La clonazione vince l'istinto di morte
Tutti sono venuti al mondo senza consenso: il bisogno umano di procreare, espresso naturalmente o con l’aiuto di una provetta, è condivisibile per pochi o lo ritiene un atto d’egoismo generalizzato?Credo sia noto a tutti che i propri genitori diventano come bambini, quando sono anziani. Non è una gioia per qualcuno far rivivere con la clonazione la propria madre, che ad ognuno è sconosciuta da bambina, perché non si è ancora nati? L’importante è amarla con amore autentico. La clonazione dà tanta voglia di vivere, e sconfigge l’idea della morte. Credo che l’umanità correrebbe un brutto rischio, quando l’istinto di morte prevalga su quello della vita. Quest’istinto sembra prevalere perché si fa poco, ad esempio, per ostacolare l’effetto serra. La clonazione sarà necessaria per diffondere la vita su Marte nel caso in cui cadrà un meteorite sulla terra, come previsto nel 1937.
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