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Un virus endogeno blocca la diffusione del cancro


Potrebbe condurre a nuovi farmaci contro lAIDS e le leucemie

DollyUn team di scienziati guidato da ricercatori dell'Università della Georgia ha scoperto un meccanismo naturale che arresta un passo fondamentale nella replicazione dei retrovirus. Nel lungo termine, i risultati dello studio potrebbero condurre a nuove strategie terapeutiche o allo sviluppo di farmaci contro i retrovirus che provocano malattie come l'AIDS e alcune leucemie.
Studiando un tumore del polmone trasmissibile nelle pecore, il virologo Massimo Palmarini e colleghi hanno scoperto un meccanismo che impedisce la diffusione dei retrovirus già presenti nelle cellule dell'ospite.
Lo studio, pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences" getta nuova luce su come i retrovirus si sono evoluti e spiega alcuni aspetti degli ultimi stadi del loro ciclo di vita.
Il particolare tipo di tumore delle pecore - adenocarcinoma polmonare ovino - è quello che ha portato alla morte di Dolly, il primo mammifero clonato, e rappresenta un problema cronico per l'industria ovina in Europa. Il cancro è causato da un retrovirus che si trasmette da pecora a pecora come ogni altro virus. Palmarini e colleghi hanno scoperto che un retrovirus endogeno (enJS56A1), presente naturalmente nel genoma dell'animale, produce particelle virali che non riescono a fuggire dalle cellule. Inoltre interferisce con la capacità del retrovirus che provoca il tumore (JSRV) di uscire dalle cellule dell'ospite. Il blocco delle vie d'uscita è attribuito soprattutto alla sostituzione di un singolo amminoacido in una proteina che compone il guscio protettivo del virus.

Fonte: Le Scienze (27/07/2004)
Pubblicato in Cancro & tumori
Tag: cancro
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