Una volta ogni avvenimento che provocava piacevoli sensazioni era da imputarsi (sic!) alla presenza di Satana. Erano altamente peccaminosi perfino i peccati mortali commessi sotto le coperte, del tipo "piacere" nei rapporti sessuali cha favoriscono invece la perpetuazione della specie. Oggi, tra le azioni da non commettere c'è quella di accendersi una sigaretta. "Chi fuma non riesce più a smettere!", è lo slogan ricorrente; "un mozzicone di sigaretta può incendiare un bosco!": ammonizioni da deficienti. Io fumavo tre pacchetti di MS al giorno. Una sera, stufo di sentirmi rimproverare anche al gabinetto dove magari filtrava la voce del medico intervistato dalla TV, decisi di smettere. Da oltre sei anni non tocco più una sigaretta che sia una. Tutto questo senza poi dover ricorrere all'opera costosissima dei "tecnici" dell'antifumo e della conseguente speculazione a caeico dei fumatori. Quindi: o sono un superuomo o sono dei ladri quanti affermano che senza di loro... O no?
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