.: Napoli
Città: Acerra
9 Messaggi |
Inserito il - 19 ottobre 2008 : 17:54:16
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Si ragazzi ma mettiamo il caso che uno non possa partire per problemi suoi? che fa? si mette una pietra al collo e si getta nel fiume? Andare all'estero non è neanche cosi semplice, ci vuole una base economica iniziale e poi devi vedere se ti prendono anche se, devo dire la verità, proposte ce ne sono e anche tante. Purtroppo non tutti, chi per un problema, chi per un altro, possono prendere e partire e allora che si fa? |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 19 ottobre 2008 : 18:14:07
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Dai, non è così tragico andare all'estero. Cioè, io al momento sono a Montpellier, che è più vicina a casa mia di Roma... La base economica ci vuole quando vai a vivere da solo, ma ci vuole sia che tu sia in Italia sia che tu sia all'estero, con la differenza che all'estero hai generalmente un salario che ti permette di pagare l'affitto, mangiare e rimanere a fine mese con dei soldi in banca... |
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IlM4g0
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 21 ottobre 2008 : 15:55:31
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Quindi ragazzi, volete proprio dirmi con tutto questo che dovrò staccarmi dalla mia terra?? :P |
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Antonio981
Nuovo Arrivato
31 Messaggi |
Inserito il - 28 ottobre 2008 : 18:16:25
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Tom ma chi te l'ha fatto fare di tornartene a casa? Scusa se ti ho giudicato ma certo che avevi avuto una fortuna enorme Io mi sono iscritto a Biotecnologie nel lontano 1999 quando in Italia c'erano solo 4 (o 5 ora non ricordo con precisione) facoltà di biotecnologie. Dei miei colleghi di corso la maggiorparte sta facendo il dottorato ( e sono fortunati visti i tempi che corrono, con la riforma che vogliono fare non so se in futuro molti altri potranno farlo); gli altri invece chi ha cambiato mestiere, chi si è accontentato (ad esempio di fare controllo qualità), solo uno che io sappia dei miei ex colleghi ha trovato lavoro in una azienda farmaceutica prestigiosa. A voi i commenti |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 19:32:23
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cosa fa un biotec in italia?và nel sito ryanair e si prenota il primo volo per una vita dignitosa.All'estero nn ci vuole una base economica,semmai in italia la devi avere la base economica per permetterti un dottorato magari senza borsa di studio o una borsa di studio di 900 euro in una città,facciamo l'esempio di bologna,in cui affitti e costo della vita sono molto alti. Mia esperienza personale nn conta perchè ho e sto avendo sfighe personali che mi han fatto tornare in italia dopo 3 anni di vita e lavoro all'estero.E dico le impressioni dopo 6 mesi di vita italiana al nord:è tragico.E' tragico esser tornati ed è tragico per me al momento nn aver la possibilità di ripartire. Il mercato biotec in italia non solo non esiste ora ma ha poche probabilità di esistere anche in futuro,perchè non è vista come una priorità.L'innovazione scientifica in questo paese non esiste e dei miei 20 compagni di corso biotec di bologna,nel mio indirizzo industriale,so di 4 negli USA,2 in svizzera,2 in germania,1 in francia,4 in italia,altri nn ne ho idea ma suppongo sian scappati a gambe levate o abbiano cambiato mestiere. Non capisco perchè le università si ostinino a presentare questo corso di facoltà in un paese che nn riesce a impiegare neanche un 50% delle persone,se siete in tempo pensate in termini pratici (anche se nn riesce,lo so,uno ha dei sogni ed è giusto li coltivi..):o cambiate strada o emigrate,nn è terrorismo,è che mi dispiace che dopo la tesi di laurea in italia c'è il nulla pneumatico.E magari anche qualche commento del'uomo della strada che dopo la fatica fatta ti dice "beh,ma forse ci sarà un motivo per cui nn trovi lavoro..ma scusa,iscriviti a ragioneria no?".. Siate lungimiranti,questo è il consiglio,l'italia nn ha un futuro. |
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Antonio981
Nuovo Arrivato
31 Messaggi |
Inserito il - 31 ottobre 2008 : 17:07:22
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di questo passo non solo nelle Biotecnologie |
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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 15:00:23
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che tristezza... |
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elicasi
Nuovo Arrivato
14 Messaggi |
Inserito il - 08 novembre 2008 : 13:11:54
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ke tristezza davvero!!ank'io sto epr laurearmi alla triennale e sentir dire qst cose,dopo anni di sacrifici e duro lavoro,è davvero avvilente!!è pur vero ke la situazione è quella ke è...però qualk1 che con un pò di fortuna ha un'esperienza positiva da raccontare può indicarci la strada ke ha intrapreso?oppure qualkuno conosce aziende o enti ke ricercano laureati?? |
Non si finisce mai di imparare dalla vita... |
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