Sperimentazione
Vista l'impossibilità, per il momento, di curare tale tipologia di cancro, io proverei un mio sistema che, in teoria dovrebbe funzionare. Se tale cancro é la conseguenza di una mutazione di un gene nel DNA dell'individuo, allora perché non trattare, in circolazione extracorporea, il sangue dell'ammalato (prese le opportune precauzioni tipo: diluire il sangue con anticoagulanti,ecc.) con emissione di raggi ultravioletti a freq.254 nm. A questo punto,trovata la quantità di UVC e il tempo di esposizione si dovrebbe constatare un ritorno all'origine del gene che ha subito la mutazione.
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