Notizie di ANT
Trovati i geni delle cellule delle piante che gestiscono l'accumulazione di arsenico
Identificati i geni chiave responsabili dell'accumulazione di arsenico, nelle cellule delle piante, producendo fitochelatine che trasportano il metallo nei vacuoli
Alcuni ricercatori provenienti da Europa, Asia e Stati Uniti hanno identificato i due geni essenziali che controllano l'accumulazione e la detossificazione dell'arsenico nelle cellule delle piante. I risultati ai... »»
Nuove informazioni sull'orologio biologico delle piante
Gli orologi biologici delle piante le aiutino a reagire ai cambiamenti legati all'alba e al tramonto nonché alla durata del giorno
Alcuni scienziati hanno rivelato come gli orologi biologici delle piante le aiutino a reagire ai cambiamenti legati all'alba e al tramonto nonché alla durata del giorno. Questi risultati hanno gettato nuova luce... »»
CO2 dietro un antico episodio di riscaldamento globale
40 milioni di anni fa un aumento dell'anidride carbonica causo un episodio di riscaldamento globale nel periodo del Medio Eocene
Un episodio di riscaldamento globale del periodo del Medio Eocene, 40 milioni di anni fa, fu provocato dall'aumento dei livelli di biossido di carbonio (CO2) nell'atmosfera, è quanto dimostra una ricerca fin... »»
Speranza vaccino HIV
Il vaccino Tat può riportare verso la normalità, in maniera mirata e selettiva, le funzioni immunitarie di pazienti con infezione da HIV che sono trattati con terapia antiretrovirale
I risultati dell'analisi ad interim a 48 settimane dello studio randomizzato di fase II suggeriscono che il vaccino Tat può riportare verso la normalità, in maniera mirata e selettiva, le funzioni immunitar... »»
Problemi di salute se le cellule adipose raggiungono il limite
Le cellule adipose delle persone obese sembrano avere un limite relativo alla quantità di grasso che sono in grado di immagazzinare
Secondo una nuova ricerca in parte finanziata dall'UE, le cellule adipose delle persone obese sembrano avere un limite relativo alla quantità di grasso che sono in grado di immagazzinare. Una volta raggiunto que... »»
La proteina beta amiloide dell'Alzheimer puoi spostarsi nel cervello
scoperte forniscono nuove informazioni sui meccanismi patogenetici sottostanti al morbo di Alzheimer: potrebbero portare a delineare nuove strategie per la cura
Alcuni ricercatori hanno scoperto che il tessuto esterno del cervello che contiene la proteina beta amiloide mal ripiegata può spostarsi e "infettare" il cervello. Depositi patologici della proteina sono stati ricon... »»
Fecondazioni assistite più efficaci e sicure
Un nuovo tipo di analisi preimpianto per gli embrioni potrà permettere di triplicare i successi nell'ambito della fecondazione assistita
Alcuni ricercatori della clinica Care di Manchester hanno messo a punto una nuova tecnica di analisi preimpianto che permetterà di scoprire la presenza o meno di anomalie genetiche negli embrioni. Questa nuova tecni... »»
Primo fegato creato grazie alla bioingegneria
In America è stato possibile creare per la prima volta un fegato umano in laboratorio, questa ricerca potrà rivoluzionare il campo dei trapianti
Nell'Istituto di medicina rigenerativa del Wake Forest University Baptist Medical Center di Winston-Salem (North Carolina) si è creato il primo fegato in laboratorio. Per il momento il fegato creato con la bioin... »»
Silenziare un gene per aiutare le terapie antitumorali
La molecola Llll12 è in grado di bloccare il gene Stat3 nell'espressione di una proteina che protegge le cellule cancerogene del fegato dalle terapie antitumorali
Sul Journal of Biological Chemistry è stata pubblicata una ricerca che ha trovato una molecola in grado di disattivare il gene responsabile della sopravvivenza del tumore al livello epatico. La molecola, chiamata Ll... »»
Un trapianto per curare l'encefalopatia
A una giovane paziente è stato trapiantato il midollo osseo donato dal fratello per curare una grave malattia conosciuta con il nome di encefalopatia mitocondriale neuro-gastrointestinale
Al Centro Trapianti e Terapia Cellulare del policlinico universitario delle Scotte di Siena, in collaborazione con la sezione Malattie Neurologiche Rare e con Neurologia Malattie Neurometaboliche, è stato usato il t... »»
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