|
|
Armand
|
Inserito il
26/10/2006 10:09:10
|
Re: comunicazione per conoscenza
GIUSEPPE COSTANTINO ha scritto: La moderazione verso un ministro dello stato e' d'obbligo in particolare con una personalita' retta e corretta come il Ministro Mussi, che ammiro anche se non sono di quel partito. pero' le spiego. stamattina sono arrivato alle ore 6,30 da palermo. era ancora notte. per strada sono stato importunato da una passeggiatrice e dopo da alcuni slavi. ma questo e' niente rispetto alle malversazioni patite in venti anni di pendolare. quesito: espletai nel 1987 un pubblico concorso nazionale con tre prove e sorteggio il giorno prima dell'argomento da declamare davanti ad aposita commissione scietfica. adesso tutti sono assunti con concorsi locali. per me non e' possibile alcun avvicinamento neanche con la legge 104. perche'? di frointe ad inganni, malversazioni e soprusi, le mie legittime rimostranze - non rivolte al ministro - ma a chi con insensibilita' ed arroganza svolge mansioni direttive all'interno del ministero, e' il minimo. ascolti un po' la piazza e si rendera' conto dell'esasperazione di fronte a situazioni abnormi. si e' mai chiesto perche' quelli che hanno carriere fulminanti nel pubblico impiego, assenteisti e con il posto sotto casa sono le facce di bronzo figli di dirigenti, di baroni o altro? ripeto vada per strada e ascolti il vero popolo, ma non dal chiuso di miting pre formati. ultima cosa: io di educazione ne ho da vendere. intesi? Giuseppe Costantino Budetta EGREGI Costantino e Barbara, ho letto un poco di voi nei vostri interventi. Mi auguro abbiate compreso appieno lo spirito di questi commenti postati all'interno di notizie che vengono riportate nelo sito. E' dunque altamente improbabile che il ministro Mussi legga queste righe - (...magari leggesse anche i miei commenti caustici....) un saluto
|
|
GIUSEPPE COSTANTINO
|
Inserito il
25/10/2006 16:10:36
|
Comunicazione per conoscenza
La moderazione verso un ministro dello stato e' d'obbligo in particolare con una personalita' retta e corretta come il Ministro Mussi, che ammiro anche se non sono di quel partito. pero' le spiego. stamattina sono arrivato alle ore 6,30 da palermo. era ancora notte. per strada sono stato importunato da una passeggiatrice e dopo da alcuni slavi. ma questo e' niente rispetto alle malversazioni patite in venti anni di pendolare. quesito: espletai nel 1987 un pubblico concorso nazionale con tre prove e sorteggio il giorno prima dell'argomento da declamare davanti ad aposita commissione scietfica. adesso tutti sono assunti con concorsi locali. per me non e' possibile alcun avvicinamento neanche con la legge 104. perche'? di frointe ad inganni, malversazioni e soprusi, le mie legittime rimostranze - non rivolte al ministro - ma a chi con insensibilita' ed arroganza svolge mansioni direttive all'interno del ministero, e' il minimo. ascolti un po' la piazza e si rendera' conto dell'esasperazione di fronte a situazioni abnormi. si e' mai chiesto perche' quelli che hanno carriere fulminanti nel pubblico impiego, assenteisti e con il posto sotto casa sono le facce di bronzo figli di dirigenti, di baroni o altro? ripeto vada per strada e ascolti il vero popolo, ma non dal chiuso di miting pre formati. ultima cosa: io di educazione ne ho da vendere. intesi? Giuseppe Costantino Budetta
|
barbara
|
Inserito il
25/10/2006 12:10:36
|
Corsi abilitanti regione lombardia
Brescia, 25/10/2006 Egregio Sig. Ministro, Le scrivo per sottolineare la mia preoccupazione in merito ai corsi abilitanti ex DM 85 non ancora organizzati in Lombardia. Insegno Lettere nella scuola secondaria di primo grado da otto anni, ho insegnato per 15 anni come volontaria il pomeriggio in una scuola di formazione professionale di Brescia, la mia città, ho molta buona volontà ed entusiasmo, amo il mio lavoro tanto da aver sacrificato fino ad oggi la mia vita privata in attesa del ruolo tanto sospirato, ma ora, a 36 anni, inizio a non credere più raggiungibile questo obiettivo. Non è facile trovare persone che hanno voglia di lavorare e che hanno passione ed interesse immutati da anni, ed è per questo che Le chiedo di impegnarsi a trovare una soluzione veloce in merito alla mia situazione, e a quella di altre migliaia di persone. Grazie per avermi ascoltata, con speranza Barbara Poli
|
GIUSEPPE/NICO
|
Inserito il
22/10/2006 16:13:29
|
Comunicazione per conoscenza
Oggetto: lettera per conoscenza. Napoli, 21/10/2006 Oggetto: aggiornamento della situazione Quattro giorni fa - il 17 c.m. – ho ricevuto senza preavviso l’ingiunzione di pagare entro 60 giorni tasse non versate riferite all’anno 2002 per un ammontare di euro 1700. All’epoca presentai regolare denuncia dei redditi sul modello 730 e lo scorso anno il mio nominativo fu sorteggiato tra quelli da sottoporre a controllo fiscale. Mi rivolsi al CAF per la compilazione del mod.730, come da sempre. Nell’ingiunzione mi si chiede di ripresentare la documentazione in contrasto della legge 212/00, in base alla quale il Fisco non può chiedere documenti dei quali sia già in possesso. Devo comunque ricevere “IL DOCUMENTO DI SGRAVIO” senza il quale avrò gravi conseguenze. Questa ingiunzione secondo me è collegabile e conseguente alla presente denuncia presso la Procura della Repubblica. Così secondo me, lo schifo si mantiene a galla. Nonostante tutto. Come si evince dalla lettera qui seguente del 18/10/2006, indirizzata ad un amico, c’è anche la volontà di mettermi contro la ex moglie e mio figlio che mi stima. Anni fa ricevetti una lettera anonima che mi istigava contro la ex moglie che sarebbe ricchissima. Quella lettera anonima era conseguente ad una ennesima denuncia da me sottoscritto presentata alla Procura della Rep. e diretta contro malversazioni, soprusi e corruzioni dell’amministrazione universitaria. Giuseppe Costantino Budetta Napoli, 18/10/2006 Oggetto: comunicazione Dottore, la ringrazio per l’interessamento. Stamattina mi sono recato in due uffici delle finanze in due posti opposti della città con indicibili disagi. Ho finalmente saputo che devo presentare all’ufficio tributi: 1) Dichiarazione della ex coniuge di aver percepito per l’intero anno 2002 la somma da cui ho detratto l’Irpef sul modello 730 (anno 2003). 2) fotocopia della tessera della ex coniuge. 3) copia della sentenza di divorzio rilasciata dal tribunale in cui si evince la somma da sborsare per il minore e per la ex. Il fatto incredibile è che ho dovuto presentare la stessa documentazione un anno fa nel mese di luglio. La variazione è collegata solo all’ ingiunzione entro sessanta giorni del pagamento della somma richiestami: 1700 euro. E’ come se non avessi mai presentato la documentazione un anno fa. Napoli, 21/9/2006 ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI. OGGETTO: richiesta di trasferimento dall’ateneo palermitano all’università di Napoli, Federico II° o comunque presso una sede idonea dell’ateneo partenopeo. QUESTO DOCUMENTO COMPRENDE N°9 (nove) FOGLI.- IO SOTTOSCRITTO GIUSEPPE C. BUDETTA DICHIARO CHE IN DATA 5/9/2006 ALLE ORE 17,20 CIRCA, HO COMPRATO UNA CATENA LUNGA 3 METRI E MEZZO E RALATIVO CATENACCIO. ALLEGO LA RICEVUTA FISCALE RILASCIATA DAL NEGOZIANTE. IL GIORNO 6 DI OTTOBRE IN MATTINATA, M’INCATENERO’ IN SEGNO DI PROTESTA AI CANCELLI DEL MINISTERO DELL’UNIVERSITA A ROMA. LO STESSO GIORNO INIZIERO AD OLTRANZA LO SCIOPERO DELLA FAME. AL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II°. AL RETTORE DELLA SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI AL RETTORE DELL’UNIVERSITA DEL SANNIO DI BEBEVENTO AL RETTORE DELL’UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO AL MINISTERO DELL’UNIVERSITA E RICERCA SCIENTIFICA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI. ALL’ASSESSORE DELL’UNIVERSITA’ E RICERCA SCIENTIFICA DELLA REGIONE CAMPANIA. Io sottoscritto prof. Giuseppe Costantino Budetta, nato a Bellosguardo (SA) il 16/4/1950, vincitore di un concorso nazionale con prova orale della durata di una intera ora e con discussione dei titoli scientifici davanti ad una commissione nazionale, residente a Napoli (Ponticelli), Via Lago Lucrino 24, CAP 80147, risposato e con figlio a carico, dichiaro che come da allegato, mia madre a mio carico, è invalida al 78% per ischemia cardiaca cronica. DICHIARO che nel caso non sia possibile un mio rientro lavorativo in regione Campania come prof. associato, di poter riprendere il vecchio ruolo di ricercatore confermato, oppure di essere disponibile presso una università campana anche in qualità di bidello. Ciò in considerazione anche del clima di totale antipatia nei confronti dei docenti della mia facoltà di Palermo i quali tra l’altro non mi porsero neanche le condoglianze in seguito alla morte di mio padre, a differenza di mio fratello e sorella che ebbero ogni tipo di manifestazione di affetto da parte dei colleghi. DICHIARO di essere stato ricercatore confermato dal 1980 fino al 1987 presso la Facoltà di Veterinaria di Napoli, associato di Anatomia, gruppo disciplinare: VET 01, avendo presentato per oltre quindici anni domanda di trasferimento presso l’ateneo partenopeo e presso le presidenze delle facoltà dove mi sarebbe possibile espletare attività didattica e di ricerca, impossibilitato a svolgere ricerche presso l’ateneo palermitano per mancanza di fondi e di idoneo laboratorio, dovendo sopportare spese ingenti di viaggio tra Napoli e Palermo, avendo un’età che mon mi permette viaggi spossanti, dovendo espletare lezioni del mio corso ad un numero elevato di studenti, essendo mia madre ottantenne bisognosa di cure continue ed avendo un figlio residente a Torre del Greco (NA), a prescindere da considerazioni di ordine morale e cristiane, CHIEDO l’immediato trasferimento a Napoli, presso l’Università Federico II° in base alla Legge, n° 104 ed in base al Decreto sulla mobilità dei docenti del 23 Giugno, 2004 . C H I E D O in base alla legge sulla trasparenza - legge n°241/90 – ed in base alla Legge n° 15 del 11-2005 - che entro e non oltre 30 giorni dalla presente, abbia risposta scritta sui reali motivi che hanno impedito ed impediscono agli organi competenti dell’Università di Napoli – Federico II° la richiesta dopo un arco di tempo di circa venti anni, di un posto per trasferimento di seconda fascia nel raggruppamento Vet 01. Da oltre quindici anni sistematicamente, effettuo domanda di trasferimento presso l’Università di Napoli Federico II°. Da circa venti anni faccio il pendolare tra Napoli e Palermo. Il tempo della retorica è finito dovunque, in ogni ordine e grado: posso dimostrare davanti ad apposita Commissione le mie referenze scientifiche e didattiche. Sono altresì disposto a cambiare il numero di raggruppamento concorsuale pur di ottenere un trasferimento in sede idonea. CHIEDO di sapere perché la Facoltà di Veterinaria di Napoli ha proseguito all’assunzione per concorso nazionale di un associato ignorando le mie richieste di trasferimento anche in base alla legge n° 104, essendo all’epoca mio padre malato di Alzehimer. Due sono le cose o la legge 104 è un imbroglio, oppure non esistono vincoli di legge nelle assunzioni del personale docente presso l’Università di Napoli – Federico II°. All’epoca vinse il concorso di associato cui faccio riferimento, un tecnico di VII°. I miei titoli e la mia domanda non fu presa in considerazione. Mi ero fatto aiutare dalla dott.ssa Amendola, avvocatessa amministrativa nell’allestimento dell’intera documentazione per partecipare al libero concorso, ma la Commissione concorsuale ritenne di non dovermi ammettere. Il tecnico di VII° livello, vicitore del concorso era il figlio dell’ex preside della fac. di vet. e fratello di un prof. univ. della II° Fac. di Medicina di Napoli. C H I E D O anche in base alla legge n° 104, di poter espletare le mie mansioni in una sede universitaria più idonea come l’Università Federico II° di Napoli. Allego il certificato attestante le condizioni di mia madre ottantene bisognosa di cure continue. Nel certificato si evince la diagnosi di angina persistente. L’unico dei figli che può assisterla sono io. Non rispondo delle mie azioni se per ragioni di lavoro devo stare in Sicilia e mia madre restasse sola ed agonizzante. D I C H I A R O Le mie richieste spinte da necessità impellenti, estreme, improcrastinabili e che toccano profondamente la mia sfera personale, il mio fisico e la psiche. Sono stato scavalcato nella carriera, in modo sistemico, da ricercatori con fulminante carriera. Due sono le cose: o c’è abbondanza di ricercatori geniali o tutto è aleatorio. Faccio altresì appello ai principi di legittima difesa nei confronti di chi, denunciato da me, è divenuto arbitro, giudice e vendicatore del mio destino. Nel 1978 ero in commissione di esami in Farmacologia e farmacodinamia vet. e vidi la prof. Cortesi, assistente ordinaria con laurea in lettere – ora ordinaia di ispezione degli alimenti come sua figlia Cortesi A. presso la facoltà di med. Vet. - presentare al prof. Pagnini il libretto degli esami quando tutti gli studenti erano usciti e ricevere un trenta e lode senza aver espletato l’esame. Il prof. Pagnini, figlio di un ordinario di Malattie infettive, fu ordinario a sua volta come i suoi sei fratelli – sette flagelli – presso l’università di Napoli. Il figlio del Pagnini Giuseppe è a sua volta prof. universitario. Sembra che a Napoli, con tanti scienziati all’estero, nessuno sia in grado di ostacolare da trasmissione ereditaria di cattedre universitarie ai Pagnini. C H I E D O di sapere perché l’Università Federico II° abbia ignorato sistematicamente per circa venti anni, le mie richieste di trasferimento dando in alcuni casi, vaghe risposte di diniego. C H I E DO di sapere in base alla legge sulla trasparenza n° 241/90, quali siano i criteri obiettivi – validi per tutti i docenti universitari italiani - cui l’Università Federico II° di Napoli , i Consigli di Facoltà e di corso di laurea, hanno obbligo di attenersi quando in sede decisionale, richiedono l’istituzione di un posto di docente. In alcuni casi è chiesta l’assegnazione di un posto di personale docente mediante concorso per trasferimento, in altri per libero concorso, a prescindere dalla Legge 104. Nel primo caso il candidato deve presentare semplice domanda, nel secondo deve rifare il concorso pubblico, comprensivo delle varie prove. La richiesta di un posto per trasferimento e con semplice domanda dell’interessato o l’opzione per libero concorso, dovrebbe essere collegata a precise norme per evitare favoritismi. DICHIARO che le mie richieste sono spinte da necessità impellenti, estreme ed improcrastinabili che toccano principi cristiani, la sfera morale in genere e quella personale. Mi appello, ripeto ai principi della legittima difesa essendo disposto ad atti estremi. Sono disposto ad iniziare lo sciopero della fame ed a legarmi ai cancelli del Ministero MURST a Roma. Allego breve curriculum, una delle mie ricerche scientifiche effettuate da me con il computer senza fondi e senza collaborazioni. Allego un certificato diagnostico sulle condizioni di salute di mia madre ed una ricetta che mi riguarda. Dalla data in cui mi fu effettuata la diagnosi, le mie condizioni di salute sono peggiorate. Il mio indirizzo è: Giuseppe Costantino Budetta, Via Lago Lucrino 24 – 80147 – Napoli (Ponticelli). Tel. 081 / 5960135 340/4969441 Budetta Giuseppe Costantino CURRICULUM Budetta Giuseppe Costantino nacque a Bellosguardo (SA) il 16/4/1950 e vive a Napoli — Ponticelli, Via Lago Lucrino 24 — 80147 — Italia. 1970, si diplomò presso il liceo classico A. Genovesi di Napoli. 1974, si laureò con lode presso la Facoltà di Veterinaria di Napoli. 1975 — 1976, servì l’esercito in qualità di allievo ufficiale a Pinerolo e poi di ufficiale (dal 28 novembre del 1975 al 28 dicembre del 1976). Budetta Giuseppe Costantino ha due specializzazioni in Alimentazione degli animali domestici ed in Citochimica. 1980 — 1987 fu ricercatore confermato presso la Facoltà di Veterinaria di Napoli. 1987 fino ad oggi è prof. associato presso la Facoltà di Agraria di Palermo. Budetta Giuseppe Costantino è autore di oltre sessanta lavori scientifici alcuni dei quali pubblicati su riviste internazionali americane e francesi. 2004 - Ha scritto un libro di 250 pagine sulla circolazione encefalica nei mammiferi, compreso l’Uomo. Budetta Giuseppe Costantino
|
FrancescoLiconti
|
Inserito il
25/08/2006 12:24:56
|
Rammarico per accesso universita'
Sono un medico di RC in procinto di iscrivere all'università mia figlia,appena diplomata al Liceo Classico della mia città.Nella scelta del corso di studi ,Federica avrebbe(dico avrebbe!!!)scelto Medicina(o in alternativa Odontoiatria o Farmacia o Scienze biologiche!?!?).dico avrebbe perchè grazie alla infelice ed ingiustificata idea del "numero programmato" superare i tests di accesso in appena 2 ore è quasi impossibile anche perchè chi esce dal Classico ha poca idea di Matematica,Fisica e Chimica!!!!!!! Alla faccia della Costituzione Italiana dove,in un articolo,si ribadisce il DIRITTO ALLO STUDIO!!!! Non sarebbe più logico e giusto consentire il libero accesso a tutti,a patto di creare un blocco al biennio,se non si superano tutte le materie? Cordialmente Dott.francesco liconti- Viale Libertà 6-89123 Reggio Cal. tel.e fax 096527715- E mail licontifrancesco@tiscali.it
|
atreliu
Prov.: Milano Città.: Milano
2559 Messaggi
|
Inserito il
13/06/2006 09:03:28
|
Moderazione
Sono il webmaster del sito. Prego di moderare i termini e riportarli verso una più corretta e tranquilla conversazione. Ciascuno è libero di esprimere la propria opinione, ma senza bisogno di criticare gli altri per questo. Siccome non è stata rispettata la community policy e un post violava il normale quieto vivere e la netiquette sono stato costretto ad eliminarlo. Riccardo Fallini
|
giorgio
|
Inserito il
06/06/2006 10:19:38
|
Bene sulle cellule staminali ma servono altri cambiamenti
Finalmente sembra arrivata un po di aria nuova e buona dopo 5 anni di aria viziata.Vorrei porre all'attenzione del Ministro un argomento che mi sembra molto importante per una buona parte del personale universitario.i famosi"Professori a contratto",questa possibilità è data a tutti i cittadini italiani e stranieri"escluso il personale tecnico amministrativo"anche non retribuito.Faccio presente che tutte lke Università spendono "milioni di euro ogni anno accademico"per coprire incarichi di insegnamento vacanti,e molti di questi incarichi potrebbero essere ricoperti da personale già all'interno delle università,naturalmente con i titoli approprati,ma ormai anche per posti dove è richiesta la scuola media inferiore o superiore,vengono coperti da personale con laurea.Perchè ciò accada urge togliere dal famoso decreto Moratti la parola "escluso il personale tecnico amministrativo"ripeto che questa possibilità farebbe risparmiare migliaia di euro alle università quasiu al collasso.Un caro saluto Giorgio Trombetta Dip.Biochimica e biologia Molecolare Università di Ferrara trmgrgunife.it
|
giorgio
|
Inserito il
06/06/2006 10:08:41
|
Re: Invito al ministro fabio mussi.
Stagnaro ha scritto: Sono felicissimo che finalmente, con il nuovo Governo, sembra spuntare una radiosa alba per il Progresso Medico: il Ministro della Pubblica Istruzione e della Ricerca, apre allo studio delle staminali. Ribadisco quanto già scritto più volte su Molecularlab.it, ed altrove (Vedere su www.ilpungolo.it, 05 Marzo 2006 CELLULE STAMINALI CONGELATE: ERA DEI LUMI “SPENTI”),cioè che se saranno utilizzate le staminali senza conoscere con esattezza le costituzioni semeiotico-biofisiche dei donatori, si corre il rischio di impiegare cellule che produrranno altre cellule figlie, portatrici delle varie malattie che si vorrebbe curare! Il fatto è già stato segnalato in letteratura. Lo scopo di questo mio messaggio è quello di invitare l'On. Ministro Fabio Mussi a promuovere finalmente un altro interessante studio, quello sul Terreno Oncologico, conditio sine qua non del tumore maligno, desolantemente ignorato dai tre precedenti ex-Ministri, nonostante le mie Lettere Aperte, loro indirizzate, ed un buon numero di private e-mails anche spedite ai principali editori di Riviste Oncologiche mondiali. A tale fine segnalo al Ministro il mio sito http://www.semeioticabiofisica.it, dove si può trovare tutto il materiale scientifico necessario. Infine, sebbene portatore di esiti di infarto miocardico ed in età avanzata, mi metto gratuitamente a completa disposizione del nuovo Ministro e dei suoi Consiglieri per qualsiasi chiariment [..]
|
Armand
|
Inserito il
02/06/2006 17:15:57
|
Son tornati ...
Mussi-Veronesi: bello il nuovo asse della ricerca italiana...manca la Bindi ... ma è alle prese con la famiglia (chissà se allatta lei o usa l'artificiale). Leggi da "attuare" perchè leggi della Repubblica Italiana ... (se piacciono) e leggi da cancellare ... sempre della Repubblica Italiana (se son state fatte dalla maggioranza precedente). Dopo la grazia a Bompressi (tra i primissimi interventi improrogabili del governo attuale) attendiamo un decreto col quale trasformare teste vuote in scienziati e accedere ai finanziamenti europei. urgente grazie
|
Stagnaro
|
Inserito il
31/05/2006 14:56:42
|
Invito al ministro fabio mussi.
Sono felicissimo che finalmente, con il nuovo Governo, sembra spuntare una radiosa alba per il Progresso Medico: il Ministro della Pubblica Istruzione e della Ricerca, apre allo studio delle staminali. Ribadisco quanto già scritto più volte su Molecularlab.it, ed altrove (Vedere su www.ilpungolo.it, 05 Marzo 2006 CELLULE STAMINALI CONGELATE: ERA DEI LUMI “SPENTI”),cioè che se saranno utilizzate le staminali senza conoscere con esattezza le costituzioni semeiotico-biofisiche dei donatori, si corre il rischio di impiegare cellule che produrranno altre cellule figlie, portatrici delle varie malattie che si vorrebbe curare! Il fatto è già stato segnalato in letteratura. Lo scopo di questo mio messaggio è quello di invitare l'On. Ministro Fabio Mussi a promuovere finalmente un altro interessante studio, quello sul Terreno Oncologico, conditio sine qua non del tumore maligno, desolantemente ignorato dai tre precedenti ex-Ministri, nonostante le mie Lettere Aperte, loro indirizzate, ed un buon numero di private e-mails anche spedite ai principali editori di Riviste Oncologiche mondiali. A tale fine segnalo al Ministro il mio sito http://www.semeioticabiofisica.it, dove si può trovare tutto il materiale scientifico necessario. Infine, sebbene portatore di esiti di infarto miocardico ed in età avanzata, mi metto gratuitamente a completa disposizione del nuovo Ministro e dei suoi Consiglieri per qualsiasi chiarimento dovessero ritenere necessario. Unica accettabile condizione: sarò accompagnato in ogni occasione dal mio amico-editore dott. Ivano Camponeschi di Roma.
|
Scrivi un nuovo commento |
Pagine: 1 |
Condividi con gli altriQueste icone servono per inserire questo post nei vari servizi di social bookmarking, in modo da condividerlo e permettere ad altri di scoprirlo.
|