Mamma ha avuto una emorragia nell'emisfero cerebrale destro e una piccola ma dannosa ischemia nella zona ponto-mesencefalica destra, con conseguente paralisi del lato sinistro del corpo e anche con la compromissione del senso dell'equilibrio e della stabilità in piedi (questo per la piccola ischemia). Ha recuperato una modestissima e lieve capacità di movimento sia alla gamba sia al braccio, ma tende a ignorare e a trascurare il braccio, tanto che spesso ancora - dopo quasi 5 anni - le pesa e le fa male. Assolutamente compromesso il senso dell'equilibrio e della stabilità in piedi. Deambula raramente con quadripode e di malavoglia, e ha un grave recurvatum alla gamba sinistra (la manda troppo indietro, senza capacità di controllo). Deve costantemente ancora combattere contro la tendenza all'"equinismo" del piede sinistro. Non riesce a concentrarsi, non legge un libro, non si interessa a nulla in modo continuativo, e presenta una sindrome ansioso - depressiva di tipo fobico ossessivo (che aveva un po' anche prima dell'ictus e che ora è peggiorata). C'è da dire che guarda volentieri la TV su una di quelle poltrone speciali per persone "non molto in gamba". Non manifesta e non ha mai manifestato desiderio di qualche forma di autonomia. Raduna con ogni mezzo i familiari attorno a sé e rifiuta la badante. Abbiamo una donna del nostro paese ogni tanto alla mattina. ... Le lascio immaginare i miei problemi di figlia unica di 38 anni... con lavoro una volta promettente e con fidanzato che vorrebbe sposarsi... Cordialità. Sandra
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