I grandi killer del nostro tempo non sono nè l'Alzheimer, nè il Parkinson nè il cancro: è l'egoismo. Prima con vari concezionali, pillole dei giorno dopo, aborto più o meno terapeutico si decide che per un perido non è bene aspettare un bimbo (visto più come ostacolo alla carriera, fine della libertà o incidente di percorso che non un dono da accogliere); poi si decide di fare un figlio ed ecco che scatta il diritto al figlio. Ad ogni costo. Si muore di alzheimer, di parkinson e di cancro è vero; posto che le cellule staminali embrionali non sono la soluzione (visto che non è ancora stato provato che siano effettivamente efficaci a differenza di quelle adulte e di quelle contenute nel cordone ombelicale!) a tutto, si vuol far passare il tutto come un avanzamento della ricerca. Nessuno è contro la ricerca per la cura di malattie tanto dolorose, ma qui il fine non giustifico i mezzi. Non uccido embrioni per sperimentazioni nella cura di malattie, per quanto gravi siano.
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