Il filo delle ragnatele

Studiate le capacità autoassemblanti della proteina ADF-4

Il filo della tela dei ragni possiede una forza e una durata straordinaria, ma l'origine delle sue insolite proprietà fisiche non è mai stata chiarita. Uno studio pubblicato sulla rivista "Current Biology" fa ora luce sul modo in cui alcune proteine specializzate si uniscono per formare i filamenti che compongono la ragnatela e sull'impatto delle singole proteine sull'insieme e la struttura del filo.
Thomas Scheibel dell'Università Tecnica di Monaco di Baviera, Uri Gat della Hebrew University di Gerusalemme e colleghi hanno sfruttato il sistema di espressione di un baculovirus per produrre con una tecnica ricombinante ADF-3 e ADF-4, le due principali proteine del filo della ragnatela di Araneus diadematus, un ragno da giardino, in cellule ospiti di insetto.

Sono stati raggiunti elevati livelli di proteine ricombinanti, probabilmente perché gli insetti sono filogeneticamente vicini ai ragni, essendo entrambi artropodi. Sorprendentemente, anche se le due proteine sembrano simili, solo ADF-4 ha mostrato capacità autoassemblanti. I filamenti di ADF-4 così ottenuti non soltanto sono uguali agli autentici fili dei ragni, come ha dimostrato un'analisi ultrastrutturale, ma esibiscono anche un'elevata stabilità chimica. I risultati dello studio dimostrano che alcune proprietà intrinsiche di queste proteine, come l'idropaticità, contribuiscono in modo significativo alla loro capacità di formare i fili, suggerendo nuove idee sull'origine della struttura e sull'assemblaggio dei filamenti.

Fonte: (26/11/2004)
Pubblicato in Biotecnologie
Tag: ragno, filo, insett , tela

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