Il perchè della virulenza dell'E. coli tedesco La combinazione di due diversi ceppi di E.coli conferisce al batterio la capacità di aderire alle pareti intestinali e di produrre la tossina Shiga rendendolo così altamente virulento
Il batterio che attualmente sta spaventando tutto il mondo e che solo in Germania ha causato la morte di circa quaranta infettati, è particolarmente aggressivo perché è un nuovo ceppo che combina l'azione di due di... »» 29/06/2011
Energia elettrica dai batteri Un team di ricercatori britannici ha scoperto che sarà possibile creare delle batterie biologiche sfruttando i meccanismi che sfruttano i batteri per eliminare l'energia dalla cellula
Nel Regno Unito un team di ricercatori hanno scoperto che i batteri usano una sorta di nanocavi proteici per eliminare all'esterno della cellula tutta quella energia in accesso che potrebbe compromettere le funzional... »» 23/06/2011
Vegetali arricchiti con batteri lattici probiotici Anche chi soffre di intolleranze potrà godere degli effetti benefici dei fermenti lattici vivi grazie ai vegetali arricchiti con batteri lattici probiotici
Anche chi soffre di intolleranze o allergie ai derivati del latte potrà godere degli effetti benefici dei fermenti lattici vivi sull'intestino grazie ai vegetali arricchiti con batteri lattici probiotici, frutto... »» 08/06/2011
Il ruolo dei plasmidi IncP-1 nella resistenza agli antibiotici I plasmidi IncP-1 sono veicoli molto potenti per il trasporto dei geni della resistenza agli antibiotici tra diverse specie batteriche.
Alcuni scienziati in Svezia hanno scoperto che la parte dell'acido deossiribonucleico (DNA) che è spesso portatrice della resistenza agli antibiotici ha la capacità di muoversi tra vari tipi di batteri e di... »» 25/05/2011
Secondo uno studio condotto dalla Boston University è possibile aumentare l'effetto degli antibiotici grazie a piccole dosi di fruttosio o di glucosio. Queste piccole quantità di zucchero sarebbero in grado... »» 23/05/2011
Estrarre proteine non contaminate dai fossili Con una nuova tecnica ricercatori svedesi sono riusciti ad estrarre dal fossile di una lucertola marina biomolecole non contaminate da biofilm batterici o proteine tipo collagene
Un team di scienziati in Svezia ha trovato un fossile di una lucertola marina gigante estinta (mosasauro) che risale al periodo Cretaceo superiore, da 100 a 65 milioni di anni fa, ma la particolarità di questa ricerca ... »» 20/05/2011
Scienziati scoprono tre tipi di intestino umano La flora batterica intestinale ha dei collegamenti con età e peso, la scoperta potrebbe essere utile per la diagnosi e la prognosi del cancro al colon-retto.
Allo stesso modo in cui gli esseri umani possono essere divisi in base ai gruppi sanguigni, scienziati finanziati dall'UE hanno ora scoperto che ci possiamo classificare anche in base al tipo di intestino. In uno stu... »» 19/05/2011
Un batterio alla base della sclerosi multipla Uno studio italiano ha messo alla luce una base batteriologica nella sclerosi multipla e questo potrebbe permettere lo sviluppo di un vaccino che protegga le sinapsi dalla demielinizzazione
Da uno studio condotto dalle Università di Cagliari e Sassari è emerso che alla base della sclerosi multipla potrebbe esserci un batterio, il Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis. La sclerosi mul... »» 16/05/2011
Nanotecnologie impiegate nella distruzione di batteri Le nanoparticelle killer di plastica biodegradabile firmate IBM sono in grado di attaccare a distruggere le membrane cellulari dei più potenti batteri resistenti alla terapie
Il gruppo di lavoro Big Blue guidato da James Hedrick ha creato delle nanoparticelle in grado di aggredire quegli agenti patogeni che sono in grado di resistere anche agli antibiotici più forti. Le nanoparticell... »» 10/05/2011
Batteriofago M13 aumenta l'efficienza del fotovoltaico Il virus M13 modificato geneticamente riesce a isolare le due componenti dei nanotubi delle celle fotovoltaiche aumentando quasi del 10% la produzione di energia
Gli scienziati del MIT hanno scoperto che utilizzando un virus, l'M13 che è solito infettare i batteri, si può controllare l'assemblamento dei nanotubi sulla superficie di una cella fotovoltaica. I nanotubi di ... »» 06/05/2011
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