Cellule staminali e loro 'insuccessi'
Quando, nel '43 o gių di lė, fu utilizzata penicillina per la prima volta in un uomo affetto da polmonite batterica, il poveretto visse poche ore prima di morire. Se oggi affidassimo l'impiego delle staminali a cariatidi incapaci di prevedere un'evoluzione delle loro applicazioni rimarremmo senza 'penicillina' e il progresso biotecnologico andrebbe a puttana, per usare un'espressione non elegante ma che renda bene il concetto. Personalmente, con l'invasione della curia vescovile di Terni nel progetto, vedo questo pericolo.
|