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espovera
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Inserito il
23/09/2005
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Speriamo bene
sono una ragazza di ventisette anni e da quattro insulinodipendente. In questi quattro anni ho sofferto la perdita di controllo sulla mia fisicità e credo che questo sia il problema peggiore. non sono le iniezioni, non sono i contui controlli o gli orari. Camminare e avere la preoccupazione di portarsi sempre qualcosa dietro. partire e ritornare paerchè abbiamo dimenticato qualcosa che è diventitato indipensabile "L'insulina" In merito all'articolo o per meglio dire a questo trapianto spero preto si possa riuscire ad abolire un'altra dipendenza "i farmaci antirigetto". Se così fosse anche io comincerei a sperare di poter tornare a condurre una vita normale.
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Vanna
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Inserito il
23/09/2005
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Midollo osseo
Mio figlio è diabetico da ben 13 anni con grossi problemi di gestione.E' possibile avere ulteriori notizie per dare un pò di speranza a tutti noi. Grazie!!!
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ilaria
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Inserito il
22/09/2005
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Re: Diabetica italiana curata con stamin
la dice lunga la non possibilità di sperimentare in italia terapie con cellure staminali.
Come mettersi in contatto col prof.Camillo Ricordi
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Ila
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Inserito il
22/09/2005
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Come curarsi
Nel vostro articolo non avete citato come dove e quando è stata fatta l'operazione alla paziente italiana. Sono anch'io diabetica e avrei le possibilità di andare anche all'estero per risolvere questo mia patologia. Sentendo di un'operazione riuscita in america, con cellule staminali, mi sto interessando a saperne di più, e il mio problema è solo dove rivolgermi. RingraziandoVi anticipatamente auguro a tutti voi buona notte. Rispondete sulla mia mail. Grazie Ila
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pio
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Inserito il
22/09/2005
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Diabetica italiana curata con staminali
la dice lunga la non possibilità di sperimentare in italia terapie con cellure staminali.
Come mettersi in contatto col prof.Camillo Ricordi
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silver
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Inserito il
22/09/2005
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Diabete e cirrosi epatica
Sono entusiasta dell'esperimento. Seguo tutte le notizioe di svippo delle cellule staminali datoche sono diabetico in seguito ad un infezione di HCV seguita da cirrosi epatica; puo quindi immaginare quanto segua il problema. A quando un trapianto multiplo di cellule differenziate?
Raffaele Fadda
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valedoc14
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Inserito il
22/09/2005
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Commozione
Sono 21enne diabetica insulino dipendente da due anni e mezzo. Il mio diabete non va ancora, non sono mai regolare, di questo soffro molto. Sono credente e praticante e non ho votato il referendum per obbedienza alla Chiesa di cui seguo il Credo. Questa notizia mi ha fatto piangere...non credevo che il diabete fosse per me un problema, ho sempre detto che non lo era...ma come ho pianto, Dio!, sarebbe magnifico...grazie!
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Sandro II
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Inserito il
22/09/2005
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La creatività
La creatività nell'approccio al problema è alla base del risultato raggiunto. Altro che scienziati, Ricordi è un artista.
Spero che la cura definitiva del diabete sia alle porte, anche per chi - sempre faticosamente- gestisce la propia glicemia entro valori generalmente accettabili.
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rosa
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Inserito il
22/09/2005
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Notizi trapianto diabete
gradirei sapere coem fare per avere notizie più dettagliate sul trapianto di cellule per la cura del diabete??????????? a chi rivolgersi???? solo in america?????????grazie
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