Dio me l'ha dato guai a chi me lo tocca .. il mio ginocchio ..con il biotech o senza
Lo scrivo da ex Ortopedico Ospedaliero che ha visto i risultati fino al 2003 di questa realta' della Chirurgia riparativa legamentosa del ginocchio traumatizzato ...Se ... mi dovessi provocare una instabilita' ominidirezionale (quindi la piu' grave) a una delle mie ginocchia , mai e poi mai allo stato attuale della chirurgia seppur microinvasiva (dagli anni 78-80 artroscopia) mi farei sostituire uno o piu legamenti rotti della mia articolazione ,ne ' con innesti auto plastici ne' con innesti biotech a tipo scavenger ( vecchia data ) etc etc ,.E questo per un'unico motivo legato al fatto - non evidente a tutti (se non nel senno del poi ...) e talvolta non detto che ogni chirurgia microinvasiva che sfrutti altri leg presistenti e fatti dislocare in parte o in toto in sedi anatomiche e fisiologiche in cui e per cui ...non sono nati , oltre al seppur limitato ma presente trauma chirurgico inevitabile e creato anche dal piu' esperto chirurgo artroscopista al mondo , non possono creare se non temporaneamente una stabilita' inevitabilmente persa ! Atleti che si sottopongono e seppur giustificatamentissimamente (visti i guadagni fatturati in un anno ) procedure che riguardano la ri-stabilizzazione chirurgica di un ginocchio naturalmente persa da un qualsiasi evento traumatico , con il tempo inevitabilmente perderanno tutti i vantaggi a breve scadenza conquistati da tali innaturali interventi .E tralascio i danni secondari iatrogeni che talvolta - ma non sempre - da queste procedure possono dare esiti ben piu permanenti e talvolta fastidiosi di una instabilita' ! Quindi una Persona che non pratichi attivita' agonistica ad alto livello e con grossi emolumenti dovrebbe riflettere prima di sottoporsi consapevolmente a tali interventi che mai e per adesso porteranno il loro ginocchio a una condizione stabile e definitiva quale era quella preesistente . Verra' forse il tempo in cui ogni legamento leso senza accessi chirurgici anche minimi , si potra' ricostruire fisiologicamente in specifici casi sfruttando l'introduzione con ago (non invasiva) di cellule staminali specifiche e allora selettive .Ma è un futuribile che che non rappresenta la realtà reale . Ovviamente questa mia opinione non puo' essere in contrasto con una diagnosi artroscopica come oggi giustamente se ne fanno a milioni ( purchè fatte senza danni quindi con estrema perizia e esperienza ) che dia valore a una seppur multimediale e mediata realta' virtuale ( RM etc) che puo' sempre non essere CERTA ! Lo stesso dicasi per tutta la chirurgia artroscopica riparativa per le multiformi lesioni meniscali e condrali etc che vanno in ogni caso riparate visto che vale il postulato che se con un legamento o piu legamenti rotti ci si puo' muovere seppur instabilmente e con degli esiti , con un menisco "rotto" alla fine non ci si muove piu'sia in attivita' sportiva che non .Ma ovviamente sono opinabili opinioni .. dette senza interessi personali e di carriera e capisco che a qualcuno potrebbero dar fastidio ! domenico de giacomi iscritto ordine dei medici di udine 4632 specialista in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport ex traumatologo ospedaliero degli ospedali riuniti di Bergamo
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