Notizie di EM
Luce sui meccanismi degenerativi nell'Alzheimer
Studiando una rara forma ereditaria di Alzheimer alcuni ricercatori hanno chiarito la base della mancata comunicazione fra neuroni che porta a perdita memoria e deterioramento mentale
Nuova luce sulle cause biologiche del declino cognitivo a cui si assiste nella malattia di Alzheimer: studiandone il modello animale di una rara forma ereditaria, i ricercatori Telethon guidati da Francesco Cecconi press... »»
La coscienza è un dialogo tra le parti del cervello
La coscienza sembrerebbe dipendere dallo svolgersi di un dialogo continuo e bidirezionale tra le aree corticali primarie e quelle associative
Uno studio comparativo su pazienti in stato di coscienza minima e pazienti in stato vegetativo individua un meccanismo fondamentale associato alla presenza di coscienza e conferma l'ipotesi che lo stato di coscienz... »»
Un batterio alla base della sclerosi multipla
Uno studio italiano ha messo alla luce una base batteriologica nella sclerosi multipla e questo potrebbe permettere lo sviluppo di un vaccino che protegga le sinapsi dalla demielinizzazione
Da uno studio condotto dalle Università di Cagliari e Sassari è emerso che alla base della sclerosi multipla potrebbe esserci un batterio, il Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis.
La sclerosi mul... »»
Nanotecnologie impiegate nella distruzione di batteri
Le nanoparticelle killer di plastica biodegradabile firmate IBM sono in grado di attaccare a distruggere le membrane cellulari dei più potenti batteri resistenti alla terapie
Il gruppo di lavoro Big Blue guidato da James Hedrick ha creato delle nanoparticelle in grado di aggredire quegli agenti patogeni che sono in grado di resistere anche agli antibiotici più forti.
Le nanoparticell... »»
Una proteina responsabile di diabete e obesità
Sembra essere l'eccesso delle proteina Txnip nell'ipotalamo a scatenare alcuni meccanismi che inducono l'organismo a bruciare meno grassi causando coś l'insorgere di obesità
Alla Yeshiva University di New York uno studio condotto su topi obesi e diabetici, di tipo 2, ha permesso di scoprire che una smisurata quantità di cibo provoca un eccedenza di Txnip, proteina che interagisce con le ce... »»
Luce sulla comunicazione neurale
Scoperta il meccanismo che garantisce la segnalazione neurale per lunghi periodi di tempo, un processo che viene compromesso in malattie neurologiche come il morbo di Parkinson
In Europa la medicina continua a fare progressi e un team di ricerca con sede in Belgio ne è la prova con la scoperta del meccanismo che garantisce la segnalazione neurale per lunghi periodi di tempo, un processo ch... »»
Farmaci chemioterapici contro il Plasmodium falciparum
I farmaci, disattivando la segnalazione specifica PAK-MEK negli eritrociti infetti, uccidono il parassita responsabile della malaria
Una squadra di ricercatori finanziata dall'UE ha scoperto che una classe di farmaci chemioterapici originariamente creata per inibire determinate vie di segnalazione nelle cellule cancerose è in grado di uccider... »»
Una ruggine verde e le scorie nucleari radioattive
Argilla con ferro ossidato in parte riesce a incapsulare il nettunio, un componente delle scorie radioattivo con un'emivita di 5 milioni di anni, una minaccia per la salute umana
Una nuova ricerca mostra come una sostanza appiccicosa naturale chiamata ruggine verde eccelle nel trattenere le scorie radioattive e nel prevenire che queste fuoriescano nell'ambiente. Le scoperte, pubblicate nella ... »»
Una nuova terapia contro il neuroblastoma infantile
Al Gemelli di Roma è stata condotta una ricerca che ha permesso di stabilire che l'impiego contemporaneo di radioterapia e chemioterapia nei bambini permette di ridurre il neuroblastoma
Alcuni ricercatori hanno condotto degli studi su un nuovo tipo di terapia contro il neuroblastoma infantile. L'innovativa terapia vede l'utilizzo della classica chemioterapia associata alla radioterapia dall'... »»
Nuove tecniche per la nanofotografia ultra-veloce
Riusciti a registrare immagini atomi e nanostrutture in tempo reale
I processi a livello atomico non sono solo minuscoli; essi spesso sono anche estremamente rapidi e quindi difficili da cogliere in azione. Ma ora, nella rivista Nature, scienziati tedeschi assieme a colleghi dagli Stati ... »»
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