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Andrea	Inserito il 06/06/2005
	Ecco la nostra classe politica.. E' interessante il fatto che l'on. Fini, peraltro politico che io stimo considerevolmente, pur sostenendo idee opposte alle mie, vada a votare il 12 o il 13 giugno al referendum che richiede un giudizio sulla legge che lo stesso Fini, il suo partito e tutta la coalizione di centrodestra (perchè non credo si possa parlare di maggioranza effettiva visti gli ultimi risultati di voto) ha progettato e VOLUTO approvare. Fini ha giustificato la creazione di una legge malfatta perchè era necessario dare all'Italia una legge che ponesse delle linee guida:al di là dell'inoppugnabile richiesta di una legge riguardo la fecondazione assistita, ritengo che sarebbe stata una mossa politica più efficace e intelligente - sicuramente più veloce e senza perdite di tempo - strutturare la legge già prima in modo più furbo, senza dover cadere in compromessi di partito. Perchè dover sprecare tempo, fatica ed energie dando vita a una legge che non ha niente di libero, di democratico, di sviluppo e crescita, sapendo di doverla modificare di lì a poco? L'unica ipotesi credibile, per quanto ignobile, è che si abbia seguito questa strada per mantenere i buoni rapporti con la frangia cattolica conservatrice della Cdl; Fini non accetta tre punti sui quattro referendari, e andrà a votare sì a quei tre che ha fatto passare lui stesso. Una spiegazione forse c'è: in questo modo il suo voto non è legato da vincoli di favori reciproci ma soltanto la pura espressione delle sue idee, un voto che ha un peso diverso che in parlamento. Io personalmente voterei sì anche al quarto quesito, ma riconosco che l'atteggiamento di Fini sia piuttosto equilibrato, al di fuori di giochi di potere o condizionamenti di partito, che spesso riescono a inebetire anche il più sano dei politici (e a dir la verità, purtroppo non è la maggioranza che pensa con la testa). Con questo concludo, avvertendo tutti di non votare per il sì, per il no o astenendosi perchè è giusto, ma perchè lo si ritiene giusto, dopo aver saputo, controllato e scelto. Che sia un lucido e razionale voto referendario!
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