Virus contro le malattie genetiche rare Al Tigem di Napoli usati virus adeno-associati contro la mucopolisaccaridosi di tipo 6 per somministrare l'enzima deficitario direttamente nel fegato senza rigetto immunologico
La terapia si avvicina: ancora una volta sono i virus alleati a dare una speranza per curare malattie genetiche rare. Una ricerca condotta da Alberto Auricchio, ricercatore dell'Istituto Telethon di genetica e medici... »» 20/05/2011
Luce sui meccanismi degenerativi nell'Alzheimer Studiando una rara forma ereditaria di Alzheimer alcuni ricercatori hanno chiarito la base della mancata comunicazione fra neuroni che porta a perdita memoria e deterioramento mentale
Nuova luce sulle cause biologiche del declino cognitivo a cui si assiste nella malattia di Alzheimer: studiandone il modello animale di una rara forma ereditaria, i ricercatori Telethon guidati da Francesco Cecconi press... »» 19/05/2011
Potenziare gli antivirali nei malati HIV che non rispondono alla terapia Un farmaco antimalarico, l'idrossiclorochina, per il 20% dei pazienti in cui la terapia farmacologica non è del tutto efficace: aumenta i livelli dei linfociti T CD4
La terapia farmacologica per la infezione da HIV non è del tutto efficace in una percentuale non indifferente di pazienti (circa il 20%). In questi individui la terapia non si associa ad una risalita dei CD4: questo... »» 18/05/2011
Neuroni attivati anche parzialmente dal GABA Anche una sola molecola del neurotrasmettitore è in grado di dare una risposta ai recettori. L'analisi degli stimoli elettrici porterà a ricadute in ambito medico su diverse patologie
Il Dipartimento di Neuroscienze e Neurotecnologie dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è autore dello studio pubblicato su The Journal of Neuroscience, tra le più prestigiose riviste internazionali de... »» 18/05/2011
Dieta curativa? Solo il medico può prescriverla Il biologo può solo suggerire o consigliare profili nutrizionali finalizzati al miglioramento dello stato di salute e mai prescrivere una dieta come atto curativo
Da diversi anni l'Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Roma difende la centralità e l'esclusività dell'atto medico: ora un'ulteriore recente sentenza di un Tribunale ribadisc... »» 16/05/2011
La coscienza è un dialogo tra le parti del cervello La coscienza sembrerebbe dipendere dallo svolgersi di un dialogo continuo e bidirezionale tra le aree corticali primarie e quelle associative
Uno studio comparativo su pazienti in stato di coscienza minima e pazienti in stato vegetativo individua un meccanismo fondamentale associato alla presenza di coscienza e conferma l'ipotesi che lo stato di coscienz... »» 16/05/2011
Retina da staminali Grazie all'utilizzo di cellule staminali di topo è stato possibile creare la prima retina in provetta e questo potrebbe aprire le porte verso la realizzazione dei trapianti
Sulla rivista Nature è stato un pubblicato un importante studio condotto da un gruppo ricerca giapponese dell'Istituto Riken di Kobe coordinato da Yoshiki Sasai: è stato creato da cellule staminali il primo... »» 16/05/2011
Un chip per leggere nel pensiero Dall'America arriva un dispositivo in grado di interpretare i pensieri di un paziente e trasformarli in impulsi che controllano un computer
Scienziati della Washington University School of Medicine di St. Louis (Missouri) hanno condotto un esperimento sistemando degli impianti chirurgici a contatto diretto con quelle aree del cervello che sono adibite alla c... »» 16/05/2011
Un rene artificiale da cellule staminali Grazie ad alcuni ricercatori scozzesi è stato creato da cellule staminali di liquido amniotico il primo rene artificiale che si spera possa crescere in modo autonomo dopo il suo trapianto
All'Università di Edimburgo (Scozia) è stato creato per la prima volta un rene artificiale sfruttando le cellule staminali prelevate da liquido amniotico umano. Jamie Davies, il capo progetto, ha spiegato c... »» 10/05/2011
Nanotecnologie impiegate nella distruzione di batteri Le nanoparticelle killer di plastica biodegradabile firmate IBM sono in grado di attaccare a distruggere le membrane cellulari dei più potenti batteri resistenti alla terapie
Il gruppo di lavoro Big Blue guidato da James Hedrick ha creato delle nanoparticelle in grado di aggredire quegli agenti patogeni che sono in grado di resistere anche agli antibiotici più forti. Le nanoparticell... »» 10/05/2011
Condividi con gli altriQueste icone servono per inserire questo post nei vari servizi di social bookmarking, in modo da condividerlo e permettere ad altri di scoprirlo.