Cosa insegna questo studio all'oncologia medica?
Lo studio corrobora, in realtà, vecchie notizie: influenze ambientali intervengono nel determinare il fenotipo. Un esempio: popolazione di paesi sottosviluppati, trasferita nell'opulento occidente, diventa obesa, insulino-resistente, ipertesa, etc. ....(leggere Sindrome Pre-Metabolica e Metabolica, classica e "variante", da me descritta, soltanto, però,se sono presenti le varie costituzioni semeiotico-biofisiche (V. http://www.semeioticabiofisica.it Costituzioni Semeiotico-Biofisiche e Bibliografia): la cosiddetta selezione. In altre parole, i fattori ambientali svolgono i loro effetti in presenza...di fattori genetici! Bene: nello studio riferito, l'accento è posto sui risultati (fenotipi) differenti ottenuti per mezzo di un fattore ambientale (la temperatura) su individui identici. Ma allora è possibile intervenire adeguatamente con misure "ambientali" su individui solo "apparentemente" uguali, ma che tali non sono (differenti costituzioni da soggetto a soggetto) a patto che ci decidiamo a parlare di predisposizioni, o terreni (per esempio, il TERRENO ONCOLOGICO!) riconosciute e quantizzate a partire dalla nascita del singolo. In conclusione, lo studio "involontariamente" pone l'accento sulla possibilità - di cui oggi noi fortunatamente disponiamo, se lo volessimo... (V. il sito citato) - di eseguire una efficace prevenzione primaria delle più comuni e gravi malattie umane SENZA spesa alcuna per il SSN, su vasta scala in individui RAZIONALMENTE selezionati dal Medico di MG. A patto che la si voglia veramente!
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