Notizie di amiloide
Curato l'Alzheimer nei topi
L'inibitore D-JNKI1 ha agito sull'enzima JNK responsabile della formazione di frammenti di beta amiloide e della prteina TAU, alla base della neurodegenerazione
Individuata da ricercatori dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" di Milano una possibile strategia terapeutica innovativa per il trattamento della malattia di Alzheimer. La ricerca condotta dal labor... »»
Un farmaco per l'asma contro l'Alzheimer
Lo studio del ricercatore italiano Praticò dimostra che l'utilizzo di un farmaco che inibisce la lipossigenasi può ridurre la formazione delle placche di amiloide che causano la patolog
Il ricercatore italiano Domenico Praticò, che lavora alla Temple University, ha scoperto che un farmaco utilizzato in normali terapie contro l'asma può ridurre le placche di amiloide che sono coinvolte nell... »»
Gli effetti dell'Alzheimer sul cervello
Da uno studio statunitense è emerso che la malattia origina dalla corteccia entorinale per poi diffondersi nelle altre zone del cervello grazie alla complessa rete neuronale
L'Alzheimer è una malattia causata dalla formazione di aggregati tossici per i neuroni causati dall'accumulo nel cervello di una proteina beta amiloide che si forma quando il precursore della proteina amiloi... »»
La proteina beta amiloide dell'Alzheimer puoi spostarsi nel cervello
scoperte forniscono nuove informazioni sui meccanismi patogenetici sottostanti al morbo di Alzheimer: potrebbero portare a delineare nuove strategie per la cura
Alcuni ricercatori hanno scoperto che il tessuto esterno del cervello che contiene la proteina beta amiloide mal ripiegata può spostarsi e "infettare" il cervello. Depositi patologici della proteina sono stati ricon... »»
Uno screening giovanile per l'Alzheimer
Il metabolismo di glicolisi dei neuroni per ottenere energia è correlato con la possibile presenza in futuro delle placche amiloidi dell'Alzheimer
Un gruppo di scienziati della Washington University of Medicine di St. Louis ha scoperto che lo sviluppo della malattia è strettamente connesso al modo in cui il cervello converte lo zucchero per trarne energia. Lo ... »»
Il ruolo del sistema immunitario nella malattia di Alzheimer
La microglia produce un messaggero chimico che induce reazione infiammatori e quindi l'eliminazione di alcuni tipi di neuroni
Una nuova ricerca finanziata dall'UE suggerisce che le cellule immunitarie del cervello potrebbero essere la causa della perdita di neuroni associata alla malattia di Alzheimer. I risultati, pubblicati sulla rivista ... »»
Approvato il talidomide per la cura del mieloma multiplo
Il mieloma multiplo (MM) è il secondo tumore del sangue più diffuso dopo il linfoma non-Hodgkin
Si è concluso positivamente, anche nel nostro Paese, il complesso iter di approvazione della talidomide. Questo farmaco, noto per i gravi effetti teratogeni sulle donne in gravidanza, negli ultimi anni si è riv... »»
Alla base dell'Alzheimer amiloide e prioni
La degenerazione dei neuroni causata dall'Alzheimer potrebbe dipendere dal legame tra proteina amiloide e forme mutate di proteine prioniche
Su Nature Stephen Strittmatter della Yale University School of Medicine di New Haven spiega che solo l'interazione tra proteine prioniche e frammenti di beta amiloide, le proteine che si accumulano nel cervello di ch... »»
Un laser contro l'Alzheimer
Con l'utilizzo del laser e della tioflavina è possibile distruggere le placche di amiloide responsabili dell'Alzheimer
E' ancora da verificare, ma potrebbe essere una promettente alternativa ai farmaci, la nuova possibile cura per l'Alzheimer, scoperta per caso da un gruppo di ricercatori mentre stavano usando dei laser per studi... »»
Hypericum perforatum, una nuova arma contro l'Alzheimer
Un lavoro mette in evidenza la possibilità dell'ipericina di perturbare ed inibire i processi di aggregazione dei peptidi beta-amiloidi, responsabili dell'insorgere del morbo
L'ipericina, pigmento naturale estratto dall'Hypericum perforatum (una pianta comunemente nota come iperico o "erba di San Giovanni"), può severamente perturbare i processi di polimerizzazione dei peptidi be... »»
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