2005: che è successo?
è novembre 2005. in alcuni comuni i cosiddetti "ecocentri" ricevono dai privati il conferimento di rifiuti tecnologici senza alcun addebito. ma le aziende? sono obbligate a fare qualcosa? mi giunge voce che esistono aziende che finchè hanno spazio accatastano, accumulano e non fanno null'altro; vecchie, vecchissime stampanti, modem, tastiere mezze rotte, mouse, computer interi "bruciati", vecchi VDT, cabinet sventrati, pc mezzi utilizzati e mezzi riciclati... cataste ti hard disk morti... monitor su monitor catodici totalmente finiti, stampanti laser e inkjet che costa più riparare che comprar nuove... unità di controllo passthrough grosse come scatole da scarpe degli anni 80... macintosh, macchine da scrivere, telefoni, alimentatori, trasformatori, spezzoni di cavi, "frutti", "margherite" (non stiamo parlando di vegetazione...), gruppi di continuità, unità nastro, lettori esterni... Tutto in magazzini polverosi perché non si sa che fare... oppure non si sa bene quanto costa ... fare... oppure qualcuno sa, e quindi decide che non si fa. Ma per quanto può, chi decide, decidere così?
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