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Uova di tenia nuova arma contro morbo Di Crohn


Dal verme solitario, temuto parassita delluomo, unarma per combattere il morbo di Crohn, la malattia infiammatoria cronica dellintestino con una forte componente autoimmune. Uno studio statuniten

Dal 'verme solitario', temuto parassita dell'uomo, un'arma per combattere il morbo di Crohn, la malattia infiammatoria cronica dell'intestino con una forte componente autoimmune. Uno studio statunitense ha infatti dimostrato l'efficacia di una terapia a base di uova di tenia capaci, dati alla mano, di 'modificare' la risposta immunitaria dell'organismo. Dai risultati della ricerca, pubblicati su 'Gut', emerge che nel 73% dei pazienti trattati si e' avuta una remissione della malattia e oltre l'80% dei pazienti ha risposto positivamente alla cura. Per testare la particolare terapia, i ricercatori hanno indotto una parassitosi con un 'verme' in 29 pazienti che non rispondevano alle classiche cure antinfiammatorie.
La cura consisteva nell'ingerire ogni tre settimane un liquido contenente 2.500 uova di tenia di origine suina, un parassita non abituale nell'uomo ma che puo' 'colonizzarlo' transitoriamente, senza provocare gravi patologie e senza rischio di contaminazione interumana. I risultati sono stati molto positivi e i pazienti non hanno piu' segnalato nuovi sintomi. Il morbo di Crohn e' caratterizzato da un'infiammazione che, nel tempo, arriva a ledere e ulcerare segmenti dell'intestino, in particolare il colon. Le cure attuali puntano soprattutto sulla riduzione dell'infiammazione con farmaci ad hoc. Ma nei casi piu' resistenti si ricorre a trattamenti con immunodepressivi, mentre alcune complicazioni della malattia (occlusioni, emorragie, fistole) vengono trattati chirurgicamente. Il morbo di Crohn colpisce nel mondo da 3 a 6 persone ogni 100.000 abitanti, a tutte le eta', ma soprattutto negli adolescenti e nelle persone con piu' di 60 anni.

Fonte: AdnKronos (13/01/2005)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag: Crohn
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