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Crotalus Atrox
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Inserito il
07/09/2006 13:31:30
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Cellule staminali e loro 'insuccessi'
Quando, nel '43 o giù di lì, fu utilizzata penicillina per la prima volta in un uomo affetto da polmonite batterica, il poveretto visse poche ore prima di morire. Se oggi affidassimo l'impiego delle staminali a cariatidi incapaci di prevedere un'evoluzione delle loro applicazioni rimarremmo senza 'penicillina' e il progresso biotecnologico andrebbe a puttana, per usare un'espressione non elegante ma che renda bene il concetto. Personalmente, con l'invasione della curia vescovile di Terni nel progetto, vedo questo pericolo.
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Lycosa tarentula
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Inserito il
06/09/2006 10:54:09
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Cellule staminali a terni e loro possibili applicazioni
Signori, Ho letto tutto l'articolo riguardante la nascita di questa 'banca' di cellule staminali a Terni, degli impegni che le università di Terni e Perugia intendono assumere e via di questo passo. Insomma, ho letto un gran bel numero di parole e di buone intenzioni, ad eccezione della parola magica che avrei voluto leggere: ICTUS! Sì, perché l'invalidità cronica a seguito di ictus è una condizione estremamente popolare, oltre che di estremo disagio. Sento parlare ancora di cellule staminali adulte quando anche un ignorante come me sa che le uniche totipotenti sono quelle embrionali. Vi prego: informatevi sui risultati dei centri di ricerca della 'John Hopkins University' o di quello che stanno per fare a Guildford, nel Regno Unito, gli scienziati e i tecnici della ReNeuron plc. Ma, è ovvio, ho dimenticato che viviamo in una nazione in cui detta legge gente che pochi secoli fa bruciava sui numerosi autodafè altra gente priva di rapporti carnali con il diavolo, mentre oggi fa di tutto per conservare un embrione, benché congelato.
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Lycosa tarentula
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Inserito il
06/09/2006 10:30:06
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Cellule staminali a terni e loro possibili applicazioni
Signori, Ho letto tutto l'articolo riguardante la nascita di questa 'banca' di cellule staminali a Terni, degli impegni che le università di Terni e Perugia intendono assumere e via di questo passo. Insomma, ho letto un gran bel numero di parole e di buone intenzioni, ad eccezione della parola magica che avrei voluto leggere: ICTUS! Sì, perché l'invalidità cronica a seguito di ictus è una condizione estremamente popolare, oltre che di estremo disagio. Sento parlare ancora di cellule staminali adulte quando anche un ignorante come me sa che le uniche totipotenti sono quelle embrionali. Vi prego: informatevi sui risultati dei centri di ricerca della 'John Hopkins University' o di quello che stanno per fare a Guildford, nel Regno Unito, gli scienziati e i tecnici della ReNeuron plc. Ma, è ovvio, ho dimenticato che viviamo in una nazione in cui detta legge gente che pochi secoli fa bruciava sui numerosi autodafè altra gente priva di rapporti carnali con il diavolo, mentre oggi fa di tutto per conservare un embrione, benché congelato.
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marianna
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Inserito il
21/08/2006 17:17:06
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Articolo nasce la banca delle cellule staminali
buongiorno, ho letto su di un settimanale un articolo che parlava di questo unico e straordinario lavoro intrapreso e portato al successo dal professor Vescovi e dal suo staff. ho ventotto anni e sono malata di sclerosi a placche dal 2000 e mi piacerebbe sapere se anche per casi come il mio c'è qualche possibilità di sperimentare una cura in questo senso o se fosse possibile mettersi in contatto con qualcuno
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Bruno
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Inserito il
14/08/2006 14:04:57
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Dottore
Ho letto sul Vs sito l’articolo : Nasce a Terni banca delle cellule staminali cerebrali. Il mio nipotino, ora di 11 mesi, è affetto da sindrome di Dandy Walker. E’ pensabile in futuro che le strutture cerebellari mancanti possano formarsi inserendo cellule staminali? Cellule staminali di individui diversi sono compatibili tra loro? Grazie per la risposta, Bruno Vigneri bruno.vigneri@fastwebnet.it
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