forse qualche risultato si potrebbe ottenere ottimizzando il funzionamento di quelli esistenti con una continua e mai doma attività cerebrale che sarebbe auspicabile sempre più complessa: il neurone è una fucina inimmaginabile di capacità di elaborazione di un dato ma solo una umiliante percentuale ne è sfruttata da noi. Abbiamo illustri esempi di tanto ancora viventi come il premio nobel Montalcini che certamente sottopone ad intelligenti sforzi funzionali i propri neuroni con i risultati sotto gli occhi di tutti. Il cervello potendo contare così su unità operative sempre più disponibili ed attivate saprà e potrà rendere in aree funzionali fino a quel momento addirittura inesplorate. Noi possediamo un patrimonio neuronale immenso e già da soli la nostra pigrizia e l'esposizione voluttuaria a tossici ne compromettono il completo sfruttamento.
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