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Giovanni

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Inserito il 17/11/2005   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Casi :consenso informato, e farmaci non autorizzati

Antonella Triolo ha scritto:
I DIRITTI UMANI È IL DIRITTO ALLA VITA NON VANNO VIOLATI!!
Firenze: il 25 ottobre 2005- Si è concluso il processo alla dottoressa Donatella Marazziti (allieva del Prof. Gian Battista Cassano il padre dell’elettroshock) con la requisitoria della Difesa; (chiesti dal sostituto procuratore Ornella Galeotti, due anni di reclusione, è come provvisionale un milione di euro come risarcimento danni. Nella attesa della lettura della sentenza prevista per il 24 di novembre. La Dott.ssa Marazziti è accusata di lesioni gravi e volontarie hai danni di una sua giovanissima paziente (Veronica) che nel 1999 si era rivolta a Lei per risolvere un problema di obesità. Aveva 11 anni. La dottoressa le prescrisse due farmaci non autorizzati senza ottenere il consenso informato come previsto dalle normative; è nel 1999 non erano ancora stati inseriti neanche nel prontuario farmaceutico del Ministero della salute.
I “farmaci” in questione sono due antidepressivi il “Fevarin, e il topamax” antiepilettici.
Il “TOPAMAX, come il Fevarin” nel caso di Veronica sono stati utilizzati per un’indicazione diversa da quella autorizzata, cioè diverso da quanto indicato nella scheda tecnica (foglio illustrativo) – ( qui tre link a importanti bollettini [1] [2] [3] )
Quindi farmaci soggetti alla disciplina della sperimentazione clinica e a tutte le normative di Legge (oltre che come gia detto non erano neanche nel prontuario farmaceutico del Ministero) come [..]

Mia cara Antonella sono veramente deluso del comportamento della giustizia che si occupa solo di casi di mala sanità, entrano sfogliando cartelle cliniche solo in casi isolati, ma tutti i casi di malati di tumore non vengono mai considerati. deve far presente che non vuol dire che se un farmaco che fa parte della sia un farmaco valido è sicuro, in alcuni casi, farmaci per i dolori sono stati ritirati dalle case farmaceutiche solo quando hanno provocato 250000 morti, altri farmaci che pure hanno provocato morti sono stati isolati, farmaci per la cura dei tumori non efficienti ma solo dannosi come la chemioterapia, far morire malati di tumore senza prendere in considerazione cure più efficienti. Mia cara Antonella al Ministro Storace deve dire che anche le cure della sanità pubica non rispettano i diritti del malato, molti medici che curano i malati di tumore lavorano con la massima sicurezza facendo morire le persone, quando muore un malato per loro è una cosa normale come un meccanico che ripara una macchina, se non funziona la buttiamo via. Io ho 66 anni sono stato ricoverato molte volte all'ospedale, o visto molte cose che non funzionavano, da pochi giorni ho perso mia figlia per un tumore, non dico che poteva guarire, però è stata curata molto male con i protocolli della sanità, esistevano molte terapie che fanno parte della sanità, tutte queste terapie per molti ospedali vengono ignorate, quando decidiamo ricorrere da soli per queste terapie è gia troppo tardi, tutto questo non è giusto..
Cordiali saluti da Giovanni Email annaserafini2@tin.it


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