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Stagnaro

Utente non registrato
Inserito il 08/01/2007 11:59:33   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Silenzi inquietanti del prof umberto veronesi!

Per motivi personali, ma certamente nessuno se n'è reso conto..., da molto tempo non invio più messaggi a questo peraltro ottimo sito! Tuttavia, la notizia sulle esternazioni del prof. Umberto Veronesi mi hanno costretto, anche se inutilmente, a dire la mia opinione. Il celebre oncologo, in ogni occasione, parla soprattutto di "terapie" nuove del cancro e poco dice, e solo in tangenziale, della Prevenzione Primaria OGGI possibile, solo se lo volessimo, e lui lo sa benissimo, informato da mie e-mails, rimaste senza risposta (V. www.semeioticabiofisica.it). Leggo nella notizia su questo sito: " La conoscenza sempre più dettagliata dei meccanismi molecolari che danno origine al processo di formazione del tumore permette alla ricerca di accettare anche la sfida più grande: quella di curare il cancro ancora prima che si manifesti. E' appunto sul fronte della farmacoprevenzione che ci si aspetta importanti sviluppi: questa area della ricerca è impegnata a trovare sostanze in grado di impedire la trasformazione di una cellula da sana in una neoplastica". Professore Veronesi, vuole essere tanto gentile da dirmi - UNA VOLTA soltanto, interrompendo un sospetto silenzio - in CHI rivolgerà la "farmacoprevenzione" domani ? In tutti gli individui, che oggi vengono sottoposti a screening (lo screening NON è Prevenzione Primaria !) dato che lei pensa erroneamente che TUTTI possiamo ammalare e magari morire di cancro, deciso ad ignorare il Terreno Oncologico (sito citato e Bibliografia!). Qualsiasi misura terapeutica - dieta etimologicamente intesa, la Vit A consigliata da decenni dal Prof Di Bella, anche se non è riconosciuto da chi l'ha accusato indegnamente, etc. etc.. - deve ESSERE preceduta dalla RAZIONALE selezione dei pazienti da arruolare, cioè colpiti da Terreno Oncologico e REALE RISCHIO oncologico (Nel sito e "Stagnaro S. Reale Rischio oncologico. Ruolo diagnostico e patogenetico dei Dispositivi Endoarteriolari di Blocco neoformati, tipo I, sottotipo a), oncologici, e b). Ed. Travel Factory, Roma, in stampa. www.travelfactory.it).
Per quanto concerne l'impiego delle staminali rimando il lettore, ed ovviamente l'ineffabile Prof. Umberto Veronesi, a leggere il mio commento inviato a Nature Biotechnology, nel sito www.medforum.it URL http://www.medforum.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=576, a proposito delle staminali del liquido amniotico, e la Lettera al Ministro On. Fabio Mussi... riferita anche su questo sito. Non è col silenzio desolante e SOSPETTO che facciamo progredire la SCIENZA, ma con tentativi forti di falsificare le teorie audaci.


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