Thomas kung non ci ha insegnato nulla! attrattori in medicina.
Come sempre, leggo con interesse i dati delle ricerche sull''invecchiamento delle cellule dei babbuini per scoprirne il mistero e devo constatare che l'autore de " La Struttura delle Rivoluzioni Scientifiche", Thomas Kung, non ha insegnato nulla a nessuno, oppure forse no. Vediamo di riassumere: ogni cellula che si rispetti - poche escluse (GR) - possono riprodursi un certo (60-80) numero di volte e poi è la fine! Pertanto più tempo passa...e più aumentano le cellule vecchie o si invecchia. Alla base di tutto ciò vi sono interagenti e complessi eventi biologico-molecolari, geneticamente orientati, oggetto di studi da parte dei cervelli più fini. Bene! Io sono partito da una analogia per mettere a punto la mia teoria della valutazione "clinica" dell'attività biologica, oggetto, tra l'altro, di un prossimo articolo già inviato al mio caro amico Giovanni Venezia "Patron" dell'interessante sito www.ilpungolo.com (Oppure chiedere ad un qualsivoglia portale!). Accanto a ricercatori che alle sorgenti fluviali sulle cime nevose analizzano l'acqua gorgogliante, chiara e limpida, altri, come chi scrive, seduti alla foce osservano con mezzi limitati i caratteri del fluido prima che di immetersi nel mare. In poche parole, tutti gli eventi biologico-molecolari, geneticamente dipendenti, hanno la loro espressione a livello biologico. Un solo esempio, il caos deterministico del microcircolo coronarico nel giovane sano ha una dimensione facilmente calcolabile, di 3,81, a cui corrisponde l'attrattore strano! (http://www.semeioticabiofisica.it, Bibliografia), mentre nell'invecchiamento "fisiologico" le fluttuazioni microvascolari a livello di macro- e micro-circolo coronarico vanno lentamente ma progressivamente diminuendo, espressione del venir meno della produzione di energia a livello mitocondriale, cioè del livello energetico endocellulare, a seguito dell'aumento dei ROS, dell'accumulo di lipidi, del rallentamento dei PPARs parieto-vasali e tessutali , etc., etc. << La vita è la traiettoria di una attrattore: dall'attrattore strano all'attrattore a punto fisso, passando per l'attrattore a ciclo limite>> (Stagnaro-Neri M., Stagnaro S. Introduzione alla Semeiotica Biofisica. Il Terreno Oncologico. Travel Factory, Roma, 2004. http://www.travelfactory.it/semeiotica_biofisica.htm).
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