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Stagnaro	Inserito il 07/06/2007 10:18:02
	Il rischio dell'attuale utilizzo delle staminali. Prego il lettore ad aprire la pagina all'URL http://www.molecularlab.it/news/commento.asp?n=5184&comid=10998 dove è riportata una mia lettera in rete nel sito dell'Washington Post a proposito del rischio legato all'attuale uso delle staminali, un affare dalle proporzioni gigantesche. L'uso delle staminali porterà a risultati eccezionali solo se saranno rispettate le condizioni da me suggerite da tempo ed illustrate nella mia corrispondenza sopra indicata.
Stagnaro.	Inserito il 22/02/2006 16:34:52
	Maggiore chiarezza sull'attività biologica delle cellule staminali. A mio parere, in tutto il discorso attuale sulle cellule staminali, che certamente apre una originale ed auspicabilmente efficace via alla terapia di molte gravissime malattie, alcune delle quali oggi vere epidemie, bisogna fare una chiarezza fondamentale. Mi sembra di capire che alla base della costosa (qui mi dispiace...dover dare ragione ad un ex-ministro della salute; minuscolo voluto, ndr.) conservazione di staminali del cordone ombelicale per motivi PERSONALI, vi sia un bias: le cellule staminali sono sempre "sane" e devono essere considerate ed utilizzate come progenitori "sani". Ma così non è (http://www.semeioticabiofisica.it, e Bibliografia). Quando io da decenni, al letto del malato, vedo e diagnostico le costituzioni - tumorale, diabetica, dislipidemica, osteoporotica, ipertensiva, arteriosclerotica, gottosa, litiasica,etc. - in parole povere, significa che i MITOCONDRI del soggetto sono colpiti da una citopatia mitocondriale ereditata per via materna, ICAEM-alfa, eccetera, eccetera (nel sito citato) . NON sfuggono a questi eventi biologico-molecolari NEMMENO le cellule staminali del cordone ...ombelicale. Evviva le cellule staminali ed evviva l' "anima bella" dell'indimenticabile Coscioni (che vivrà nella memoria di tanti..per lo meno finchè parleremo di staminali), ma a patto che queste cellule provengano da individui esenti da determinate costituzioni. Un solo esempio per chiarire il concetto, da parte mia, che non posseggo Verità, ma soltanto teorie che molto difficilmente purtroppo, posso discutere (ringrazio spesso, anche per questo, molecularlab.it): se noi iniettiamo ad un diabetico cellule staminali di provenienza da uno (a) che è portatore (portatrice) di costituzione sia diabetica sia dislipidemica (ricordare il GRANDE Josslin!) rischiamo di fare flop! Se ad un leucemico, per es., iniettiamo cellule staminali di uno con Terreno Oncologico "E" Reale Rischio oncologico per tumore liquido, rischiamo di fare ancora flop... Io credo di essere stato chiaro nella esposizione della mia TEORIA...e mi piacerebbe leggere il pensiero della Redazione...ed eventualmente continuare la discussione per poter proseguire nel cammino intrapreso, ma evitando i TERRIBILI Bias, che potrebbero rappresentare un desolante impedimento al progresso scientifico, a mio parere...come sempre.
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